martedì 23 marzo 2010

Dibattito su Raiuno...un grazie di vero cuore al Prof. Introvigne

Purtroppo ho visto solo gli ultimi minuti del dibattito (ringrazio Elsa per avermi avvertito via mail).
Presente in studio padre Lombardi, in collegamente il prof. Introvigne.
Devo assolutamente ringraziare quest'ultimo per la sua chiarezza e per la passione con cui ha spiegato la ratio del documento "De delictis gravioribus" ed ha parlato del famoso caso del 1980 del pedofilo trasferito da Ennen a Monaco. Il caso scoppio' sui media tedeschi gia' nel 1986 e gia' allora il card. Ratzinger fu ritenuto del tutto estraneo alla vicenda. Questo e' un dato che ci mancava. E' ovviamente "sospetto" che i media insistano ancora sulla vicenda dopo ben 24 anni dalla sua soluzione.
Il professore ha parlato anche dell'allungamento della prescrizione previsto dal "De delictis gravioribus" e dell'assoluta fermezza del Papa. Bene anche la Scaraffia che, in una breve intervista filmata, ha centrato l'attenzione sui meriti del card. Ratzinger e di Papa Benedetto. Peccato non avere visto tutto lo speciale, ma una cosa e' certa: ben vengano i laici nella spiegazione dei documenti vaticani. Grazie ancora al prof. Introvigne
.
R.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuramente il concilio vaticano aveva ragione nell'aprire le porte ai laici,solamente che molti hanno capito che dovevano prendere il posto dei sacerdoti. allora ecco che a organizzare la pastorale di una parrocchia, l'animazione della messa,sono i laici, con il parroco che fa da presidente emerito, invece nella vita pubblica, politica e culutrale spazio solo ai vescovi. ilaici pensano alle anime, i vescovi al mondo, quello speciale é esatta dimostrazione del contrario, di cioé come dovrebbe essere. Ma molti vescovi e cardinali preferirbbero lasciare celebrare la messa a un laico piuttosto che farsi soffiare un'intervista.

Max

euge ha detto...

Sicuramente il concilio vaticano aveva ragione nell'aprire le porte ai laici,solamente che molti hanno capito che dovevano prendere il posto dei sacerdoti.


Hai perfettamente ragione caro MAX in effetti, ora nelle parrocchie tutto quello che era nei compiti dei parroci e vice- parroci, è svolto da laici che, nella magior parte delle volte, soprattutto se si tratta di corsi di preparazione a battesimi, matrimoni per non parlare dei corsi di catechismo, sono talmente mal preparati che basta la domanda di un bambino, per metterli in crisi. Dove si arriverà di questo passo? Ci manca solo che il laico confessi i fedeli....... e poi siamo a posto!
I PRETI DEVONO TORNARE A FARE I PRETI! i laici possono collaborare ma, non sostituirsi a loro a cominciare dalla distribuzione della Santa Eucerestia.