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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
4 commenti:
vi segnalo questo
http://blogs.telegraph.co.uk/news/cristinaodone/100031596/pope-benedict-xvi-is-part-of-the-solution-not-the-problem/
mi è piaciuto molto, soprattutto la sequenza " e chi se ne frega..."
e anche il commento di Allen
http://ncronline.org/print/17602
Allen cerca onestamente di sgombrare il campo dalle interpretazioni sbagliate.
E' apprezzabile, ma il suo punto debole, almeno per me è di carattere generale. Allen si sforza, per formazione e convinzione, di capire le ragioni e le intenzioni dei media secolari che intende accettare come ragionevoli nella polemica su papa Benedetto.
Io invece questa fiducia l'ho persa. E non solo nei confronti dell'informazione religiosa.
Naturalmente posso sbagliarmi.
Perchè , nel caso di specie, come si dice, i media come il NYT non hanno solo sollevato interrogativi ma hanno scodellato interpretazioni e titoli tranchant e su basi false e sbagliate.
Quindi io credo che Allen si illuda.E' inutile spiegare a chi non accetta spiegazioni ma ha un obiettivo non dichiarato.
Concordo pienamente con te Mariateresa!
In merito ai dati Usa.
The Nature and Scope of the Problem of Sexual Abuse of Minors by Catholic Priests and Deacons in the United States
A Research Study Conducted by the John Jay College of Criminal Justice
EXECUTIVE SUMMARY pag.10
http://www.usccb.org/nrb/johnjaystudy/exec.pdf
I curatori dello studio hanno contattato la polizia su 1021 preti, il 24% degli oltre quattromila accusati, di questi 252 sono stati condannati e almeno 100 hanno scontato la pena in carcere.
Almeno 252 condanne non 54(come scrive Mastroianni)
Trasferendo sull'intero campione i dati i condannati sono circa un migliaio e quelli che hanno scontato la pena in carcere almeno 400.
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