lunedì 8 febbraio 2010

Burrasche vaticane. L'accademia per la vita si gioca la testa (Magister)

Clicca qui per leggere l'articolo di Sandro Magister.

Sono veramente annichilita e sfiduciata! Per questo preferisco non fare commenti salvo una considerazione: i collaboratori del Papa dovrebbero aiutarlo, non agire per proprio conto e limitare i danni per se stessi.
Se davvero siamo arrivati al punto in cui ci si deve rivolgere direttamente al Papa per avere una soluzione, beh, non e' il caso di aggiungere altro...

R.

16 commenti:

massimo ha detto...

siamo in un periodo davvero difficile,io credo che non a caso ci sia Benedetto,è questo ho una grande fiducia,ma dovremo attendere perchè questo momento storico si chiarisca,nel bene o nel male,forse dovremo soffrire.tanto più ci insegnano e tentano di allontanarci dalla strada tracciata dal Santo Padre tanto più andrà male.anche per questo l'esistenza di questo blog è un aiuto,una bussola.qualcuno mi può deridere,è una goccia nel mare?certo,anche la barca di Pietro è solo una barca in mezzo un brutto mare.
aiutiamo Pietro nel nostro piccolo,ogni giorno.
ciao a tutti e buona gornata.
mas.

sonny ha detto...

Buongiorno a tutti. Concordo con Massimo. Comunque noto che per Magister, invertendo gli ordini dei fattori, il prodotto non cambia. Ormai il Card. Bertone se lo sogna anche di notte!
Siamo veramente sicuri di questa ricostruzione dei fatti? Siamo sicuri che non sia viziata da una antipatia ormai talmente chiara che più chiara non si può? Ora anche il buon Fisichella è improvvisamente diventato scarso e fesso?

mariateresa ha detto...

buona giornata. Non mi impressionerei troppo. Questa è storia vecchia e Magister già tuonò a suo tempo e vedo che rituona. Inoltre questo problema in particolare si porrà sempre: come rivolgersi ai media su questioni delicate parecchio. Fisichella in buona fede cercò di scrivere un articolo per tutelare papa Benedetto in altre tempeste immerso, si può dire che fu imprudente verso il vescovo di Recife ma l'intenzione era buona. Il suo tentativo però non servì perchè i media non lo considerarono nella querelle, soprattutto la stampa francese.
Comunque, a suo tempo, i toni di Magister non mi piacquero e ve l'ho detto.
E anche quelli di oggi sempre con la fissa su Bertone.E basta.
Se devo sempre leggere la stessa solfa mi passa la voglia di leggere i suoi articoli.
Altro ci sarebbe da dire ma sono impegnata oltre la cima dei capelli.Sursum corda.

Ben ha detto...

Beh, in effetti Magister mi sta un po' scadendo. Forse Mons. Fisichella ha sbagliato, ma il suo compito era difficile e le sue intenzioni erano quelle di difendere il Papa. A quanto mi ricordo si diceva addirittura che il vescovo aveva scomunicato... la bambina!
Preghiamo per Mons. Fisichella, perchè lo Spirito Santo lo assista.

Anonimo ha detto...

Concordo al 100% con Mariateresa, Raffa. Magister è ripartito all'attacco e ripunta il dito su Bertone, Vian e ora pure su Fisichella. Fa specie vedere un ottimo vaticatista in preda all'ossessione. Per quanto riguarda Fisichella non dimentichiamoci l'enorme aiuto che diede in occasione della famosa puntata di anno zero e il suo affetto per il Santo Padre. Altri tacquero. Si vuole fare terra buciata attorno al Santo Padre? E chi dovrebbero essere i sostituti di questi personaggi da eliminare? Per il resto è tempo di grandi pulizie, la polvere e le ruggini plutidecennali stanno uscendo da sotto i tappeti.
Alessia

Raffaella ha detto...

E' verissimo! Tempo di grandi pulizie sul cumulo di detriti abbandonati a se stessi e ormai puzzolenti.
Auspico pero' che anche le "nuove leve" si diano una bella svegliata coordinando il lavoro di tutti e rispondendo scattanti quando c'e' bisogno di intervenire...
R.

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa sia preso a Magister, era il mio vaticanista preferito, si sta trasformando in una specie di feltri del vaticano, ce l'ha con il mondo o cosa?

Sinceramnete ho condiviso al 100% le motivazioni che indussero Fischella a scrivere l'articolo, ancora una volta, il solo che si espose per difendere la Chiesa. E sinceramente, premesso che sono fermamente contrario all'aborto, anche quando toccano adolescenti,che però poi tanto adolescenti non sono,visto che per certe cose hanno il pelo sullo stomaco. Ma qui si trattava di una bambina di otto anni,povera, per di più violentata. Immaginate per un attimo il suo dramma, e cosa trova nella chiesa? una scomunica netta?
Ma non scherziamo,la fede senza la carità diventa cieca,e la fede cieca è quella dei talebani, è quella dei farisei, che per rispetto dello shabbat, non volevano si guarissero cechi e storpi, ma continuassero a essere ciechi e storpi,in rispetto dello shabbat.

