giovedì 15 aprile 2010

Dichiarazione di Padre Lombardi a proposito di una lettera del Card. Dario Castrillon Hoyos, allora Prefetto della Congrgazione per il Clero

Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:

A proposito di una lettera dell’allora Card. Castrillon Hoyos, Prefetto della Congregazione del Clero, al vescovo di Bayeux-Lisieux., del 8 settembre 2001, il Direttore della Sala Stampa ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Questo documento è una riprova di quanto fosse opportuna la unificazione della trattazione dei casi di abusi sessuali di minori da parte di membri del clero sotto la competenza della Congregazione della Dottrina della Fede, per garantirne una conduzione rigorosa e coerente, come avvenne infatti con i documenti approvati dal Papa nel 2001.

7 commenti:

Luisa ha detto...

Questa lettera è uscita su Golias, "torchon" anticattolico, anti Benedetto XVI, ammiratore di Küng, del card. Martini e di tutto ciò che contesta il Papa, il suo Magistero, la dottrina cattolica e la Tradizione, il 30 marzo scorso.
Son passati 15 giorni, domanda: perchè esce oggi?

Anonimo ha detto...

Che dice questa lettera ?

Domenico ha detto...

Cari amici,ho appena ricevuto questo messaggio: pregate!
Pregate per le chiese in India. Estremisti buddisti in India hanno dato alle fiamme 20 chiese la notte scorsa. Stasera hanno pianificato per distruggere 200 chiese nella provincia di Olisabang. Hanno intenzione di uccidere 200 missionari entro le prossime 24 ore.
In questo momento tutti i cristiani si stanno nascondendo nei villaggi.
Pregate per loro e inviate questa email ai cristiani che conoscete.
Chiedete a Dio di avere pietà dei nostri fratelli e sorelle in India.
Quando ricevete questo messaggio, vi prego di inviarlo con urgenza ad altri.

Pregate per loro il nostro Onnipotente e Vittorioso Signore!

Padre Samuel M. Chetcuti OFM Conv
Padre Provinciale dei Frati Francescani Conventuali
Republic Street, Valletta VLT 1110, Malta
Tel. ( 356) 21241167
Fax ( 356) 21223556
Mob ( 356) 99865668
Email: sam_chet38@hotmail.com art_chet@yahoo.com frsamuelc@gmail.com

Luisa ha detto...

Chi vuole leggere il testo della lettera può andare sul sito di Golias, potrà così anche, se proprio ci tiene, verificare l`indubbia acattolicità di chi lo gestisce.

Anonimo ha detto...

State attenti a sparare su Hoyos senza conoscere i fatti e guardate la fonte di questa "rivelazione": progressisiti "cattolici". Che Lombardi ne abbia aprrofittato per pugnalare alle spalle un Cardinale tra i più fedeli al Papa non stupisce. La catastrofe comunicativa del Vaticano sembrava incapacità, ma adesso sospettare il dolo è legittimo, e speriamo che P.Lombardi condivida solo la parentela con l'eretico Lombardi-Vallauri cacciato dalla Cattolica per aver insegnato contro la verità della fede.

La lettera di Hoyos va vista nel quadro della difesa del segreto confessionale, che molte legislazioni laiciste stanno tentando di attaccare come strumento per mettere fuorilegge la Chiesa tout-court, con la scusa dei limiti al "segreto professionale". State molto attenti a non cadere nelle trappole laiciste, adesso che siamo tutti feriti e sconvolti. Se non si conosce il contesto della lettera e il concetto di segreto confessionale, si rischia di aiutare satana a distruggere un sacramento.

Non mi fraintendete: è perfettamente possibile che Hoyos abbia sbagliato, ma è certo che gli elementi per sospettare la trappola modernista-laicista ci sono tutti:

1)questa crisi l'hanno scatenata i laicisti da fuori e i modernisti/sodomiti dentro la Chiesa per farla pagare al Papa che da una vita combatte per la pulizia tra il clero, la saldezza dottrinale e la restaurazione della liturgia, programma che ha mantenuto e potenziato da quando è Papa.

2)Hoyos è stato uno dei suoi (e di Giovanno Paolo II) uomini di punta sul fronte liturgico e dottrinale. Questa fonte giornalistica è una di quelle più assatanate contro il Papa e contro l'identità Cattolica, non parliamo del dialogo coi tradizionalisti.

3)Lo sforzo laicista di ridurre al silenzio la Chiesa si basa in molte parti del mondo sull'attacare giudiziariamente i suoi "privilegi", come il sigillo della confessione.

4) Lombardi, dal viaggio in Africa del papa con le sue sacrosante parole su preservativi e aids, passando per il caso Lefevriani ad ora con Hoyos, non ha mai perso l'occasione di peggiorare la situazione con dichiarazioni affrettate e assurde

Sarò maligno, ma io la puzza di zolfo la sento. L'attacco al Papa si sta ritorcendo contro di loro mostrandone i meriti, e allora si tenta di isolarlo attaccando i suoi uomini. Sono pronto ad ammettere di sbagliarmi, ma mi sa tanto che è come vi dico.

sam ha detto...

Concordo con anonimo in pieno. Sotto feroce attacco non i colpevoli, ma il Papa e i suoi amici.
Anche nel caso Del Card.Hoyos, bisognerebbe investigare se le cose stanno veramente come vengono riportate. Certo quella di Lombardi sembrerebbe una conferma, ma, in effetti, tra Hoyos e Lombardi...

Luisa ha detto...

Bisogna dire che padre Lombardi ha un gran da fare questi tempi!
Poi è anche giusto osservare che padre Lombardi, è intervenuto per "precisare" il senso delle parole del Papa (vedi Africa), di Padre Cantalamessa, del card.Bertone, del card. Castrillon...allora mi dico o il Papa non parla chiaro e sappiamo che così non è, o sono i media ad essere contorti e in malafede, o il card. Bertone ha detto qualcosa di falso e così non è, o sono le lobby omosessuali, e chi per loro, che sono subito saliti sul fronte fucili alla mano, o il card. Castrillon ha ricordato un principio della Chiesa, o ancora una volta c`è un nemico acerrimo intra muros che si sta servendo di quella lettera.
In ogni caso, personalmente sono a disagio con queste continue prese di distanza, per compiacere a chi?
Perchè chi stravolge il senso delle parole del Papa o di altri prelati,non deve mai scusarsi, giustificarsi?
Avrebbero forse una legittimità, una superiorità che conferirebbero loro diritti che noi non avremmo?
Altro sono i continui insulti e offese al Papa, che invadono le prime pagine dei media,le dichiarazioni di certi prelati che contestano il Magistero del Papa, lì sì vorrei vedere intervenire tempestivamente Padre Lombardi...