lunedì 22 novembre 2010

Il Papa, il preservativo e gli imbecilli. Il commento di Massimo Introvigne

Clicca qui per leggere il commento del Prof. Introvigne segnalatoci da Giovanni e Caterina.

18 commenti:

Ass. "Amici di Fatima" ha detto...

Interpretare, con apparenza disinteressata, un argomento della Chiesa può ingannare chi, purtroppo, pecca dei superficialità. Quasi sempre, quando si tratta della Chiesa Cattolica, si cerca l'interpretazione che più può creare scompiglio in chi, sprovveduto e credulone, si lascia condizionare dalla "sicurezza" di chi "spara" profezie e interpretazioni personali. Grazie a Massimo Introvigne, siamo d'accordo.

Anonimo ha detto...

Chi non e' iscritto a facebook come lo legge?

Raffaella ha detto...

Ho cambiato il link.
R.

Anonimo ha detto...

Ho trovato davvero chiara la spiegazione di Introvigne, però, mentre per lui è sostanziale la differenza tra il tradurre prostituto, come era intenzione del Papa, invece di prostituta, non mi sembra che la stessa importanza sia stata data da Padre Lombardi nella nota di ieri. O è solo una mia impressione?
Sonia

gemma ha detto...

scusate, ma trovo più vicina alla mia comprensione e meno cervellotica la spiegazione data da padre Lombardi. E spero sia quella giusta

Alice ha detto...

Ma non è che ha fatto il caso di un prostituto perché semplicemente è l'uomo che usa il preservativo???
Mi pare che l'articolo di Accattoli dica chiaramente che per Il Vaticano prostituto o prostituta non fa differenza.

gemma ha detto...

in ogni caso si tratta di persona che si prostituisce. La differenza però viene cercata e rimarcata, mi pare di capire, per evitare fraintendimenti con l'uso del preservativo a scopo contraccettivo

Anonimo ha detto...

Però se il Papa ha usato la parola prostituto nell'originale tedesco c'è un motivo e la traduzione deve essere fedele. Un traduttore non può permettersi di utilizzare una parola al posto di un'altra se ciò cambia il senso originario di una frase o apre la possibilità a interpretazioni che non erano nell'intenzione di chi ha utilizzato quella parola. Se davvero la cosa è indifferente perchè in inglese e francese si è specificato che si trattava di prostituzione maschile?
Sonia

Caterina63 ha detto...

no scusate....ma da quando in qua è la donna ad usare il profilattico? ^__^

appena lessi l'articolo dall'OR ho subito pensato AD UN ERRORE DI TRASCRIZIONE.... il discorso del Papa non poteva condurre il problema della prostituta all'uso del profilattico LEGALIZZANDO così il suo mestiere eddai eh!
^__^
era ovvio che qualcosa nella traduzione NON combaciava!
tradotto dall'originale anche la frase acquista un senso più dinamico e sostiene anche le parole di padre Lombardi, infatti il Papa, così, non ha detto nulla di nuovo....
la Dottrina resta la stessa, il peccato in sè non è l'esclusiva del profilattico, ma dell'uso della sessualità...è ovvio dunque che il Papa non poteva riferirsi esclusivamente alla "prostituta" dal momento che tale mestiere è condannato letteralmente anche nella Bibbia così come ogni forma di prostituzione...

Le parole di Introvigne inquadrano perfettamente le parole del Papa dandogli quel senso compiuto che al primo impatto manca!

Padre Lombardi non poteva entrare a fare le pulci alla frase rischianmdo così di creare ulteriore indigestione se avesse parlato di omoseesualità e di prostituzione gay, primo viatico e più diffuso di quanto non si pensi del contagio dell'Aids....

Infatti, cara gemma, la preoccupazione del Papa era proprio quella di identificare il problema sulla questione dell'Aids e non sulla procreazione impedita dal profilattico...

