mercoledì 13 gennaio 2010

La visita del Papa in sinagoga e le polemiche montanti: la decisione del blog


Cari amici, avrete notato che, in vista della visita del Papa alla sinagoga di Roma, stanno aumentando, se non montando, tutta una serie di polemiche: dalle assurde affermazioni di qualcuno al forfait dell'ultimo minuto di questo o l'altro esponente della comunita' ebraica che ci tiene a rendere partecipi i giornali della sua decisione.
Bene, anzi male, ma ho preso una decisione confortata anche, come sempre del resto, dal comportamento del Santo Padre.
Mi ripropongo e propongo a voi, cari amici, di evitare le polemiche fino a domenica, giorno in cui il Papa si rechera' in sinagoga.
Volontariamente o no c'e' chi sta soffiando sul fuoco e non mi sembra giusto andare nella legnaia ed alimentarlo.
Da qui a domenica il blog pubblichera' tutte le notizie utili per seguire la visita di domenica (orari, luoghi, interviste, etc), ma non intende dare ulteriore pubblicita' a provocazioni o offese gratuite nei confronti del Santo Padre.
E' offesa giudicare il Papa solo perche' e' tedesco, e' offesa continuare a paragonarlo ad altri non valorizzando la sua splendida unicita' e via discorrendo.
Stop quindi!
Forniremo tutte le news del caso ma basta con le provocazioni che avvelenano noi ed il prossimo.
Perche' non ispirarci al Santo Padre?
Pensiamo alla sua serenita', alla sua mitezza ed al suo coraggio!
E' offeso da piu' parti, ma non pretende da nessuno le scuse.
Semmai e' il prossimo a pretendere continuamente scuse, chiarimenti e spiegazioni.
E' maltrattato dai media, ma non chiede rettifiche.
Qualche solone offende persino la sua cultura teologica, eppure Benedetto non esibisce la sua erudizione e parla ai plurilaureati come al piu' semplice dei fedeli.
E' stato persino aggredito fisicamente, ma non ha usato questo episodio per tenere desta l'attenzione dei media.
Pubblicamente non ha mai parlato della caduta che poteva essere rovinosa.
Non ha ringraziato Dio o la Vergine per averlo salvato, ma, da quanto abbiamo saputo, ha espresso la sua gratitudine ai suoi "angeli custodi": i Gendarmi e le Guardie Svizzere.
E oggi? Oggi e' venuto dal Papa un insegnamento che mai dovremo dimenticare.
Ha ricevuto privatamente la ragazza che l'ha spinto, senza pompa magna, senza giornalisti, senza diretta televisiva.
Sappiamo solo che Susanna gli ha chiesto scusa e che il Papa l'ha perdonata...cosi'...semplicemente.
Che esempio! Il perdono non si esibisce, si concede.
Perche' avvelenarci quando abbiamo davanti a noi un esempio cosi' luminoso?
Ci sara' tempo e modo per commentare la visita del Papa in sinagoga, ma ora non lasciamoci condizionare dalle opinioni di alcuni che magari vogliono semplicemente un po' di visibilita'.
Che cosa possiamo fare? Quello che il Santo Padre ci chiede, l'unico dono che gli fa veramente piacere: la preghiera. Preghiamo affinche' la visita alla sinagoga di Roma porti i frutti che Benedetto si attende.
Un abbraccio a tutti

Raffaella

36 commenti:

euge ha detto...

GRAZIE RAFFAELLA!

Anonimo ha detto...

Non credo che avrò tempo e voglia di assistere alla diretta della visita. Pregare per il nostro Santo Padre sì, sempre come tutti i giorni. Domenica con intesità e affetto ancora maggiori considerando che non nutro illusioni su ciò che si scatenerà dopo.
Alessia

SERAPHICUS ha detto...

Mi inchino davanti a te e ti bacio sulla fronte!

Chi ha un esempio luminoso, non ha bisogno di guardare altro, è come un telo incerato dal quale scivolano via le gocce d'acqua di ogni tipo.

"Che cosa possiamo fare? Quello che il Santo Padre ci chiede, l'unico dono che gli fa veramente piacere: la preghiera. Preghiamo affinche' la visita alla sinagoga di Roma porti i frutti che Benedetto si attende": Ecco: non c'è da dire altro. Solo così si è veramente degni di avere questo Papa.

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Molto giusto, concordo con te, Raffaella!

Anonimo ha detto...

Raffa, l'udienza alla Maiolo senza telecamere è stata ottima scelta.

Lascia perdere le polemiche ebraiche, ed aspetta almeno a lunedì per sentire il tenore generale dei commenti alla visita: vedrai che cosa sarà in grado di fare questo papa. Non dico che correranno tutti ad abbracciarlo, ma....qualcuno è probabile che si vergogni di averlo offeso.

mariateresa ha detto...

brava bambina, sono con te.

Anonimo ha detto...

credo sia la decisione migliore.
lo stillicidio di dichiarazioni ebraiche da qui e domenica ci logorerebbe.
fabio

Anonimo ha detto...

Hai ragione Raffaella !

Antonio

sonny ha detto...

