sabato 16 gennaio 2010

La visita di domani alla sinagoga ha, per il Papa, molta importanza. Il Tg1 scelga accuratamente vaticanisti e commentatori

La visita di domani e' molto importante per Benedetto XVI. Si tratta di un evento a cui EGLI tiene molto. Il Tg1 scelga con scrupolo i commentatori affinche' non si ripeta la sgradevolissima esperienza del commento alla visita del Santo Padre al Museo dell'Olocausto presso Gerusalemme quando il filo conduttore fu il costante ed ossessivo confronto con Giovanni Paolo II e l'insistenza sulla nazionalita' di Joseph Ratzinger.
R.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi, Raffa? Sono sempre gli stessi.
Alessia

Maria R. ha detto...

POssiamo provare a ottenere il miracolo...con la preghiera ;)

Raffaella ha detto...

Alessia ha ragione, ma preghiamo che, per una volta, prevalga l'obiettivita' e la cronaca della visita in corso non di quella precedente.
R.

Francesco Colafemmina ha detto...

Cara Raffaella,

Zavattaro è il più serio e professionale. Speriamo scelgano lui.

Quanto alla tua decisione di non mettere in evidenza le panzane che la grancassa mediatica sta già cominciando a diffondere mi vedi davvero concorde!

Tanto si è ripetitivi e noiosi. Sempre gli stessi fatti!

E che diamine! Non hanno proprio fantasia........

Marco ha detto...

Tra tutto ciò che potranno dire quello che conta sarà il discorso (con ogni probabilità, trattandosi di Joseph Ratzinger, senza luoghi comuni) del Papa.

Occorre forse ancora del tempo per capire tutta la portata di questo pontificato (spero solo all'inizio). Diamo tempo a chi non vuole capire... Capiranno.

Marco

sonny ha detto...

Ciao Raffaella. Zavattaro, Valli, De Carli, ecc ecc, credo che la minestra sia già pronta e servita. Mi dispiace dirlo, ma ormai siamo abituati. Non so effettivamente chi sarà il telecronista di domani, ma se qualcuno è interessato, domani pomeriggio G.M. Vian e Riccardo Pacifici, saranno ospiti di Lucia Anninziata su Rai3

laura ha detto...

Seuirò l'evento su altra emittente. I commenti non m'interessano. Che lo Spirito Santo assista il Papa!

Anonimo ha detto...

Il Papa che visitò la Sinagoga di Roma nel 1986 era il medesimo papa che nel 1984 con la lettera "Quattuor abhinc annos" aveva concesso ai vescovi di istituire delle chiese appositamente per i nostalgici della Messa di San Pio V ( e quindi anche di celebrare i riti del venerdì santo in santa pace e usare legittimamente usare la preghiera pro judeis del messale del 1962). Il Papa che visitò la Sinagoga di Roma nel 1986 era il medesimo papa che nel 1985 aveva decreatato le virtù eroiche di Pio IX proclamandolo "Venerabile". E quindi degno della beatificazione il Papa-Re accusato dagli ebrei di crudeltà per aver sottatto bambini ebrei alle loro famiglie.
Ora INVECE gli ebrei dicono che Benedetto XV non può aspettarsi la stessa simpatia ebraica tributata a Papa Wojtyla dopo il Summorum Pontificum e il decreto sulle virtù eroiche di Pio XII...
Quando si dice il dovere della memoria!:)

Raffaella ha detto...

Monumentale, caro/a Anonimo/a.
Avrei bisogno di copiare la tua riflessione-verita' ed incollarla su un post che pubblichero' sul blog in un prossimo futuro.
Mi permetti di usare le tue parole?
R.

Anonimo ha detto...

L'"anonimo" anzi ti invita a diffondere tali informazioni che in effetti sono di dominio pubblico:)

Francisco Boria

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
R.

Fabiola ha detto...

Scusate, non vorrei che, per sottolineare la "politica" dei due pesi e due misure, dessimo l'impressione di difendere Benedetto attribuendo ad altri Papi i capi di accusa che vengono ascritti a lui.
Si tratta, sempre e comunque, della sovrana libera decisione del Vicario di Cristo in ogni epoca storica.
Il gioco stucchevole dei paragoni non deve, credo, sfiorare neppure noi. Nemmeno in buona fede.
Benedetto sapeva e sa dei "lupi". E vuole che amiamo e stimiamo la Chiesa, di ogni tempo.

Raffaella ha detto...

Concordo con Fabiola.
Per questo e' bene elencare i fatti storici.
Non si puo' permettere che venga attribuita ogni decisione a Papa Benedetto. Giustamente la Chiesa ha beatificato Pio IX, ha iniziato il processo di beatificazione di Pio XII ed ha fatto di tutto per venire incontro ai fedeli tradizionalisti.
La cosa importante e' che giornalisti ed esponenti di altre fedi imparino a non usare i predecessori di Papa Benedetto come "arma impropria" da scagliare contro Ratzinger.
R.

Fabiola ha detto...

Mi scuso se la mia fosse stata una preoccupazione eccessiva.
Concordo con te, Raffaella: le memoria storica è importantissima. E i fatti sono ostinati.

Raffaella ha detto...

Hai fatto bene a scrivere, cara Fabiola.
Cosi' c'e' stato modo di precisare per bene il senso del post.
Per questo ti devo ringraziare :)
R.