lunedì 8 marzo 2010

Secondo Repubblica il governo tedesco "sfida" la Chiesa sulla pedofilia

Clicca qui per leggere l'articolo di Tarquini.
Mi pare francamente una mossa politica di un governo gia' in difficolta' a pochi mesi dalla elezioni. La Chiesa tedesca sta facendo tutto il possibile ed anche l'impossibile. Inutile rilasciare dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano. Le tavole rotonde siano istituite per tutti, anche per la scuola laica coinvolta.

2 commenti:

Domenico ha detto...

Bisognerebbe che anche i governi e e i parlamenti mettessero un freno alla pornografia nella televisione ed in internet come nella pubblicità cartacea. La pornografia è talmente invadente che a volte è impossibile difendersi...! Se non si fa questo le "tavole rotonde" sulla pedofilia sarebbero sarebbero pura IPOCRISIA e demagogia!!!

Anonimo ha detto...

La ministra è recidiva specifica. Ma la scuola Odenwald si trova su Marte? Eufemia
PEDOFILIA:GERMANIA; MINISTRA,VATICANO HA OSTACOLATO INDAGINI

(ANSA) - BERLINO, 8 MAR - La ministra della Giustizia
tedesca, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ha accusato il
Vaticano di avere di fatto ostacolato le indagini sugli episodi
di abusi sessuali commessi in scuole cattoliche tedesche.
''In numerose scuole e istituti c'e' stato un muro di
silenzio'', ha detto la ministra all'emittente radio
Deutschlandfunk commentando i casi di abusi emersi nel Paese
nelle ultime settimane. (2)

(ANSA) - BERLINO, 8 MAR -PEDOFILIA:GERMANIA; MINISTRA,VATICANO HA OSTACOLATO INDAGINI ''Penso che proprio questo muro di
silenzio sia legato certamente nelle scuole cattoliche anche al
fatto che, in linea con una direttiva del 2001, abusi cosi'
gravi vengono sottoposti al Papa in modo confidenziale e non
devono essere rivelati all'esterno della Chiesa'', ha aggiunto
Leutheusser-Schnarrenberger.
Secondo questa direttiva, i casi di sospetti abusi sessuali
vengono esaminati internamente alla Chiesa, ha proseguito la
ministra, sottolineando che la direttiva non prevede in modo
specifico l'intervento immediato della procura. (ANSA).