Clicca qui per leggere l'editoriale pubblicato dal Jerusalem Post. Qui una traduzione.
Apprezzo ed ammiro le buone, ottime, intenzioni del rabbino ma purtroppo e' tardi.
R.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
2 commenti:
A proposito di ritardatari: il giornalista dello Spiegel Matussek nel suo blog ammette: "Le accuse alla Chiesa cattolica sono a senso unico. Tra pedofilia e celibato non c'è alcuna connessione. Al contrario il celibato può prevenirla, perché è un'ulteriore barriera morale. Semmai è dall'altro lato che l'Unione Umanista, i Verdi e il Ministro della Giustizia auspicavano il sesso anche tra ottantenni e dodicenni"
http://www.kath.net/detail.php?id=26398
Alberto
C'è comunque da dire che, per quanto un pò fuori tempo, le riflessioni siano interessanti ed abbiano un punto di vista diverso rispetto alle altre (scarse) voci del mondo ebraico, che si sono distinte per la difesa delle parole di Cantalamessa.
Fra l'altro concordo specialmente su quanto è scritto circa la difficoltà di dire qualcosa -non tanto per i religiosi in genere, quanto per quelli cattolici- senza che il tutto sia travisato. Col rischio di affidarsi alla diplomazia che tappa la bocca.
In linea di massima, la tempistica ritardataria è apprezzabile quantomeno per un motivo: finito il clamore del Cantalamessa day-after, è possibile forse far gustare meglio questo pezzo. PRobabilmente, subito dopo il Venerdi' Santo, sarebbe finito (nelle teste di tanti) sotterrato fra le macerie di molti articoli distruttivi.
Posta un commento