mercoledì 21 aprile 2010

Il Papa esalta Wojtyla nel discorso in occasione dei funerali del card. Tomas Spidlik (Izzo)


Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

WOJTYLA: PAPA LO ESALTA A FUNERALE CARD. SPIDLIK

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 20 apr.

La profonda fede di Papa Wojtyla e anche le sue non comuni doti umane sono state ricordate oggi da Benedetto XVI nel discorso pronunciato in occasione delle esequie dell'anziano card. Tomas Spidlik. La vita di fede, ha spiegato Papa Ratzinger, "costituisce per l'uomo una sorta di abbraccio sicuro, forte e dolce che lo conduce alla vita eterna", e dunque "i grandi uomini di fede vivono immersi in questa grazia, hanno il dono di percepire con particolare forza questa verita', e cosi' possono attraversare anche dure prove". "Sotto questo profilo - per il Pontefice - era evidente la somiglianza tra il nostro compianto cardinale e il venerabile Giovanni Paolo II: entrambi erano portati alla battuta spiritosa e allo scherzo, pur avendo avuto in gioventu' vicende personali difficili e per certi aspetti simili".
Mentre Wojtyla era espressione del cattolicesimo polacco di rito latino, Spidlik, di orignie ceche, era invece espressione del cattolicesimo orientale, anzi ha rappresentato forse uno dei maggiori teologi e mistici di questa tradizione. "La Provvidenza - ha commentato oggi Ratzinger in San Pietro - li ha fatti incontrare e collaborare per il bene della Chiesa, specialmente perche' essa impari a respirare pienamente 'con i suoi due polmoni', come amava dire il Papa slavo".

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