venerdì 5 marzo 2010

Pedofilia, abusi nel coro diretto dal fratello del Papa

BERLINO - Il vescovo di Ratisbona ha ammesso che sono stati commessi abusi sessuali nell'ambiente del famosissimo coro di ragazzi di Ratisbona all'epoca in cui era diretto dal fratello di papa Benedetto XVI. Il vescovo lo ha scritto in una lettera ai genitori pubblicata sul suo sito internet. (Repubblica)

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Fuori il nome , caro vescovo, così si finisce per infangare in modo diretto al stessa persona del pontefice.

Che sia una bella "vendetta2 da parte dei vescovi ultra progressisti tedeschi per attaccare il papa.

Raffaella ha detto...

Purtroppo non riesco a trovare il testo della lettera.
R.

Anonimo ha detto...

è la fine di tutto.
le porte degli inferi,cara raffaella,hanno prevalso.
la chiesa è finita perchè si regge solo su papa benedetto che ora dovrà patire anche questo.

Raffaella ha detto...

No, le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa.
La notizia sparata sui siti e' allusiva e qualcuno ne dovra' rispondere.
R.

Ruggero Filippo ha detto...

mamma mia.... L'ennesimo ciclone.... Concordo pienamente con quantoha detto 'anonimo' ...
Preghiamo per il nostro amatissimo Papa... per la Chiesa tutta......

Anonimo ha detto...

Sì, fuori il nome. Perché, come vedi, Raffa, le opere di pulizia non possono farsi in modo sommario. La diffamazione, la calunnia, l'allusione interessata sono sempre in agguato e negli ultimi tempi colpiscono con ferocia. Con grande gioia del maligno. Preghiamo e confutiamo le false allusioni: non praevalebunt!
Alberto

sonny ha detto...

Mi auguro cha Padre Lombardi sia "in campana" con elmetto in testa e nervi saldi.

laura ha detto...

Scusate, ma il Papa e Suo Fratello, cosa c'entrano? Se ne fossero stati a conocenza, sarebbero stati già presi provvedimenti. Tutti calmi. Ora tocc al vescovo e confidiamo nel Signore. La pulizia e la verità non sono mai un pericolo

Anonimo ha detto...

Cerchiamo di non perdere la calma, per favore. Il fatto che gli abusisiano accaduti quando mons. Georg era maestro del coro, non significa siano automaticamente addebitabili a lui. Preghiamo per la nostra Chiesa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Raffa, vai sul sito di Repubblica. L'articolo mi pare chiarisca, in particolare questo pezzo:
Il vescovo: "Abusi nel coro
diretto dal fratello del Papa"

...Nella lettera inviata ai parenti dei ragazzi del coro, il vescovo dice di "essere venuto a conoscenza di un caso di abusi sessuali (...) negli anni '50. Il direttore del convitto dell'epoca, a quanto ci risulta, è stato condannato. Successivamente è morto", si legge ancora sul sito del vescovado...
Alessia

Anonimo ha detto...

E meno male che qui qualcuno affermava che Repubblica difendesse il Papa contro i presunti "corrotti della Curia"!! Diffidare. Diffidare e verificare. Specie quando si tratta dei nemici della Chiesa. Questa lettera dove è? Che cosa dice veramente?

Alberto

Fabiola ha detto...

So che sto per scrivere cose "totalmente scorrette". Ma non me ne importa più.
La "questione pedofilia" è diventata il cavallo di Troia attraverso il quale gettare fango sulla Chiesa in quanto tale.
Non sto dicendo che non ci siano stati o non ci siano casi (anche molti) di questo tipo. Sto dicendo che quando si risale agli anni '60 e ci si ricorda "improvvisamente" di abusi subiti 50 anni fa da colpevoli presumibilmente defunti da tempo, io non posso evitare di usare la ragione e fare delle induzioni elementari.
Essendo la "pedofilia" l'unico tipo di "gusto sessuale" ancora interdetto, (non in Olanda e all'Isola dei Famosi) nel clima di pansessualismo nevrotico del mondo occidentale, è diventata un "facile" modo per colpire Chiesa e cattolici. E' altrettanto evidente, purtroppo, che l'atteggiamento "intransigente" di Benedetto non è sufficiente (ovviamente non per sua responsabilità) perché i mass media non continuino a gettare fango in modo indiscriminato su tutto e tutti.Con le aggiunte polemiche ad intra (molto spesso) che colpevolizzano il celibato ecclesiastico e quant'altro. Io credo si debba tener ferma, insieme alla condanna assoluta dei reati e l'allontanamento dei rei, la coscienza che anche la Chiesa è fatta di peccatori, purtroppo, così come il mondo (che, però, non lo riconosce) . La Chiesa non si regge solo sul Papa: la Chiesa è retta da Cristo. Questa è la speranza. E non dimentichiamo che, anche satana opera.

sonny ha detto...

Fabiola, vai tranquilla, non stai dicendo cose scorrette, ma cose sacrosante! Fermo restando che la pedofilia sia quanto di più schifoso al mondo, è veramente incredibile che ogni nefandezza di qualsiasi tipo, stia detonando in faccia al Papa ( Benedetto ) anche a distanza di 10/20/30/40/50/60 anni!!!!
Ora, con tutti i se e i ma del caso, non vorrei che il clero tedesco si facesse cogliere dalla stessa sindrome tipo "siamo tedeschi, quindi nazisti, quindi criminali, chiediamo scusa a vita ai nostri amici ebrei, ecc ecc". E' scoppiato lo scandalo del liceo berlinese? Bene. Dobbiamo usare la ramazza? Benissimo. Ma attenzione alle dichiarazioni che si fanno e alla documentazione delle fonti!!!!

sam ha detto...

Anonimo, per favore, non temere e non scrivere mai
"le porte degli inferi hanno prevalso."
E' come dare del bugiardo a Gesù.
"E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa."
Mt 16,18

Le porte degli inferi non hanno prevalso - anzi lì hanno proprio perso per sempre - neppure quando gli uomini hanno inchiodato Dio a un Croce e lo hanno ucciso.
Niente e nessuno potrà mai fare nulla di peggio di questo.

Anonimo ha detto...

ragazzi ho la lettera, ma ovviamente è in tedesco, adoperiamoci per la traduzione
l'indirizzo è
http://www.bistum-regensburg.de/bischof/default.asp

Carla ha detto...

E' preferibile che questi gravi episodi vengano pubblicizzati ad iniziativa dalla Chiesa, per dissipare ombre di "insabbiamento" di tali casi. E' alla Chiesa in prima persona che spetta eliminare la "sporcizia" al suo interno, costi quel che costi. Questo è l'impegno preso solennemente da Papa Benedetto, e ricordo il suo toccante colloquio negli USA con i genitori dei minori vittime di abusi.

Anonimo ha detto...

perdonatemi, il link giusto della lettera è
http://www.bistum-regensburg.de/default.asp?op=show&id=3995

Anonimo ha detto...

perdonatemi ancora, non mi sono presentato, mi chiamo Massimo.
traduciamo la lettera ragazzi, e prepariamoci con la preghiera a difendere il nostro amato Papa da una nuova ondata di fango.