giovedì 28 gennaio 2010

Un attacco a testa bassa al motu proprio Summorum Pontificum. Bullismo e disinformazjia dei Dehoniani (Messainlatino)

Clicca qui per leggere il commento degli amici di Messainlatino segnalatoci da Maria.
"Roma" ha intenzione di fare qualcosa o anche stavolta prevarra' la linea del silenzio visto che e' il Papa ad essere attaccato?
R.

3 commenti:

Maria R. ha detto...

La penso come te, infatti sul blog di Messainlatino ho "auspicato" una "pulizia di primavera" anche in questo "settore".
Ovviamente il mio pensiero non è del tipo "di tutta un'erba un fascio", la responsabilità è dei singoli che affermano certe cose, non di tutto un ordine religioso!

don Alessandro ha detto...

Da quanto letto, mi pare di capire che tale che, se si leggono i documenti del Papa, lo si fa con una pregiudiziale che non consente di cogliere il vero messaggio che la CHIESA vuol dare.Io mi sono formato un pensiero a riguardo:oltre la gravissima carenza teologica di certi pseudu-liturgisti,si ricorre,e male,a tanti artifizi pur di non dire apertamente che si è contro il Papa,e quindi contro CRISTO. E' ovvio che una chiarezza del genere, forse costringerebbe qualcuno a lasciare la poltrona,ma almeno lo si loderebbe per onestà intellettuale. In ultima cosa: cari liturgisti, è CRISTO che si celebra, non il popolo!Credo, data la confusione imperante, che nelle facoltà teologiche bisognerebbe studiare solo una sana teologia liturgica, al posto di quella liturgia a buon mercato che passanom certi ambienti

Areki ha detto...

Concordo con il commento di don Alessandro.
Per fortuna molti confratelli si stanno rendendo conto dell'ignoranza, della malafede e della ribellione subdola di molti pseudo liturgisti della scuola di Bugnini che hanno avvelenato la preghiera della Chiesa con una visione dissacrante e secolarizzata del culto con al centro non più Gesù Cristo, ma l'uomo, l'assemblea....
E' arrivata anche a me la rivista dei Dehoniani e dopo aver letto le falsità e le amenità sul Summorum Pontificum, l'ho stracciata e l'ho buttata nel cesto per la raccolta differenziata della carta....
don Bernardo