venerdì 5 marzo 2010

I giornali tedeschi non si permettono di citare nei titoli il nome del fratello del Papa...la sudicia campagna italiota contro Benedetto XVI


Cari amici, grazie al nostro Alberto ed alla nostra Mariateresa abbiamo un quadro piu' chiaro della sitazione.
Vi riporto sotto i commenti.
Da notare che i giornali tedeschi non si permettono di citare nel titolo degli articoli Mons. Ratzinger che non e' in alcun modo coinvolto nell'inchiesta mentre quelli italiani sguazzano nel letame con tanto di foto.
Una panoramica: Spiegel, Faz, Bild, Sueddeutsche...
E ora guardate i siti di agenzie e giornali italiani...c'e' da vergognarsi!

Riporto il commento del nostro carissimo Alberto, che ci aiuta a capire meglio
:

Raffa, fatto un giro su Internet, si può affermare quanto segue:

1) lo scandalo nasce non da una lettera del Vescovo ai genitori ma da articoli del Sueddeutsche Zeitung, noto giornale di sinistra da tempo sprezzante nei confronti di Ratzinger e già sostenitore della nota cosiddetta "papessa" protestante. Queste le parole che l'Unità riportava scritte sul SZ a proposito della sua elezione: «Il Sinodo l’ha eletta perché per dieci anni ha svolto bene il suo lavoro come vescovo della chiesa (quella di Hannover, ndr) più grande del suo Land, e perché si comporta in modo sicuro in pubblico e sa dare interviste, ma anche perché è autentica e non ha mai cercato di nascondere le proprie debolezze». Puoi trovarle qui: http://www.unita.it/news/90467/i_protestanti_tedeschi_hanno_un_nuovo_papa_ed__donna. Il SZ è sempre aspramente contro la Chiesa cattolica e il Papa. Basta girare su internet.

2) nemmeno il predetto SZ si è sognato di fare i titoli sul fratello del Papa, che non è accusato da nessuno. E' stata Repubblica a farlo, ripresa poi da altri giornali e agenzie italiane che riportano acriticamente quanto leggono
http://www.sueddeutsche.de/

3) sul sito della diocesi di Ratisbona non si trova l'asserita lettera con cui il Vescovo avrebbe ammesso "casi di pedofilia" ma solo un articolo dove si dice che recentemente sono state portate delle accuse, ma, per quanto riguarda il coro, c'è stato un solo condannato nel 1958 mentre Georg Ratzinger prese funzione di direttore solo nel 1964. Su altre accuse, che verrebbero sollevate solo ora, la Diocesi dice che ha iniziato a indagare ma non ammette allo stato alcuna responsabilità

http://www.bistum-regensburg.de/default.asp

(traduzione automatica)

Alberto

Grazie anche a Massimo per il link alla lettera!

Ed ecco il commento di Mariateresa (grazie anche a Teresa Benedetta):

Vi sottopongo la traduzione automatica che facciamo prima

"Dei quattro denominato, solo uno ha avuto nulla a che fare con il Domspatzen - un sacerdote che è stato il direttore della scuola Domspatzen d'imbarco dal gennaio-agosto 1959 prima di Mons. Ratzinger è venuto a Regensburg, ma le accuse contro di lui risalgono al 1969-1971 quando egli è stato occupato dalla diocesi stessa e non aveva più nulla a che fare con il Domspatzen. Egli è stato successivamente riassegnato a un seminario di Weiden, che lui in pensione all'età di 58 anni. Egli è ora defunto.

Un secondo caso comporta un sacerdote che è stato il Prefetto della Musikgymnasium di Regensburg [una 'regolare' alta scuola specializzata, non avendo a che fare con il Domspatzen] dal 1953-1958, quando egli è stato licenziato per aver catturati in incidenti con due dei suoi quartieri. Egli è stato provato e condannato a due anni di carcere. "

Rimangono due casi sospesi non ancora chiariti perchè devono essere rintracciate le persone e sono passati un po' anni, sapete.
Concludendo Repubblica ha fatto il solito porco gioco.

il testo originale di Teresa Benedetta è qui
http://benedettoxviforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8527207&p=74

Naturalmente sarebbe meglio andare a leggere il sito originale in tedesco , ma io mi fido di Teresa e mi fermo qui.

