lunedì 8 marzo 2010

Radio Vaticana spiega, per sommi capi, la ratio del documento "De delictis gravioribus" ma in francese...


Su segnalazione di Eufemia, che ringraziamo di cuore, leggiamo questa introduzione al servizio audio di Radio Vaticana.
Peccato che quest'ultima (la "voce" del Papa) contesti il ministro tedesco non nella sua lingua madre ne' in italiano (dove i danni prodotti dalle agenzie sono gia' enormi), ma in francese!
Scusatemi ma non capisco e non capiro' mai questo modo di agire.
Nel contributo audio (clicca qui) il giornalista contesta le dichiarazioni del ministro della giustizia tedesco, ricordando che il "De delictis gravioribus" e' un documento in latino firmato dall'allora card. Ratzinger (nessun cenno ne' al card. Bertone ne' a Giovanni Paolo II dal cui motu proprio deriva la lettera della Congregazione per la dottrina della fede).
Vi riporto le parti piu' importanti.
Il testo prevede l'avocazione alla Congregazione per la dottrina della fede dei delitti di pedofilia, che vengono cosi' sottratti ai vescovi locali per evitarne l'occultamento. Sono previste misure piu' severe rispetto al passato. Inoltre vengono allungati i tempi di prescrizione per cui il minore puo' denunciare gli abusi fino a dieci anni dal raggiungimento della maggiore eta'.
Il giornalista cita (non espressamente) il Crimen Solletitationis del 1962 (regnante il Beato Giovanni XXIII, nota di Raffaella) che gia' prevedeva la scomunica per chi non denunciava eventuali abusi.
Radio Vaticana conferma, quindi, purtroppo solo in francese, quanto scritto nei seguenti post:


SPECIALE: Il documentario della BBC dice il falso: ecco le prove!

CHIESA E PEDOFILIA: LA TOLLERANZA ZERO DI PAPA BENEDETTO XVI: I VIAGGI NEGLI USA ED IN AUSTRALIA ED I SINGOLI PROVVEDIMENTI

Si prega chi di dovere di tradurre in italiano ed in tedesco il servizio disponibile solo in francese, Dio solo sa perche'...
R.

Les accusations de la ministre de la Justice allemande sont injustifiées

La ministre allemande de la Justice a reproché au Vatican d’avoir entravé les enquêtes sur les abus sexuels dans des établissements scolaires catholiques. La ministre réagissait, lors d’une interview radiophonique, à une série de révélations de cas d’abus, souvent anciens, commis sur des mineurs en Allemagne. Selon elle, en vertu d’une directive de 2001, les abus graves sont soumis à la confidentialité du Pape et ne doivent pas être divulgués à l’extérieur de l’Église. Visiblement la ministre allemande ne maîtrise pas le dossier. Olivier Bonnel.

Radio Vaticana

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Si potrebbe pensare ad una fronda nei confronti di Bertone e dell'invasione salesiana, volendo far capire al Papa che si circonda di persone poco adatte a usare i media. Oppure, più semplicemnte, nessuno è in grado di organizzare una controffensiva. Oggi Vian ringrazia Repubblica per gli articoli su Pio XII, come se avesse bisogno di un avvocato. Eufemia

mariateresa ha detto...

ho trovato questo
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Germania-pedofilia-Merkel-plaude-responsabilita-della-Chiesa/08-03-2010/1-A_000088377.shtml

a dire il vero , ma il tempo che ho è poco, io non ho visto ripresa molto la notizia, non questa che vi ho messa qui, ma quella iniziale, anche all'estero. Forse mi sono imbesuita ma non mi pare che tutti si siano precipitati a enfatizzare (finora). Quanto ad Asca ho già notato che anche in altre occasioni è molto solerte, ma non nel senso da noi auspicato.

Anonimo ha detto...

ciao raffaella da tgcom .... (http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo475949.shtml)

8/3/2010Abusi,chiesa prende seriamente cosa
Merkel: "Apprezzo senso responsabilità"
"La Chiesa cattolica prende la questione molto seriamente". Lo ha detto oggi la cancelliera tedesca, Angela Merkel, riferendosi ai casi di abusi sessuali emersi in queste settimane, che sarebbero stati commessi in scuole cattoliche in Germania. Intervenuta durante una conferenza stampa a Berlino, la Merkel ha inoltre accolto positivamente l'"apertura" e la "presa di responsabilità" mostrata dalla Chiesa.

Ultimo aggiornamento ore 18:51

li.pa.

euge ha detto...

In francese?????? ed in altre lingue no??????? TROPPO DIFFICILE!

Siamo messi bene se Vian deve ringraziare Repubblica!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi auguro che la Santa Sede si trasferisca in un qualunque paese africano, e forse anche Santa Caterina sarebbe contenta. Eufemia