Alla notizia dell'ennesimo intervento della ministra tedesca viene dato ampio risalto dall'agenzia Ansa e sappiamo che cosa significa...
E' giunto il momento che la Santa Sede, per mezzo della sala stampa, della segreteria di stato o dell'osservatore romano, spieghi UNA VOLTA PER TUTTE la ratio del documento "De delictis gravioribus", pubblicato (quindi non segreto) nel 2001, teso ad avocare alla Santa Sede la competenza dei delitti piu' gravi, ivi compresa la pedofilia nella Chiesa. Si spieghi per bene che quella epistola deriva da un motu proprio di Giovanni Paolo II e che mira a sottrarre alle diocesi la competenza in materia penale proprio per evitare insabbiamenti. Sara' utile intervenire subito (non domani) in modo da impedire titoloni fuorvianti. Ora e' arrivato il momento di scrivere la parola FINE alle insinuanzioni. Evidentemente la ministra tedesca ha come lettura preferita gli articoli di Kung.
La Santa Sede avrebbe dovuto spiegare il documento da anni, gia' nel 2007, quando approdo' in Italia il famoso video della BBC. Ovviamente, anche in quel caso, il Santo Padre si ritrovo' solo.
Per gli amici del blog informo che tutta la documentazione sul documento del 2001 e' reperibile a questi link:
SPECIALE: Il documentario della BBC dice il falso: ecco le prove!
CHIESA E PEDOFILIA: LA TOLLERANZA ZERO DI PAPA BENEDETTO XVI: I VIAGGI NEGLI USA ED IN AUSTRALIA ED I SINGOLI PROVVEDIMENTI
5 commenti:
Appoggio la richiesta del blog.
Considerata la natura particolare delle relazioni diplomatiche della Santa Sede rispetto agli altri stati non credo che il nunzio sarà mai richiamato.
Ritengo, invece, che si andrà ad un chiarimento.
Mi auguro che la signora ministro sia in malafede perchè se ella o il suo staff non avessero letto il "De delictis gravioribus" e parlassero de auditu e non de visu, bisognerebbe concludere che la signora ministro è inadeguata per il ruolo che attualmente ricopre.
Rinnovo l'appoggio alla richiesta del blog.
Piero
Credo si tratti di tattica per poter aprile la famosa "tavola rotonda" che la ministra chiede alla Chiesa.
Alessia
appoggio il blog,è un impazzimento generale,siamo alla notte senza luna dove tutte le vacche sono nere.
penso in questo momento alle migliaia di sacerdoti e religiosi che per tutta la vita hanno solo fatto il loro dovere.......sono tristissimo.
un omdata di fango sta per essere riversata adosso al papa e alla chiesa.
molto del comportamento della ministra e di un sacco di farisei in questo giorni è populista e non in buona fede,si vuole intimidire comunque la chiesa,metterla a tacere,privarla della sua onorabilità e della voce,i motivi sono ideologici.non è la prima volta,non saràl'ultima,ma stavolta è dura,mi auguro di cuore e mi aspetto da chi di dovere,e da tutti il sostegno al papa e a quello che fà e farà.
grazie raffa per il tuo lavoro.
mas.
sì la ministra legge solo Kung o noi siamo chiesa.E dire che tutti i vaticanisti hanno sempre valutato positivamente la delictis gravioribus , come un passo avanti. E poi ci sono i tempi che sono fuori fase rispetto a quello che è venuto fuori. Sono i soliti argomenti che si ritrovavavano nei siti UAAR solo che adesso è un ministro della repubblica che li tira fuori. Sì , bisogna intervenire e di brutto muso. Penso anche M. Zollish.
Ormai è propaganda politica non la ricerca del bene delle vittime.
Ovviamente non posso che appoggiare l'intervento del blog.... condivido la tristezza e l'amarezza espressa molto bene nel post di massimo.
La Santa Sede ed in particolare la Segreteria di Stato, si dia una mossa....... Se non errò non ci sono feste di S. Giovanni Bosco a breve quindi..........!
Questi attyacchi sono inaccettabili !
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