Grazie di cuore a Mariateresa ed Alberto.
In conclusione SIAMO DI FRONTE AD UNA SUDICIA CAMPAGNA ITALIOTA con l'unico scopo di infangare il fratello del Santo Padre e, con lui, il Papa stesso
.
R.

Riceviamo e con grandissima gratitudine pubblichiamo questo commento di Salvatore Izzo, al quale va tutta la nostra ammirazione:

RATISBONA: AMICI DI PAPA RATZINGER, STAMPA ITALIANA NON ETICA

(AGI) - CdV, 5 mar.

"Usano il fratello del Pontefice per colpire lui stesso nel profondo; sappiamo bene quale sensibilità d'animo ha Benedetto XVI". E' uno dei commenti comparsi sul blog degli Amici di Papa Ratzinger, che monitora quotidianamente tutto quanto viene scritto su Benedetto XVI.
"Allo stato dei fatti - si legge - è delegittimato di ogni fondamento il presupposto che ha fatto partire questa baraonda e cioè il fatto che gli abusi si siano verificati nel periodo in cui mons. Ratzinger era direttore del coro'. Già questo di per sè non vuol dire nulla, ma la negazione anche di questo mette tutto sotto una luce diversa".
"I giornali tedeschi Spiegel, Faz, Bild, Sueddeutsche non si permettono di citare nel titolo degli articoli mons. Ratzinger che non e' in alcun modo coinvolto nell'inchiesta mentre quelli italiani sguazzano nel letame con tanto di foto", rileva da parte sua il blog, che denuncia una "sudicia campagna italiota contro Benedetto XVI".

© Copyright (AGI)

28 commenti:

mariateresa ha detto...

non trovo niente nei siti inglesi che navigo abitualmente.O sono pigri o sono più seri di Repubblica.

mariateresa ha detto...

a questo punto la Sala Stampa qualcosa potrebbe dire.

Anonimo ha detto...

Mi sembra tutta roba molto vecchia (http://www.asca.it/news-PEDOFILIA__CRESCE_SCANDALO_CHIESA_TEDESCA_E_SFIORA_FRATELLO_PAPA_(PUNTO)-899388-POL-1.html).

I due religiosi sembra che siano andati pure in prigione decenni fa.

La novità è solo che la Diocesi vuole fare più chiarezza con nuove indagini anche in epoche successive.

euge ha detto...

Tanto per aggiungere qualche sporcizia in più a quelle già esistenti, sul sito di libero si legge: " Abusi nel coro di Ratisbona" con un primo piano di Mons. Georg!!!!!!!!

NON HO PAROLE!!!!!!!!!!!!!!!!!
SALA STAMPA SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!

Mefisto ha detto...

Figuriamoci se Repubblica non sfruttava l'occasione di infangare la figura del Pontefice e di suo fratello...............
Oramai sono i più abili in questi giochetti bichi e torbidi!

Anonimo ha detto...

C'è da vergognarsi di appartenere ad un paese con una stampa sempre più disposta a rimestare nel letame quando c'è da prendere di mira qualcuno! Oggi, è non è la prima volta, è capitato a Mons. Ratzinger
VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pincopallino ha detto...

E questa sera su Canale 5 aspettiamoci a striscia la notizia, la solita battuta di cattivo gusto di Greggio!!!!!!!

Unknown ha detto...

Il gesuita Lombardi intervenire?
Pfui!!!
Matteo Dellanoce

sonny ha detto...

Ho ascoltato un po' di news dalle radio ( a diffusione nazionale ) e il panorama che ne esce è devastante. Senza contare i commenti sprezzanti di alcuni conduttori radio dopo le news. Sto parlando di radio ascoltate da milioni di radioascoltatori. CHE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Quindi se ho capito bene potremmo ricapitolare così:

Ci sono 4 sacerdoti sospettati nella diocesi di Ratisbona.

1)Di questi 1 solo ha avuto a che fare con il coro,ma è stato trasferito ad altro incarico nel 1959,cioè 5 anni prima che mons. Ratzinger fosse nominato direttore e tra l'altro le accuse contro di lui si riferiscono agli anni 69-71 quando svolgeva altre funzioni nella diocesi.

2)un secondo sacerdote era direttore di una scuola di musica diversa dal coro,gli abusi risalgono agli anni 53-58 e tra l'altro è stato condannato.

Entrambi questi sacerdoti sono morti nel 1984.

