martedì 16 marzo 2010

PAPA/ Magister: ecco perchè usano gli scandali per attaccare la Chiesa (Sussidiario)


Clicca qui per leggere l'intervista a Sandro Magister.

Propongo queste due risposte invitandovi pero' a leggere tutta l'intervista:

Secondo lei che cosa rappresenta questo scandalo per la Chiesa di oggi?

Una prova di purificazione. Joseph Ratzinger, prima da cardinale e poi da papa, ha sempre visto bene l’elemento essenziale di queste colpe e come queste devono essere affrontate. Ha parlato di «sporcizia» nella chiesa. Che come tale è ancor più grave se impersonata da coloro che rivestono l’ordine sacro del sacerdozio, e che dovrebbero essere persona Christi, immagine di Cristo vivente. La risposta alla sporcizia è una grande purificazione.

Dunque Benedetto XVI non si è fatto cogliere impreparato?

No. Questo papa dà prova da tempo di un decisa opera di contrasto a questi comportamenti e di richiamo della Chiesa intera a un approccio penitenziale là dove ci sono stati. Sta facendo un lavoro molto energico di risveglio degli episcopati nazionali. Essi devono prendere coscienza della gravità di questi fatti, che sono azioni imputabili a persone precise, ma che proiettano la loro ombra sulla Chiesa intera.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa volta, magistrale intervento di Magister! L'unico appunto, è vero che gli attacchi più gravi e più pericolosi vengono dall'interno. Ma non sottovalutiamo che all'esterno della Chiesa ci sono alleati poderosi dei nemici interni ed infiltrati. E hanno il potere economico e politico mondiale. Li abbiamo visti in azione tutti i giorni. Ahinoi anche (e, per l'Italia, soprattutto) sui giornali del gruppo per cui scrive Magister.

Alberto

Anonimo ha detto...

Che coraggio e che forza il nostro Papa! Certo che non si è fatto cogliere impreparato, neanche di fronte alle roboanti reazioni tedesche, ispirate dal solito noto teologo di Tubinga. Comunque, non posso fare a meno di essere dispiaciuta dal pessimo rapporto che oppone il nostro Papa alla sua terra da ormai almeno 40 anni, anche se ne conosco l'origine.
Alessia

Anonimo ha detto...

Usano il "sesso" per colpire la Chiesa con un'arma infallibile contro la quale ogni difesa è "politicamente scorretta". Ma credo anche che stiano reagendo all'azione del Papa che oltre a perseguire una grande purificazione della Chiesa, sta ribadendo l'autorità della Cattedra di Pietro su tutta la Chiesa con un'azione di stimolo e di indirizzo senza pari. Quest'azione, infatti, è percepita da loro come un grande pericolo in quanto vanifica alcune delle deviazioni più mefitiche (e più auspicate dai laicisti) del post Concilio. Nonostante tutto, quindi, sono loro sulla difensiva, mentre la Chiesa è uscita dalle trincee. Nulla di strano che usino la mitragliatrice (il loro sdegno e le loro parole) ed il reticolato (il loro falso sdegno). Come sul Carso.
O Sarracino