è come quando la Chiesa si dovette esprimere sull'uso della PILLOLA ( non quella del giorno dopo)... essa se usata a scopo curativo per le cisti ovariche e per l'aggiustamento ormonale, è accettabile... ma se presa come contraccettivo NO, e chi la usa per questo deve confessarsi se vuole stare in pace vera con Dio....

idem dunque...poichè il profilattico lo usa l'uomo e non la donna.... il Papa mette in evidenza che il danno maggiore è CAUSARE LA MORTE dell'altro... pertanto se già prostituirsi è un peccato, farlo sapendo di uccidere l'altro contagiandolo aggiunge peccato a peccato mortale...meglio RIEDUCARSI ALLA VERA SESSUALITA' ma se ciò non è possibile, "TOCCA SOPPORTRSI" aggiunge il Papa e dunque che usino il profilattico...
ma in entrambi i casi IL PECCATO RESTA!

Raffaella ha detto...

Alberto2, puo' riformulare il commento che ha appena scritto?
R.

Anonimo ha detto...

Il preservativo dunque sarebbe "lecito" solo in atti intrinsecamente disordinati come gli omosessuali.
Cos'e' il colmo dei colmi?

Anonimo ha detto...

Comunque posso dirlo? (dato che non ricordo piu' le polemiche di Anni!!!). E' ALLUCINANTE.
O uno va con la moglie senza calcoli (e quello sarebbe naturale) oppure non vedo la moralita' dei metodi naturali. Si e' sempre aperti alla vita. Pure un preservativo si puo' rompere.

Anonimo ha detto...

Forse Introvigne non si ricorda le polemiche sulle suore FORSE stuprate in Bosnia.

Anonimo ha detto...

Come mai prima mi chiedi il commento poi lo pubblichi e poi lo cancelli?
Mi devo aspettare la querela (porgi l'altra guancia) del cristiano Introvigne?
Alberto2

Raffaella ha detto...

Diciamo che era un po' "forte".
Non pensi?
:-)

Anonimo ha detto...

E' forte perche' io ho l'anonimato e Introvigne no. Quindi e' giusto, e ti ringrazio, censurarla (non che fosse chissache'). Sono stato colpito dal termine imbecille. Ebbene io sono un imbecille. Oggi non so "duellare" con Introvigne, ma in passato non ci ho dormito la notte su quei temi...Cosa dire ancora? Il blog e' degli amici di papa Ratzinger...Anche a me papa Ratzinger stupisce (e molte volte in bene...). Certo alle volte mi pare estemporaneo mentre la chiesa che ho conosciuto io era UN MONOLITE GRANITICO senza se e senza ma....quindi o sono diventato del tutto imbecille io...oppure si strilla imbecilli perche' si vedono cadere delle "certezze"
alberto2

Anonimo ha detto...

Il ragionamento di Introvigine si contraddice da solo:

Stabilito dunque che le gravidanze non c’entrano, perché dalla prostituzione omosessuale è un po’ difficile che nascano bambini, il Papa non dice nulla di rivoluzionario. Un «prostituto» che ha un rapporto mercenario con un omosessuale – per la verità, chiunque abbia un rapporto sessuale con una persona dello stesso sesso – commette dal punto di vista cattolico un peccato mortale. Se però, consapevole di avere l’AIDS, infetta il suo cliente sapendo d’infettarlo, oltre al peccato mortale contro il sesto comandamento ne commette anche uno contro il quinto, perché si tratta di omicidio, almeno tentato. Commettere un peccato mortale o due non è la stessa cosa, e anche nei peccati mortali c’è una gradazione. L’immoralità è un peccato grave, ma l’immoralità unita all’omicidio lo è di più.

Se seguiamo questo ragionamento, sarà ancora piu’ corretto utilizzare il profilattico nel caso di una prostituta, in quanto oltre al peccato sessuale ed al peccato di infettare e quindi di uccidere una persona siaggiunge il peccato di uccidere un eventuale feto quindi qui i peccati mortali mortali diventano addirittura tre, di conseguenza pare logico utilizzarlo anche nel caso di una prostituta.

Leone Minuscoli

Anonimo ha detto...

grande Leone! eh ehe he
Alberto2