giovedì 29 aprile 2010

Secondo Garelli e Politi il Pontificato di Benedetto XVI sarebbe troppo "occidentale" e trascurerebbe il resto del mondo

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Sempre le stesse analisi...si rimprovera il Santo Padre perche' sarebbe troppo legato all'Occidente, lo si rimprovera perche' sarebbe poco "carismatico" (che barba! Ancora con questa storia?) e molto teologo (che ovvieta'!).
In realta' ci si dimentica che Benedetto XVI ha dedicato un'enciclica sociale diretta al mondo (la Caritas in veritate), ha compiuto uno straordinario viaggio in Africa, ha indetto un Sinodo per il Continente "nero" e, a ottobre, ne e' previsto un altro sul Medio Oriente. Segue da vicino le vicende cinesi tanto da dedicare ai Cattolici della Cina una storica lettera. Non mi pare un Papa "solo" occidentale.
Ci si dovrebbe chiedere piuttosto come mai i media non parlino mai dei discorsi del Papa su Africa, Medio Oriente ed America Latina. Credo che qualche responsabilita' ci sia, vero giornalisti?
Mi rallegro del fatto che si da' atto a Benedetto XVI di fare una grande pulizia nella Chiesa. A tal proposito inviterei Politi a scrivere articoli su questo argomento (chi meglio di lui, che e' vaticanista, puo' aiutarci a comprendere meglio i vari contesti e retroscena?). Noto invece che "Il Fatto" delega questo compito a Flores che certo vaticanista non e'...


Per Garelli e Politi:

Il Papa ai vescovi della Liberia: La lotta alla povertà inizia dal rispetto della dignità dell'uomo

Il Papa all'ambasciatore del Congo: Invito le autorità pubbliche a non tralasciare nulla per porre fine alla situazione di guerra

Due discorsi in un solo giorno...ne parlera' "Il Fatto"?

15 commenti:

euge ha detto...

Mamma mia che barba sempre le solite argomentqazioni............. E' poco carismatico?

MA PER FAVORE!!!!!!!!!!! Certo che se per carisma si intende un Papa "ballerino" oppure un Papa che sostiene solo tesi che fanno piacere a chi lo critica insomma un Papa "bamboccio!" Beh VIVA DIO CHE ESISTE UN PAPA CHE VA PUNTUALMENTE CONTROCORRENTE PER AMORE DELLA VERITA!

Anonimo ha detto...

Politi......... Politi sempre il solito pappone riscaldato e BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Qualcuno, a parte i nemici della Chiesa, attribuisce ancora qualche peso agli articoli di Politi?
Alberto

Anonimo ha detto...

beh se i risultati del carisma sono quelli che si sono raccolti nel 2005 meglio un teologo.
e poi i seguaci di maciel qualificano anche lui come carismatico.
io abolirei questo aggettivo per il bene di tutti soprattutto di chi viene identificato con questo vocabolo.

gemma ha detto...

Politi e Garelli sanno benissimo che la maggiore scristianizzazione oggi è in occidente, ancora più pericolosa perchè alimentata da ostilità culturale. Non c'è più il muro di Berlino, quello "fisico", ma c'è un muro simbolico altrettanto grande. Papa Benedetto purtroppo non può contare su grandi spalle e molti aiuti per abbatterlo, non lo aiuta nemmeno l'età, ma sta facendo qualcosa per porre le basi perchè questo in futuro possa avvenire. Magari ad opera di un altro papa, che come tutti quelli che portano a compimento un obiettivo ne guadagnerà in carisma.
Se Benedetto è così insignificante e poco carismatico, mi chiedo quale sia il motivo di un tale spiegamento di forze contro la sua persona. E ribadisco contro la sua persona. E questo mi dispiace ma è troppo evidente per non notarlo. Hanno frugato nella sua diocesi, nella sua congregazione, tra i suoi documenti, tra le cose di suo fratello, arrivando all' unico affetto personale rimastogli al mondo. La figura del papa non è più intoccabile, come ha scritto qualcuno, e mi pare evidente. Nessuno vuole fratture tra pontificati nè tra papi, anche perchè è dall'inizio di questa faccenda che qui si mette l'accento sul fatto che la chiesa è anche continuità e la figura del papa non si può identificare con un papa in particolare. Ciò che viviamo oggi è la somma di eventi, atteggiamenti e responsabilità di gran parte di coloro che hanno governato la chiesa del passato, nessuno escluso. Ma si vuole scoprire qualcuno fino alla carne, e uno solo, e questo a me pare contrasti molto con quella continuità di cui sopra cara ai cattolici e con l'amor di verità di cui il mondo ateo, quello della non intoccabilità di alcuno si riempie la bocca.


