giovedì 7 gennaio 2010

Siamo arrivati al punto in cui un prete, su raiuno, insulta degli ospiti in un salotto televisivo

Tale don Mario vattelapesca di professione opinionista televisivo sia richiamato immediatamente dalla Cei o dalla Santa Sede. C'e' da vergognarsi di essere cattolici in alcuni casi.
Oggi volutamente mi sono messa davanti alla tv. Si parla molto di religione (e' un bene) ma i preti fanno cadere calzette ed altro! Siamo arrivati al paradosso per cui e' meglio che parlino un politico qualsiasi o uno Sgarbi.
A STUDIARE!
R.

12 commenti:

sonny ha detto...

Ciao Raffaella. Il don in questione è un'ospite abituale delle trasmissioni di Raiuno, specialmente quelle pomeridiane. La settimana scorsa ha discettato di oroscopi con astrologi e cartomanti vari, compresa la fantasmagorica Margherita Hack che, a parte fare l'astrofisica, sta al Papa come Antonio Di Pietro sta a Berlusconi...Che dire, il suddetto don è assolutamente perfetto per la qualità televisiva attuale: banale, disinformato ma, all'occorenza, sufficentemente aggressivo.

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

E' davvero insopportabile, ormai quella trasmissione non la guardo più!
Quel prete vada a fare il prete e lasci gli studi televisivi anche perchè non è affatto adeguato a sostenere discussioni, tra l'altro lo ritengo anche poco intelligente: non si accorge che gli fanno trabocchetti e che viene usato per far danno, nella sua pochezza, alla chiesa?
Non so chi l'abbia scelto, ma che ognuno torni a fare quello che "deve" fare; io penso che vengano scelti apposta gli esponenti del mondo religioso più inadeguati, inadatti, poco colti...come pure succede che vengono esaltati cardinali dissidenti da Roma.
Basta, se il parere della chiesa deve essere rappresentato, si mandino persone adeguate all'uopo e all'impresa e che, tra l'altro, abbiano sia fede che cultura!
Che, poi, tra l'altro certi salotti televisivi è meglio che vengano disertati sia da esponenti della chiesa che dai telespettatori!

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

E' davvero insopportabile: quel prete vada a fare il prete e lasci gli studi televisivi anche perchè non è affatto adeguato a sostenere discussioni.
Non so chi l'abbia scelto, ma che ognuno torni a fare quello che "deve" fare; io penso che vengano scelti apposta alcuni per far danno ai cattolici, come pure si vede che vengono intervistati cardinali dissidenti da Roma.
Basta, se il parere della chiesa deve essere rappresentato, si mandino persone adeguate all'uopo e all'impresa e che, tra l'altro, abbiano sia fede che cultura !

Anonimo curioso ha detto...

Penso di sapere chi sia il don Mario di cui parli.. In realtà mi sembra un tipo in gamba.. Cosa ha detto di male?

Raffaella ha detto...

De gustibus... :-)
Ha dato dell'ignorante come una capra ad una signora.
Non e' un linguaggio da sacerdote e, in generale, da gentiluomo.
R.

Anonimo curioso ha detto...

Anche San Josemaria Escrivà (quello che ha fondato dell'Opus Dei) parlava dell'"apostolato della parolaccia". In questo caso l'espressione francamente mi sembra ancora perfettamente lecita.

Quindi è forse meglio saperne qualcosa in più.
La signora in questione cosa ha detto per essere definita cosi dal reverendo?

Raffaella ha detto...

No, il reverendo si e' semplicemente accodato a Sgarbi che contestava il dogmatismo dell'ateismo.
Per formazione io non sono mai d'accordo con chi offende il prossimo.
R.

Anonimo ha detto...

la signora (appartenente all'Associazione Atei Razionalisti)aveva detto castronerie immani contro la suora insegnante di italiano contestata da genitori laici esprimendo inesattezze nei confronti degli insegnanti di religione che non c'entravano nulla col discorso

il problema è che quel sacerdote era l'unico cattolico versus Borghezio (religione civile) + 3atei + collegamento con la scienziata atea Hak che ha dissertato su Cristo-socialista
i cattolici erano sottorappresentati in ogni caso!

Raffaella ha detto...

Si poteva far notare alla signora i suoi errori senza citare le capre.
Cosi' la parola e' andata subito ad altri.
Quando si va in tv o ci si prepara e si e' sufficientemente attrezzati per controbattere oppure si resta nel confessionale.
R.

DANTE PASTORELLI ha detto...

Questi fan danni anche in confessionale

laura ha detto...

Per fortuna, non guardo mai la TV eccetto che per le dirette del Papa e per tg ecclesia o il notiziario della santa Sede del CTV, in replica lle 22.30 su telepace. Consiglio Octava dies del sabato sera intorno alle 21 sempre su telepace. C'è stato un bellissio servizio sul Ministero di Benedetto XVI dell'anno appena trascorso proprio sabato scorso. Il resto proprio non m'interessa

don Marco (sgarbiano) ha detto...

Non guardo di solito la TV, ma sapere che ci sta Sgarbi mi infiamma.
Se togli le parolacce, mi fa morire dal ridere per la forza con cui difende il cattolicesimo, cosa che i nostri preti, vuoi per modestia culturale, vuoi per stupidità, vuoi perchè cercano appalusi a buon mercato, non sanno fare.
Se quella dell'UAAR è quella dell'altra volta in cui ci stava Sgarbi, beh, a chiamarla capra le ha fatto un complimento ed ha offeso le capre.