martedì 30 novembre 2010

Il rettore della Sapienza vuole invitare nuovamente il Santo Padre. Ne facciamo volentieri a meno

Clicca qui per leggere l'intervista pubblicata da "Il Foglio".
E' da quando e' stato eletto che il rettore Frati dice di volere invitare il Papa alla Sapienza.
L'ha gia' fatto?
Detto questo, mi auguro che, qualora l'invito venisse formalizzato, Benedetto XVI non accetti. Il Papa che ha parlato alla crema della crema degli intellettuali europei (a Parigi, a Ratisbona, a Londra, a Lisbona, a Praga, a Pavia...) non ha bisogno di parlare a chi si fida di Wikipedia e ignora le fonti (qui per tutti i particolari). Mi dispiace ma non ritengo che l'Universita' "La Sapienza" di Roma meriti una seconda possibilita' anche perche' la lectio, sebbene non pronunciata direttamente dal Papa, e' stata gia' composta e letta pubblicamente
.
R.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Ritengo che il Santo Padre non possa non aderire ad un nuovo invito solo perché il precedente invito sia "fallito" per volere di qualcuno.
Sia fatta la volontà di Dio!

Raffaella ha detto...

Ho espresso la mia opinione, come ho gia' fatto tutte le volte che il rettore ha ventilato un nuovo invito.
Se il Papa accettera', nessuno di noi avra' nulla da obiettare ma cio' non toglie che la mia opinione sia quella che ho scritto.
R.

Anonimo ha detto...

Ma ci facci il piacere, Prof. Frati! La visita del Santo Padre è un onore che i sapientini non meritano.
Alessia

Anonimo ha detto...

Reputo scorretto fare polemiche senza firmarsi, anonimo delle 12,43. In questo caso poi è del tutto sconclusionato chiamare in causa la volontà di Dio.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ho scritto una cosa così brutta?

Jack

Raffaella ha detto...

A quale post ti riferisci, Jack?
R.

Anonimo ha detto...

Ahahahahah! Secondo il Prof. Frati la sapienza sarebbe la più grande università d'Europa. Fra il comico e il grottesco.
Alessia

Anonimo ha detto...

Insomma tu ti auguri di avere un papa permaloso e rancoroso. E se dovesse accettare? Chissà che fatica dopo trovare parole per essere d'accordo con la scelta.

Jack

Raffaella ha detto...

Ecco il post!
Guarda, Jack, chi mi conosce sa che ho espresso dubbi anche sulla visita del Papa in Israele e alla sinagoga di Roma.
Non sprizzavo certo gioia da tutti i pori per i due inviti, ma ho accettato la cosa ed ho dato puntuale notizia dei due eventi.
Una cosa sono le mie opinioni personali, altro le decisioni, spesso e volentieri coraggiose, del Santo Padre.
R.

Anonimo ha detto...

Il Papa è un uomo straordinario e penso non avrebbe nessunissimo problema a accettare. Quello che non posso accettare io è che possa venire umiliato per la seconda volta, considerando che dubito che i soggetti che hanno ideato la contestazione la volta scorsa si siano tolti dai piedi, professorucoli emeriti e fuoricorso a vita. Neppure il rettore brillò in decisione e autorevolezza.
Alessia

Anonimo ha detto...

Se posso esprimere la mia opinione, l'anonimo Jack o come cavolo si chiama sta allegramente prendendoti per i fondelli. Non devi giustificarti nè con lui i né con nessun'altro. Non sopporto chi si compiace a essere contro a prescindere, e, peggio, gioca al maestrino tutto virtù.
Alessia

Anonimo ha detto...

Raffaella non mi sembra Che si giustifichi. Semlpicemente mi risponde. Forse perche' e' gentile. O forse perche' non mi conosce da tanti anni come te, Alessia.

Jack

Raffaella ha detto...

Rispondo sempre, tranquillo :-)
R.

laura ha detto...

