domenica 4 aprile 2010

Padre Cantalamessa: «Avevo intenzioni amichevoli, non volevo urtare la sensibilità di nessuno» (Vecchi)

Clicca qui per leggere l'intervista a Padre Cantalamessa. In questo momento non commento.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Padre Cantalamessa è stato un ingenuo. Non possono neppure essere nominati se non per biasimare i loro nemici (cioè, tutto il resto dell'umanità cattivaccia).

Anonimo ha detto...

Il fato è che agli ebrei non va giù la Beatificazione di Pio XII, e quindi si ataccano a qualsiasi cosa pur di attaccare la Chiesa.
Quindi molta prudenza nel far riferimento e/o citazioni di ciò che è legato al mondo ebraico.
Non c'è niente da fare gli ebrei non riescono ad essere dei fratelli.

Anonimo ha detto...

Non è solo il problema di Pio XII. E' la nostra esistenza che li urta ed offende. Erano convinti di avere risolto il problema con una crocifissione. E invece Cristo persiste.

Anonimo ha detto...

spesso i fratelli non vanno d'accordo.
ma restano fratelli

Anonimo ha detto...

Ha fatto una bellissima e nobile omelia. Non si deve scusare per nulla, se non per averla fatta prima.

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci le parole di San Pio X:triste e miserando sarà il destino di quei cristiani che finiranno nelle mani degli ebrei...

Vatykanista ha detto...

" Tra l’altro: può dire il nome del suo amico ebreo?
«L’amico ebreo, un italiano molto legato alla sua religione, nella sua lettera mi autorizzava a dire anche il suo nome. Sono io che ho ritenuto opportuno non coinvolgerlo direttamente, e tanto più lo ritengo ora». "


Un (galant)uomo di Dio.

Anonimo ha detto...

Sono dell'avviso che Padre Raniero è incorso in una leggerezza che avrebbe dovuto evitare. Detto questo agli ebrei, oltre alla possibile beatificazione di Pio XII, da fastidio la preghiera pasquale cattolica per la "conversione degli ebrei". Non la possono tollerare; la interpretano come un insulto, un'offesa inaudita perché essi si ritengono ancora gli unici depositari della vera fede, il popolo eletto. Non hanno riconosciuto Cristo e molti di loro continueranno, per posizione di principio e testardaggine teologica, a non riconoscere la venuta del Salvatore.
Cristo aveva detto: "Un resto (di loro) si salverà". Probabilmente alludeva ai non pochi ebrei convertiti al cattolicesimo nel corso dei secoli ed a quelli che ancora si convertiranno in futuro. Tuttavia, credo che il nucleo più radicale dell'ebraismo non riconsocerà mai Cristo come il salvatore del mondo.

Vatykanista ha detto...

Me ne sono ricordato oggi ai Vespri... Repetita iuvant, a tutti:

http://antoniodipadova.blogspot.com/2009/01/pregare-perch-gli-ebrei-trovino-il.html


" 5) A parte la preghiera del Venerdì Santo "mediaticamente sovraesposta", vorrei segnalare ben altre e numerose preghiere per la conversione degli ebrei presenti nella liturgia cattolica. Non solo nelle preghiere dei fedeli della Messa nell'Orazionale, ma soprattutto nella Liturgia delle Ore, la preghiera che tutta la Chiesa recita quotidianamente.
Per es. :

[...]

d) Domenica di Risurrezione (Pasqua del Signore), intercessioni: Il popolo ebraico riconosca in te il Messia atteso e sperato, - tutta la terra sia piena della tua gloria. "