lunedì 8 marzo 2010

Gravissimo attacco di un ministro tedesco al Vaticano. Si intervenga subito


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Il Papa nella parrocchia di San Giovanni della Croce a Colle Salario: "Lasciatevi sempre più coinvolgere dal desiderio di annunciare a tutti il Vangelo di Gesù Cristo. Non aspettate che altri vengano a portarvi altri messaggi, che non conducono alla vita, ma fatevi voi stessi missionari di Cristo per i fratelli, dove vivono, lavorano, studiano o soltanto trascorrono il tempo libero" (Omelia)

La Santa Sede: «Massima chiarezza» sugli abusi in Germania, con «l'obiettivo principale» di «rendere giustizia alle eventuali vittime» (Gasparroni)

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Il fratello del Papa non c’entra, ma fa titolo (Andrea Tornielli). Da incorniciare!

Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

(ANSA) - BERLINO, 8 MAR -PEDOFILIA:GERMANIA; MINISTRA,VATICANO HA OSTACOLATO INDAGINI

''Penso che proprio questo muro di silenzio sia legato certamente nelle scuole cattoliche anche al fatto che, in linea con una direttiva del 2001, abusi cosi' gravi vengono sottoposti al Papa in modo confidenziale e non devono essere rivelati all'esterno della Chiesa'', ha aggiunto Leutheusser-Schnarrenberger.
Secondo questa direttiva, i casi di sospetti abusi sessuali vengono esaminati internamente alla Chiesa, ha proseguito la ministra, sottolineando che la direttiva non prevede in modo specifico l'intervento immediato della procura.
La ministra della Giustizia tedesca, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ha accusato il Vaticano di avere di fatto ostacolato le indagini sugli episodi di abusi sessuali commessi in scuole cattoliche tedesche.
''In numerose scuole e istituti c'e' stato un muro di silenzio'', ha detto la ministra all'emittente radio Deutschlandfunk commentando i casi di abusi emersi nel Paese nelle ultime settimane.

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Inaccettabile! Urge intervento immediato anche a livello diplomatico. Si richiamo, se necessario, il nunzio apostolico. La ministra parla senza conoscere la ratio del documento del 2001. Gliela si spieghi! Inoltre dimostra di essere in malafede in quanto stiamo parlato di reati commessi ben prima del 2001.
I vescovi tedeschi, cosi' autonomi, avrebbero ubbidito al Vaticano solo in questa circostanza? Suvvia..
.
R.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Il TG1 delle 13,30 ha prontamente riportato le dichiarazioni della ministra (senza commenti ma con un certo tono di compiacimento). Eufemia

Raffaella ha detto...

Non mi sorprende affatto...
DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN!!!
Ci si svegli subito, non stasera e soprattutto non domani!
R.

Anonimo ha detto...

Il segretario di Stato Bertone sarebbe la persona più adatta a spiegare la ratio del documento e, mentre c'è, il motu proprio di GPII di cui il documento rappresenta l'applicazione. Per una volta evitino che sia Papa Benedetto a dover spiegare.
Alessia

Anonimo ha detto...

Secondo me chi dovrebbe parlare è il card. Lehmann.
E' ovvio che la ministra non ha dati oggettivi di eventuali ompertà e compliticità, ma per i protestanti e progressisti l'occasione va sfruttata fino in fondo per ricacciare le odiate legioni di Varo. Eufemia

Anonimo ha detto...

Aggiungo che, volendo, anche i vescovi tedeschi sono in grado di far ingoiare le parole alla ministra.
Alessia

euge ha detto...

