Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Eufemia.
Francamente sono un po' sorpresa e, a tratti, sconcertata. R.
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13 commenti:
come si permette costui di fare battute sull'accento del papa?
sentiamo lui parlare tedesco!
il tutto non ci deve sorprendere.
è tutto scritto nell'ordine delle cose e in certi articoli.
VATICANO, GUERRE A COLPI DI DOSSIER
DAL DIRETTORE DELL'OSSERVATORE CI SI ATTENDEREBBE PIU' RISPETTO PER IL PAPA.
Non posso credere che sia un intervista a Vian!!!???Un'intervista vera, intendo dire!
L'intervista è anche divertente e la battuta sul tedesco non mi sembra cattiva. Ma, penso, che meno interviste rilascia Vian più sarà apprezzato da tutti e invidiato dai suoi excolleghi.Eufemia
Ecco...Eufemia ha detto tutto!
R.
Già!!!!!!
(sottovoce e traparentesi : "in barba alla modestia"....)
Ho esaminato con molto, molto interesse l'intervista del Direttore Vian, che celebrando sé medesimo mi ha ricordato, per stile e protagonismo, certe uscite di Navarro Valls (l'ex portavoce del Papa non ha però mai raggiunto questi livelli ai tempi in cui lavoravo in Vaticano). Il professore Vian, ora lo sappiamo, scrive divinamente, ironizza sull'accennto del nostro Papa Benedetto, ci racconta che va a pranzo con il Direttore della Repubblica per farci sapere quanto è potente. La cosa più interessante che dice però riguarda il caso Boffo: Vian ci tiene a ribadire di non essere il regista dell'operazione e a me pare che l'unico vero scopo dell'intervista sia proprio questa negazione. Come diceva quel proverbio latino? Excusatio non petita, accusatio manifesta! Se io fossi il cardinale Bertone, non dormirei sonni tanto tranquilli.
In effetti sarebbe meglio che il direttore Vian si mostrasse meno mondano e più umile e la smettesse di fare "battute". Dovrebbe prendere esempio dal suo Editore dal quale ha solo da imparare.
Molto interessante quello che ha scritto che ha scritto ex gendarme.
Alessia
Credo siano in arrivo una serie di missili da parte di Sandro Magister.
Questo potrebbe essere il primo:
Le cifre ballerine di Madrid. E le tirature de "L'Osservatore Romano"
su Settimo cielo
Alessia
Io voglio molto bene al Papa, eppure anche noi scherziamo "affettuosamente" sulla sua pronuncia..
A volte mi domando come un uomo intelligente possa non capire che la forma manifesta la sostanza della realtà.
La leggerezza "affettata" di questa intervista segna un cedimento allo stile dei media che io avrei evitato.
Dirigere l'Osservatore Romano non è lo stesso che dirigere Repubblica.
Come diceva quel proverbio latino? Excusatio non petita, accusatio manifesta! Se io fossi il cardinale Bertone, non dormirei sonni tanto tranquilli.
Condivido in pieno. Ex Gendarme come sono d'accordo con le parole di fabiola :"Dirigere l'Osservatore Romano non è lo stesso che dirigere Repubblica."
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