Deciderà il Papa, come sempre, però, condivido pienamente la tua opinione Raffaella

gemma ha detto...

le cose andranno come andranno, ma la penso come Raffaella. Se credi jack che tutte le volte che sosteniamo il Santo Padre lo facciamo solo perchè accettiamo in maniera acritica tutto quel che dice e fa ti sbagli. Sono convinta che se fosse invitato accetterebbe, ma non mi pare ci siano le garanzie di ospitalità che merita. Credo che Frati meglio farebbe a riordinare casa dai contrasti interni prima di invitare qualcuno. L'ospitalità presuppone che ci siano i presupposti per offrirla, e mi pare che proprio non ci siano. Di questi tempi poi...

Anonimo ha detto...

Non conosco te, anonimo Jack, e la cosa non mi sconvolge, ma il tuo stile. In un cosa hai ragione però, Raffaella è gentile e fiduciosa, aggiungo. Io, che lo sono infinitamente meno, ribadisco che tu stai prendendo per i fondelli. Divertendoti!
Del resto questa discussione sulla sapienza è già stata fatta più di una volta. Ma tant'è non ci perdo il sonno io.
Alessia

Anonimo ha detto...

Io non prendo per i fondelli nessuno.

Jack

Anonimo ha detto...

Frati ha rilasciato un'intervista filoprotestante il 26 scorso e oggi una filopapista. Visto che dirige la più grande (per iscritti) università d'Europa, non può dar retta a tutti.Eufemia
UNIVERSITA': FRATI, STUDENTI NON STRUMENTALIZZATI MA PREOCCUPATI =
(AGI) - Roma, 26 nov. - "L'appello del ministro Gelmini e'
interessante nella parte finale perche' dice che la riforma
deve andare avanti, ma anche che e' disponibile a discutere di
certi punti fondamentali". Cosi' Luigi Frati, rettore
dell'universita' La Sapienza di Roma, a 'Otto e Mezzo' su LA7
ha commentato il videomessaggio pubblicato oggi dal ministro
Gelmini. E circa l'eventualita' che gli studenti si stiano
facendo strumentalizzare dai baroni, Frati ha replicato "Questo
ddl in realta' alla conferenza dei rettori va bene...", ed ha
aggiunto "sono d'accordo con il segretario della Cgil Susanna
Camusso (ospite con lui in trasmissione, ndr) - sulla
necessita' di ritirare il ddl cosi' com'e' e cercare un'ipotesi
di riforma condivisa: e' nell'interesse di tutti". Frati ha
concluso dicendo "Gli studenti che manifestano non sono ne' di
destra, ne' di centro, ne' di sinistra: sono studenti
preoccupati per il loro futuro". (AGI)
Vic

Anonimo ha detto...

Raffaella,
da un certo punto di vista hai pienamente ragione. L'invito c'e' gia' stato, i macelli sono gia' succesi, e via discorrendo. Oggi come oggi non mi pare che ci siano presupposti tanto diversi di quando e' succesos il patatrac sapienziano, quindi... per lo meno il dubbio e' piu' che lecito.
MA... ed e' un grosso MA:
consideriamo anche l'altro lato dell'affaire "Sapienza" e confrontiamolo con quanto succede oggi.
Con tutto il bailamme mediatico capitato all'epoca, il risultato e' stato che B16 alla Sapienza non c'e' andato... ma il discorso e' stato pubblicato in tutto il mondo, spesso integralmente. Quello che poteva essere un "piccolo avvenimento" da mezzo trafiletto e' diventato un'occasione di catechesi vera e autentica ai 5 continenti, orbi et orbi (1o orbi come "cecati" di sapeinziani romani, 2o orbi per tutto il mondo).
Metti a confronto quanto e' successo in quell'occasione con le boiate che si leggono e si sono lette in questi giorni riguardo a LdM. Piuttosto che leggere 'sti commentatori da strapazzo, meglio quello che scrive direttamente B16 riportato su tutti i giornali, no?

Quindi... mai mettere limiti alla Provvidenza, che riesce a rigirare come un calzino anche le pietre. :)