giovedì 28 gennaio 2010
Il Papa: «Mai più crimini così efferati» (Il Giornale)
Vedi anche:
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Il Papa: Cristo non è mai mio ma è sempre nostro, non posso averlo contro la Chiesa ma solo nella comunione della Chiesa (Izzo)
Benedetto XVI: mai più Auschwitz! Si commemora oggi il “Giorno della memoria” per ricordare la Shoah
Studenti giordani, palestinesi e israeliani insieme dal Papa (Osservatore Romano)
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Internet al servizio della e-vangelizzazione. Analisi di don Natale Scarpitta
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Benedetto XVI: "E’ interessante notare, da una parte, che non è il Papa che dà l’aiuto affinché la chiesa non crolli, ma un piccolo e insignificante religioso, che il Papa riconosce in Francesco che Gli fa visita...Dall’altra parte, però, è importante notare che san Francesco non rinnova la Chiesa senza o contro il Papa, ma solo in comunione con lui. Le due realtà vanno insieme: il Successore di Pietro, i Vescovi, la Chiesa fondata sulla successione degli Apostoli e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea in questo momento per rinnovare la Chiesa. Insieme cresce il vero rinnovamento" (Catechesi)
Irinej, il nuovo Patriarca della Chiesa Ortodossa Serba: è tempo di un incontro con il Papa (Ansa)
Quando Benedetto XVI disse che, prima della conversione, San Francesco era una specie di «play-boy»...
Il Papa parla di San Francesco, icona di Cristo, e ricorda le vittime della Shoah (AsiaNews)
Auschwitz mostrò al mondo quale orribile crimine, la megalomania disumana e l'odio razzista dell'ideologia nazista portarono in Germania (Izzo)
Indovina chi viene in sinagoga (Filippo Di Giacomo)
Il Papa ricorda la Shoah: "Con animo commosso pensiamo alle innumerevoli vittime di un cieco odio razziale e religioso, che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte in quei luoghi aberranti e disumani" (Appello del Santo Padre)
L'incontro fra Benedetto e Francesco: una catechesi stupenda
Svolta alla Banca del Vaticano: il Papa ha deciso di «cancellare» l' ufficio del Prelato dello Ior (La Rocca)
Rivelazioni su Papa Wojtyla: 'Aveva scritto lettera di dimissioni'. Lettere inedite e rivelazioni di alcuni collaboratori (Gasparroni e Gagliarducci)
Il Papa: «Mai più crimini così efferati»
di Redazione
Quelli compiuti dalla Germania nazista - in particolare «l’annientamento pianificato degli ebrei» - sono «crimini di inaudita efferatezza»: orrori e tragedie frutto «di un cieco odio razziale e religioso», per i quali invocare l’intervento divino affinché «non si ripetano più». Benedetto XVI ha lanciato ieri il suo forte appello perché dal ricordo della Shoah nasca «un sempre più convinto rispetto della dignità di ogni persona» e «della vita umana».
Il Papa tedesco ha sottolineato come il Giorno della memoria si celebri «in ricordo di tutte le vittime di quei crimini, specialmente dell’annientamento pianificato degli ebrei, e in onore di quanti, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati, opponendosi alla follia omicida». «Con animo commosso», il pensiero di Benedetto XVI è andato «alle innumerevoli vittime di un cieco odio razziale e religioso, che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte in quei luoghi aberranti e disumani».
© Copyright Il Giornale, 28 gennaio 2010 consultabile online anche qui.
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