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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
3 commenti:
Ora, va bene allungare la prescrizione, ma abolirla totalmente non rischia di essere esagerato? Di una denuncia dopo 50 anni di cosa si può discutere?
Concordo! L'azione penale deve avere una fine a garanzia dell'accusato (che non puo' rimanere "sospeso" per anni) e delle vittime, per la difficolta' di trovare testimoni o prove quando passa troppo tempo.
R.
Concordo pienamente con B´Rat e con Raffa, essendo io un avvocato, sarebbe bene fissare dei termini precisi, altrimenti l´eventuale indagine si dovrá basare esclusivamente sulle sole parole della presunta vittima, che dopo 30 o 40 anni si ricorda che il tale ecclesiastico ha abusato di lei. Sarebbe invece auspicabile che ogni singola diocesi nel mondo faccia al piú preso una indagine accurata tra i propri sacerdoti, per vedere se vi siano stati casi di pedofilia recenti o ascrivibili agli ultimi 30 anni. Questo servirebbe per premunirsi su eventuali denuncie che potrebbero pervenire fra 10 o 15 anni. Il Vaticano dovrebbe dare delle direttive urgenti in tal senso. A. Balsamo
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