Scelta dettata da grande saggezza. Ci sarà tempo e modo per farci il sangue amaro!

Jaroslav ha detto...

Grazie per incoraggiarci di stare nello stesso spirito del papa, nello Spirito di Dio.

gemma ha detto...

grazie lella, è la decisione giusta :)

don Marco (piàno) ha detto...

ho appena sentito l'intervista rilasciata al tg 2 dal rabbino capo di roma.
ne verbum quidem!!!!

Caterina63 ha detto...

Ottima scelta Raffaella, e come vedi siamo in tanti a sostenere tale scelta ^__^
e qui dove dici:

Ci sara' tempo e modo per commentare la visita del Papa in sinagoga, ma ora non lasciamoci condizionare dalle opinioni di alcuni che magari vogliono semplicemente un po' di visibilita'.

******

ecco, proseguiamo anche DOPO la visita perchè in tanti si faranno interpreti dei gesti che il Papa compierà adattandoli alle proprie necessità...
Occhio dunque, occhio anche DOPO...
;-)

ad maiora!

Anonimo ha detto...

Condivido su tutta la linea. silenzio e preghiera e sempre con Benedetto. però è sempre doloroso sentire cose sgradevoli perchè ingiuste sul Santo Padre. Maria Pia

Anonimo ha detto...

anche laras da il forfait.
sapete che vi dico?
freghiamocene e speriamo che sia il papa a annullare la visita.
fabio

sonny ha detto...

Ciao Raffaella. Sto sperimentando delle doti di autocontrollo sconosciute. Ho appena letto una robina sul Corriere on line e non mi sono arrabbiata....ora però corro a prendere della Citrosidina granulare. Sigh!!!

Raffaella ha detto...

Ti capisco, Sonny :-)
Per questo ho riportato in alto il post affinche' serva da monito soprattutto a me stessa.
R.

Anonimo ha detto...

Tranquille, ragazze. E' un loro scontro tutto interno. Ricordate l'articolo di Giorgio Israel.
Alessia

Gianpaolo1951 ha detto...

Cara Raffaella, condivido pienamente la tua linea e mi unisco al coro!

Anonimo ha detto...

D'accordo con te. Preghiera e penitenza. Vorrei riuscire a fare unpo' di digiuno dato che non mi do limiti nel mangiare

Il papa è il nmio padre spirituale ha detto...

Preghiera e penitenza!
Queste le risposte giuste a tanto cianciare!
Sono con voi.

Anonimo ha detto...

Ho letto lo scambio di battute tra Laras e Di Segni.
Dalle mie parti si dice un pò brutalmente che "si stanno scannando".

Antonio

Carla ha detto...

Grazie,Raffaella, sono del tutto d'accordo con la tua scelta. Che dire? Come sempre........Papa Benedetto "ueber alles"!

euge ha detto...

Già cara carla! :-)))))

laura ha detto...

Raffaella carissima, la tentazione è forte, ma dobbiamo cercare di aiutare il Santo Padre e di tenere a freno la lingua. Lo Spirito Santo Lo illuminerà e chi vorrà ascoltarLo avrà un grande dono. In fondo, Lui non impone nulla. Offre solo amicizia, rispetto e dialogo. Ognuno accoglie quello che vuole e noi dobbiamo solo pregare. Grazie Santità, ci aiuti a diventare un po' più tolleranti.

stefania db ha detto...

Dal Papa abbiamo imparato e stiamo imparando tantissimo. Sono pienamente d'accordo con Raffaella.
Non potrò seguire l'evento, poichè domenica sarò a Gallipoli (nel monastero di S. Teresa si ricorda il centenario del miracolo con cui Santa Teresa di Gesù Bambino - che il Papa cita spesso - confermò "la piccola via dell'infanzia spirituale"). Lì pregherò per il Santo Padre e per tutte intenzioni che porta nel cuore.
Stefania

Maria R. ha detto...

Quoto anche le virgole ;)

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,
ho sempre frequentato questo blog fin dall'inizio perché è un ottimo contenitore nel quale si possono ritrovare tutte le notizie riguardanti il Papa.

E' vero: a volte ci sono cose che sarebbe meglio censurare, ma in un blog come il tuo secondo me si potrebbe trovare una soluzione mediana, visto che, come tu stessa riconosci, le informazioni che provengono anche da articoli non "segnalabili" comunque sono informazioni importanti.

Non è con la "censura preventiva" che si risolve il problema: perché non pensare di segnalare in modo diverso gli articoli incriminati, magari ponendo prima del titolo, nel link, una frase tipica come: "non affidabile", oppure creare un link "Nefandezze" dal quale si può accedere ai link di tutti gli articoli, o cose del genere?

Eviteresti di togliere a noi la possibilità di ritrovare tante notizie e informazioni comunque preziose per capire la situazione.

La conoscenza non è mai negativa: negativa è la mancanza di giudizio.

Spero che tu prenda in considerazione questa mia proposta, altrimenti sarò costretto ogni giorno ad affidarmi a google per la ricerca di tali articoli.

d.M.S.

Raffaella ha detto...

