venerdì 15 gennaio 2010
PAPA: FIDUCIA CHE SI SUPERINO PROBLEMI CON LEFEBVRIANI (Agi)
Benedetto XVI e' fiducioso che dopo la revoca delle scomuniche ai vescovi ordinati illecitamente, i colloqui attualmente in corso con i lefebvriani vadano a buon fine. "Confido - ha detto oggi alla Congregazione per la Dottrina della Fede - nell'impegno del Dicastero perche' vengano superati i problemi dottrinali che ancora permangono per il raggiungimento della piena comunione con la Chiesa da parte della Fraternita' S. Pio X". "Desidero sottolineare - ha aggiunto - come la vostra Congregazione partecipi del ministero di unita', che e' affidato, in special modo, al Romano Pontefice, mediante il suo impegno per la fedelta' dottrinale"
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5 commenti:
Dio lo volesse! Il Papa ha bisogno di "truppe" fresche e fidate.
Alessia
Più che l'espressione di una semplice fiducia le parole del Papa manifestano nella maniera delicata che gli è propia, il suo fermo proposito di risolvere il "problema" FSSPX
Oremus.
W il Papa
Condocrdo e sottoscrivo entrambi i post.
La Chiesa sostiene che la forma è sostanza. Se rientrassero, a pieno titolo i lefebvriani, questioni dottrinali a parte, si assisterebbe alla ricomposizione "formale" di uno "strano esercito": quello "antico" , con i reparti in divisa "talare", dei seguaci del Vescovo di Econe e quello "moderno" postconciliare, in divise individuali fuori ordinanza e fuory dal clergy, linea "fai da té" , esercito composto da svariate armate brancaleone litigiose al loro interno e contro le altre, con presbiteri addobbati in abiti che ne rendano irriconoscibili la loro identificazione ministeriale.
I presbiteri di Econe non avranno nulla da ridire?
Potrebbero essere i fedeli ad avere qualcosa da dire? :))
R.
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