Infine ci sono 2 casi ancora non chiari ma che non attengono al coro.

E' giusto o no?
E se è giusto CHI PAGA per le schifezze messe in giro ?

Antonio

euge ha detto...

Purtroppo, Matteo non posso che associarmi al tuo desolante ma, realistico PFUI!!!!!!!!!!!!!

Raffaella ha detto...

Esatto, caro Antonio!
R.

euge ha detto...

Cara Raffaella sono schifata, amareggiata non sò veramente cosa altro aggiungere....... La cosa più triste e desolante è che in questo momento così delicato, il Papa venga lasciato solo come al solito senza che la Santa Sede intervenga!
Non sò trovare una ragione a questo comportamento o forse non la voglio trovare ........... Non sò se provare rabbia, pena o senso di ribrezzo, per coloro che usano il fratello del Pontefice per colpire lui stesso nel profondo; sappiamo bene quale sensibilità d'animo ha Benedetto XVI.
Di una cosa sono certa che ogni giorno di più vedendo tanta meschineria e cattiveria mi rendo conto che la visione deleteria che avevo di certi personaggi, è confermata purtroppo dai fatti fuori e dentro la chiesa.
Scusate amici del blog per questo sfogo amaro ma, veramente provo io vergogna per coloro che non alzano un dito per salvaguardare la figura del Pontefice.

Anonimo ha detto...

E allora se è giusto Raffaella non esito a dire che la cosa non può rimanere impunita.
Qualcuno deve pagare perchè è troppo grossa.

Allo stato dei fatti è delegittimato di ogni fondamento il presupposto che ha fatto partire questa baraonda e cioè

"il fatto che gli abusi si siano verificati nel periodo in cui mons. Ratzinger era direttore del coro".

Già questo di per sè non vuol dire nulla,ma la negazione anche di questo mette tutto sotto una luce diversa.

Un consiglio Raffaella,se il Vaticano non interviene, fallo tu un post di grande evidenza in cui sintetizzi la situazione.

Antonio

laura ha detto...

Visto anch'io i giornali tedeschi. Molto meno inviperiti e velenosi dei nostri. Di sicuro, puù onesti

Anonimo ha detto...

Raffaella,perchè non fai tu un bel post in cui spieghi chiaramente tutta la situazione in base alle informazioni ricevute ?

Antonio

Raffaella ha detto...

Certo, caro Antonio, faro' un post non appena ne sapro' di piu' sull'intera faccenda.
:-)

mariateresa ha detto...

a volte mi dico che starei meglio se non leggessi più i giornali e passassi il mio tempo a piantare cipolle e ravanelli.
Ma poi voglio troppo bene al mio Papa e alla mia Chiesa e cambio proposito.
Però credetemi la tentazione c'è.

sam ha detto...

In mezzo a tutti questi attacchi, oggi, venerdì di Quaresima e primo venerdì del mese, lasciatemi dire:
W Gesù Cristo, W la Chiesa, W il Santo Padre!
I dominatori di questo mondo perverso sono scatenati. Terremoti, catastrofi, persecuzioni in ogni dove.
E attacchi concentrici e furibondi, dal di fuori e dal di dentro, diretti al Cuore della Chiesa.
Che dire?
Siamo nel bel mezzo della battaglia, quella che sappiamo di avere già vinto perchè, "alla fine", il Cuore Immacolato di Maria "trionferà".
Capisco che non è facile, ma bisogna rallegrarsi, perchè noi stiamo combattendo dalla parte giusta.
Sto Blog è una corazzata micidiale.
Una sonora pernacchia ai giornalai convinti ancora che il Papa non abbia divisioni...

Sursum Corda!
La verità soffre, ma non muore.
:-)

Anonimo ha detto...

Grande Sam! Mi hai tirato su di morale!
Alberto

euge ha detto...

cara mariateresa c'è la possibilità di piantare ravanelli, cipolle e altro, anche virtualmente!!!!!!!

Chiedi informazioni su " FARMVILLE " lo sò che non è il momento di scherzare ma, è solo per sdrammatizzare una faccenda o meglio un insieme di situazioni che puzzano come una fogna a cielo aperto.

mariateresa ha detto...

no no euge, quali virtuali. Sento il bisogno di zappare la terra, ammassare pietre, spargere concime. E per trovarlo non devo andare nemmeno lontano.

Anonimo ha detto...

