lunedì 8 febbraio 2010

Il blog fa sue le intelligenti domande di Tornielli: perchè solo ora, con Benedetto XVI, la preghiera per gli Ebrei è considerata ostacolo al dialogo?

Clicca qui per rileggere il post pubblicato il 22 gennaio 2009.
E' passato piu' di un anno ma evidentemente non si e' ancora compreso che la preghiera del Venerdi' Santo non e' un'invenzione di Benedetto XVI.

3 commenti:

sonny ha detto...

Risposta secca: perchè Benedetto XVI E' TEDESCO!

Anonimo ha detto...

Credo che la lettura della polemica pecchi un po' di ingenuità. In particolare, non credo che da parte ebraica ci siano ragioni religiose per opporsi alla preghiera. Che i rappresentanti di un'altra (un'altra) religione li considerino infedeli è ovvio. Se poi questi pregano per la loro conversione, non dovrebbe essere segno di malanimo ma, anzi, di particolare amore (perchè non preghiamo per la conversione dei buddisti, ad esempio?). Il problema, invece, è eminentemente politico-culturale. La reintroduzione della preghiera (e lo sdoganamento del V.O.) rappresentano, infatti, per loro soprattutto un'inversione di tendenza in una trasformazione in senso protestante del cattolicesimo che era in linea coi loro interessi più radicati (si veda il senso di strutturale subalternità che alcune sette protestanti dichiarano palesemente nei confronti dell'ebraismo).
Insomma, niente, di strano. Ci sarebbe, anzi, da sorprendersi della loro indifferenza.

Anonimo ha detto...

anche qualche movimento cattolico,in particolare uno,nutre più che una sudditanza verso l'ebraismo....

Max