Il messaggio di Cristo era chiaro,la legge é fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge, non scrivendo lui stesso testi, e considerando che anche quelli che ne scrissero subito dopo, erano indirizzati a "Teofilo" e non a "Teologo", la chiesa dovrebbe basarsi continuamente sull'amore e la parola,e non su leggi farisaiche fatte da uomini.

Trovo poi una bestemmia per un cristiano dire che il parere di un "professore emerito, stimato specialista in antropologia, in filosofia politica, in bioetica. È membro di tre accademie pontificie: quella delle scienze sociali, quella di san Tommaso d'Aquino e – appunto – quella per la vita" valga di più di quello di un monsignore mosso da compassione,ma anche di una semplice vecchia di paese, solo in virtù dei suoi titoli accademici.Non aveva Dio nascosto ai dotti e ai sapienti quello che aveva rivelato ai semplici?
Poi comunque visto che conosce così bene san Tommaso, l'emerito, sa che per il "Sommo Diritto Divino" e per l'"Armonica Economia Celeste" l'aborto é lecito fino a tre mesi, poiché l'anima raggiunge la carne dopo 90 gg. Ecco cosa succede quando l'uomo crede di poter sottomettere a leggi umane il logos di Dio. Ma per favore!

Max

Anonimo ha detto...

dall'ultimo commento deduco che la 194 dovrebbe essere ribattezzata legge di sommo diritto divino e armonica economia celeste, ed essere considerati farisei tutti coloro che vi si opposero. un passo avanti, come si suol dire.

Anonimo ha detto...

la posizione che esprimevo era ironica,eppure era la posizione di san Tommaso dottore della chiesa, e visto che é anocra dottore dela chiesa...delle due una.
La 194 infatti é una legge ingiusta dello stato, la chiesa dovrebbe avere solo due leggi, quelle proclamate dal Risorto, se ciascuno avesse vramente queste due leggi nel cuore, non servirebbero più neache i dieci comandamenti. E' chiaro che l'aborto é un crimine gravissmo, però ci sono anche casi limite, veramente limite, come una bimba di otto anni violentata.Io non dico che la Chiesa doveva dire, in quelcaso, che fosse lecito abortire, ci mancherebbe, altrimenti passava l'idea di aborto terapeutico, ma neanche dire:"vai via ti scomunico!" semplicemnete fare un passo indietro, dire ti sono vicino in quanto violentata,e rimetto a Dio il giudizio. Cerchiamodi vedee anche il bene nell'altro, su "salonbeige", il sito cattolico-francese, riprendono l'articolo di Magister, e chiamano Fisichella,uno dei" profeti di morte". Sinceramente mi sembra troppo...
Max

Paratisemper ha detto...

Vi invito a non guardare il dito, ma puntare lo sguardo verso la luna. Chi può legga attentamente il documento citato da Magister e redatto da Mons. Schooyans, è veramente interessante e puntuale, va molto oltre le solite "beghe".

Anonimo ha detto...

mons. fisichella fece del suo meglio da santoro ma non difese fino in fondo ratzinger perchè farlo significava andare contro wojtyla.

gemma ha detto...

a questo punto verrebbe lecito domandarsi chi propone Magister per i ruoli chiave della Chiesa, visto che ultimamente non gliene va bene uno. A distruggere siamo tutti bravi ma visto che la tabula rasa fine a se stessa non serve a niente e nessuno, mettiamoci una pietra sopra e cominciamo ad essere propositivi, con proposte, idee, magari nomi ineccepibili.
Ricordo quella polemica, a suo tempo, ero con Fisichella, e lo sono a tutt'oggi. La condanna dell'aborto resta e la scomunica mi pare sia cosa automica in questi casi (anche se non sbandierata), ma il mondo ha creduto che la scomunicata fosse una bambina di otto anni, e questo non era vero. E' sembrato che tutti nella chiesa si preoccupassero di condannare più i peccatori che il peccato, sbattendo in prima pagina il dramma di una bambina solo perchè serviva alla causa, come condanna esemplare. Questo può aver colpito qualcuno di noi, forse meno integerrimo sul piano dottrinale di altri, non lo metto in dubbio, e personalmente mi assumo le mie responsabilità. Nessuno mette in dubbio la condanna dell'aborto ma i modi non erano certo da chiesa che parla ai cuori e onestamente la penso come Max

anonimo non innocente ha detto...

attenzione a bertone.
tiene più alla sua immagine che a quella del papa.
non dimenticatevelo.

euge ha detto...

Che dire Raffaella tutto ciò provoca in me una profonda delusione ed amarezza; è veramente sconcertante vedere che Benedetto XVI, deve portare solo su di sè il peso del governo di tutta la chiesa considerando che alla luce di questi ultimi fatti, non si può fidare di nessuno!
Preghiamo per il nostro amato Papa e che Dio l'aiuti.

euge ha detto...

Concordo con te massimo!

euge ha detto...

Concordo con te massimo!