Ho fatto un pò di ricerche e la situazione è la seguente:

come già detto i casi che si riferiscono direttamente o indirettamente al famoso coro sono 4.

1) un primo caso riguarda un sacerdote che ha lavorato nell'ambiente del coro fino al 59.

2) un secondo caso riguarda un sacerdote che dirigeva il ginnasio collegato al coro.
Gli abusi sarebbero stati commessi fra il 53-58.

Infine vi sono 2 casi non del tutto chiariti perchè bisogna ricercare le vittime.
In questo caso gli abusi srebbero stati commessi da membri del personale incaricato del coro nei primi anni 60.

Ora per i primi 2 casi il riferimento a mons. Ratzinger non è in alcun modo sostenibile dato che egli è stato nominato direttore nel 64'.
Per gli altri 2 casi non vi è alcuna certezza al momento dato che non si conosce il tempo esatto degli abusi.

Antonio

Anonimo ha detto...

Carissimi tutti del blog, sono disgustata anch'io fino alla nausea di quello che succede in Italia, della volgarità della stampa e delle ingiustizie che perpetra ogni giorno, in nome di una volutamente travisata libertà di informazione, in danno di persone innocenti e di poveri ingenui (?!?) che bevono tutto quello che leggono.
E sono addolorata per l'ingiusto dolore che colpisce il nostro Papa in queste ore e suo fratello. Sento di non poter far altro che pregare per la Chiesa. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Se è vero che l'arte del maligno è la menzogna e se è vero che il maligno sta combattendo contro la Chiesa Cattolica, dovremo aspettarcene delle belle. Siamo solo all'inizio. Chissà quante altre mezze verità, mezze menzogne e menzogne tutte intere verranno fabbricate nei prossimi tempi. Il tutto per tenere sulla graticola un Papa "pericoloso" che sa proclamare la verità senza paura di essere politicamente scorretto. Ripeto, bisogna aspettersene delle altre e vedrete che la loro fantasia ci stupirà.
Quanto all'Italia, con la Democrazia ci hanno portato il modernismo e il progressismo e questi sono i frutti. Nessuno è più "avanzato" di noi. Non amiamo più il nostro passato e le nostre tradizioni (tra cui quelle liturgiche) perchè ci hanno convinto che erano sbagliate, ottuse, reazionarie, oscurantiste e fasciste. E noi li abbiamo fatti contenti e ce la siamo bevuta tutta, in ossequio ai miti ammoscianti della democrazia ai quali ci dovevamo conformare. Sarebbe strano il contrario. Per fortuna le generazioni passate (noi democratici moderni non lo faremmo più) hanno disseminato il nostro territorio di Santuari mariani e dedicati a San Michele. Se ci salveremo sarà grazie ai pochi (non sono tra loro) che ancora li frequentano.
Marco il tarsognino

Mefisto ha detto...

Ma veramente basta solo pregare????

Scusate ma stesera sono particolarmente giù di morale per lo squallore in cui viviamo e per i sentimenti di odio verso due persone che si sostengono a vicenda e che fanno una tenerezza infinita.
V E R G O G N A a chi si serve meschinamente di unfratello per attaccarne indirettamente un altro.......,...!

Unknown ha detto...

Non entro nel merito della vicenda per rispetto al santo Padre e affido tutto a Gesù. Ma una cosa vorrei dirla: perchè quel nick Mefisto? Con tutti i bei nick che ti puoi inventare non capisco perchè ne scegli uno così orribile!

Non è un fatto di forma, è sostanza pura questa. Te ne suggerisco uno io se posso e se vuoi: curato d'Ars.

Matteo.

Anonimo ha detto...

Secondo la SDZ, gli abusi nella diocesi di Ratisbona si sarebbero verificati anche più recentemente, mentre quelli nel coro dei bambini risalirebbero alla fine degli anni 50.Anche lì si accenna a Georg R., senza ovviamente accusare, ma è difficile non semplificare. Senza fare troppo complottismo, se questi fatti escono ora, è abbastanza plausibile. La Chiesa tedesca è molto ricca e si basa sulle tasse percepite per l'iscrizione di appartenza dei fedeli e sulle scuole e istituzioni che gestisce. Ma senza fedeli anche l'apparato durerà poco. D'altronde già in precedenza, le ministre si sono fatte prendere dalla smania del ko.Eufemia