Caro d.M.S., temo che segnalare sul blog gli articoli equivalga a fare il gioco di chi, in modo organizzato e con la complicita' di alcuni media, sta lavorando contro il Santo Padre.
Se, pero', qualche lettore assiduo del blog desidera la segnalazione di qualche articolo, mi scriva una mail.
R.

Anonimo ha detto...

In realtà io non ho degli articoli da richiederti, anche perché non saprei nemmeno quali sono stati scritti sull'argomento che, ad ogni modo, è molto importante.
Io penso, come ho già accennato, che sarebbe il caso comunque di segnalare tutti e singoli gli articoli, anche se preconcetti e negativi.

Perché non pensi seriamente ad una pagina anche difficile da raggiungere (o con password), ma nella quale i lettori più assidui potrebbero ritrovare tutto con facilità e dunque poter conoscere anche un punto di vista diverso, anche se sbagliato?

Secondo me devi pensare in grande, quando pensi al lavoro preziosissmo che stai portando avanti: se non posti questi articoli potrebbero sorgere nel tempo due tipi di preconcetti nei confronti del tuo lavoro con il forum.

Alcuni potrebbero accusarti di poca oggettività nel proporre i link. Ma parafrasando Voltaire: sarei pronto a morire pur di far sì che tu possa dire ciò che pensi, anche se non son d'accordo.

Alcuni, invece, potrebbero accusarti di non fare un lavoro utile dal punto di vista storico. Essendo, di fatto, il tuo blog un preziosissimo contenitore di informazioni, fra alcuni decenni potrebbe risultare utile per scrivere "la" storia.

d.M.S.

Raffaella ha detto...

Interessante punto di vista.
Il problema non e' quello di non segnalare articoli ostili, ma quello di evitare le polemiche fino a domenica.
La soluzione potrebbe essere attendere domenica pomeriggio o sera.
Questa alternativa non pregiudicherebbe l'archivio storico del blog perche' gli articoli sarebbero presenti per esteso o come link.
Certo non sarebbero segnalazioni "fresche", per cosi' dire.
Potrebbe essere una soluzione valida?
:)
R.

Anonimo ha detto...

Concordo!

E grazie.

d.M.S.

Raffaella ha detto...

Affare fatto :-)))))
Un abbraccio
Raffaella

gemma ha detto...

ma è così difficile accettare una decisione di silenzio cristiano e preghiera? Dobbiamo sempre essere istigati a polemizzare su tutto? Mi chiedo se questo atteggiamento farebbe piacere al Santo Padre...
D'accordo l'informazione, ma questo non è un quotidiano online, nè tantomeno wikipedia del Papa, è solo un blog nato come amatoriale nell'intento di creare un'isola felice dove poter seguire il nostro Papa, possibilmente in pace, cosa non facile nella maggior parte dei forum di discussione non moderati. Il che non vuol dire non voler conoscere, perchè ci documentiamo un pò ovunque ma, da umani, non sempre riusciamo a mantenere il giusto distacco e a volte replichiamo anche con eccesso di enfasi. Prendiamo i confronti tra i papi, che in tanti si divertono a propinarci...quante volte sarebbe meglio lasciarli al loro gioco, ignorarli e tacere piuttosto che lasciarsi andare a commenti che farebbero soffrire in primis proprio colui cui il blog è dedicato?
Ho ancora nella mente il brutto ricordo dei giorni che precedettero la visita del Papa alla Sapienza. In tanti lavorarono per alimentare tensioni e polemiche, per soffiare sul fuoco, e alla fine sappiamo com'è finita, con un'occasione persa da ambo le parti. Una volta tanto, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di non commentare ciò che alcuni, immaginavamo già, avrebbero detto senza freni. Quando saltano i freni da una parte, quella che oltretutto dovrebbe dare l'esempio alla base, può essere troppo facile andare oltre le righe, e rendersi ancora più piccoli perchè non sempre si riesce a leggere qualunque affermazione con distacco. Qui si fa informazione sul Papa e l'informazione sul Papa è principalmente il suo Magistero. Tutto il resto è un di più che ci concediamo per poter dire la nostra. Sappiamo le affermazioni che girano in questi giorni da parte di alcuni, i principali media non risparmiano su questo, sono sicura che nemmeno noi risparmieremmo sui commenti, difficile mantenere tutto a livello semplicemente informativo. E in fondo, mi pareva chiaro che il silenzio proposto fosse di riflessione e preghiera, non certo silenzio di omertà e censura o un voler chiudere occhi e orecchie per non vedere e sentire. Sappiamo ma non replichiamo, e non perchè siamo senza parole, ma per libera scelta.
Naturalmente, la mia opinione conta come quella di chiunque altro su questo blog, a parte Raffaella, e spetta a lei infine decidere

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,

mi conosci da tempo e sai bene che i miei interventi non volevano alimentare nessuna polemica, anche se a qualcuno può essere apparso tale il mio intento.

Continuiamo nel nostro aiuto al Papa, pregando per lui.
d.M.S.

Raffaella ha detto...

Lo so perfettamente :-))
Un abbraccio
Raffaella