Purtroppo, amici del blog, non illudiamoci........ Abbiamo visto in tempi passati e non come siano abili gli organi della Santa Sede che dovrebbero intervenire in modo diretto, chiaro e determinato, a non intervenire.....! Non aspettatevi nulla ne dalla Santa Sede più precisamente dalla Segreteria di Stato, ne tantomeno dai vescovi italiani o tedeschi che siano! Hanno deciso di muovere un attacco sperano definitivo contro Benedetto XVI e di sicuro chi all'interno del Vaticano e della chiesa in generale, gli è ostile, non muoverà un dito e non farà muoreve un dito a chi magari cercherà anche se in modo maldestro di intervenire. Scusate se sono così dura ma, è un continuo susseguirsi di attacchi indiscriminati verso la Santa sede ed il Papa......! Questi attacchi non sono più accettabili e ne si può accettare un simile ignavo comportamento da chi ha il compito ed il dovere di intervenire. Golgo l'occasione per tornare a ricordare che l'unica persona che difese il provvedimento sulla pedofilia nella chiesa nella trasmissione di Santoro fu un certo Mons. fisichella che si è pensato bene da sollevare dall'incarico. Un altro capolavoro! Complimenti a tutti! continuiamo così ed in poco tempo Papa Benedetto XVI, dovrà servirsi dei semplici fedeli come noi, per contrastare la valanga di fango che volutamente e con abile mossa, gli è stata rovesciata addosso ancora una volta.
Santità, chiami noi a lavorare per Lei e non se ne pentirà!!!!!!!!! Perchè chi si sente indignato e reagisce duramente a questi episodi, non è ne un invasato, ne un fanatico ma, soltanto un fedele ( almeno parlo per me), che prova un dolore immenso a vederLa sottoposta ad un simile trattamento. P.s Invece di mettere bocca nella politica, perchè la CEI non alza la voce contro chi continua questa campagna denigratoria ed offensiva verso il santo Padre, La chiesa e la nostra religione? La politica la si lasci a chi non indossa la tonaca !!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Giusto, Eufemia. Il card. Lehman, neanche lontamente fatto in queste settimane. Vai a capire il perché ...
Alessia

Anonimo ha detto...

E' venuta meno anche la logica.
Che c'entra un documento del 2001 con fatti di almeno 30 anni fa?

Non vorrei essere scortese,non conosco l'ambiente tedesco, ma queste dichiarazioni mi ricordano certe sparate populistiche contro gli extracomunitari.

Antonio

Anonimo ha detto...

Mia cara Raffaella, la seguo sempre con interesse crescente, il suo blog colme le numerose lacune della infeconda sala stampa vaticana.
Dunque la ministra tedesca ne ha sparata una bella grossa-grossa. Siete certi che sia la sola voce contro il Vaticano, contro Benedetto XVI, contro il Cattolicesimo?
Ormai da anni noi cattolici tedeschi subiamo gli attacchi giornalieri di stampa, comici, attori, presentatori tv, giornalisti, in fiction, sceneggiati e film per le sale cinematografiche. La mia Patria è diventata un covo di ignoranti che sanno di essere ignoranti ma non lo ammettono. Questo è il laicismo ateo portato avanti dalla Germania fino ai nostri giorni, un laicismo che si erge a saputello ma che nasconde una ignoranza paurosa in materia di religioni.
Mi dispiace per i nostri vescovi che in Germania da 40 anni si sono adeguati a questo laicismo apostata e ideologico. Ma quando un vescovo tedesco disobbedisce al Papa, lo critica pubblicamente, non ne segue il Magistero...,quale cattolicesimo rappresentano questi Ordinari è chi a Roma li ha segnalati e fatti ordinare?
ciao raffaella
renate

Anonimo ha detto...

Gli organi della Chiesa sono spesso lenti ad intervenire in difesa di sé stessi e del Papa quando si tratta di cose importanti, che danneggiano l'immagine della Chiesa; alcuni vescovi sono sempre solleciti a parlare a vanvera quando, senza che nessuno glielo chieda, né si tratti di materia di loro competenza, entrano a "gamba tesa", come ha fatto Mons. Mogavero, poi parzialmente smentito dalla Santa Sede(e non è la prima volta che il Vescovo si muove per suo conto; qualcuno si ricorderà del caso dei presepi senza i magi), su questioni elettorali (la questione della presentazione delle candidature), che concernono la vita civile ed sacrosanto diritto dei cittadini di poter votare anche nell'ipotesi di imperfezioni amministrative, checché ne pensi, sragionando Mogavero.
Purtroppo, da tanto tempo, ad ogni avvenimento civile, ad impatto politico, qualche vescovo innesta sunbito la 5a marcia e dice sciocchezze, salvo poi intervenire qualche struttura più importante a rettificare (leggasi smentire, per confondere, senza cicchettare il reprobo). Perbacco!, che organizzazione efficente la CEI! Roba da Guiness della confusione!

Anonimo ha detto...

Il cardinal Lehamn? Quello iscritto ai circoli massoni per il progresso dell'umanità a prescindere dalle religioni?