29 aprile 2010 14.11

Raffaella ha detto...

Amen!
R.

Anonimo ha detto...

Intanto Politi è molto quotato e stimato all'estero, per esempio dal Monde e dal MFthK, che però ancora non cita la lettera che Croda ha scritto a Kung. Però un'intervista di quest'ultimo, alquanto stucchevole, viene riportata oggi. Eufemiahttp://www.theeuropean.de/kueng-hans/2950-papst-benedikt-in-der-kritik

Raffaella ha detto...

Proprio perche' e' cosi' quotato potrebbe essere utile alla ricerca della verita' ma qui cadiamo sempre nello stesso discorso: nessuno ha interesse a salvare il soldato Joe.
R.

Raffaella ha detto...

Ah! E cosi' Kung avrebbe simpatia per l'uomo Ratzinger?
Non me ne ero accorta.
Da me c'e' un'espressione che in questo momento mi sgorga dal cuore, dalla mente, dalle dita e dalla tastiera: "Kung? Va' a ciapa' i rat!"
R.

Anonimo ha detto...

Il problema è che sotto gli attacchi dei Catoni di turno, Cartagine sembra stia cadendo e allora poi il giocattolo della Chiesa universale sarebbe rotto. E fare i dissidenti di provincia non piace a nessuno. Ma si un papa ci vuole: basta che sia mediatico e malleabile.Eufemia

Raffaella ha detto...

...e non "teologo", "occidentale" e "non condizionabile".
:-)

gemma ha detto...

anche questa storia dell'interesse per l'occidente è un'alibi. Cosa mai hanno fatto Politi e Garelli per centrare l'attenzione dei lettori sull'Africa che non fossero i riferimenti al preservativo? Il Papa ha compiuto un viaggio in Africa che è stato tutto ridotto ad una risposta data frettolosamente in aereo. Discorsi, incontri e spostamenti preparati con cura per mesi hanno lasciato il posto, nell'interesse generale e addirittura di alcuni parlamenti, alla lesa maestà nei confronti del condom, come se tutto ciò che l'occidente ha da offrire agli africani è il controllo sulla loro venuta al mondo, come se il problema degli africani si potesse risolvere non facendoli più nascere. Nemmeno il sinodo sull'Africa è riuscito a spostare l'interesse dalla sessualità degli africani. Mancano le bonifiche, i vaccini, i farmaci, si muore di tutto, ma desta interesse solo ciò che è attinente alla sessualità e che, guarda caso, colpisce anche l'occidente.
Il Papa ha scritto un'enciclica sociale che è stata anche da più parti inizialmente accolta con interesse, ma di fronte al problema del celibato dei sacerdoti e delle unioni omosessuali e altre problematiche care, guarda caso, all'occidente, è stata subito messa da parte. Anche il problema pedofilia, una volta centrato l'obiettivo di dare un ridimensionamento alla chiesa passerà in secondo piano, perchè non conviene poi tanto ad un certo mondo liberal radical far passare per pedofili i cultori del sesso coi giovinetti
Sono certi media ed intellettuali in realtà che non riescono a spostare la loro attenzione per un attimo da ciò che riguarda anche l'occidente, e sempre più spesso quando si parla di Africa e America Latina non lo si fa per reale interesse ai loro problemi e alle relative soluzioni ma per mettere in crisi l'occidente, le sue tradizioni e i suoi modelli, ritenuti sempre sbagliati in toto e a prescindere

Anonimo ha detto...

forse kueng ha capito di essersi spinto troppo in là.

Anonimo ha detto...

concordo totalmente con Alberto. c'è poco da fare, ero presente ad alcuni eventi poi riportati da Politi (per esempio alla conclusione della giornata di dialogo cristiano-islamica in Gregoriana) e sono rimasto sconvolto dalla versione totalmente diversa che ne ha dato sulla carta stampata (contestò e polemizzò con un relatore islamico; ma sul giornale... nisba! però inserì una nota assolutamente fuori contesto su Pio XII...)

Miserere ha detto...

Quindi, secondo Politi, i cattolici diminuiscono per colpa di B16? Ma stiamo scherzando? Forse non si è informato che questa caduta libera è iniziata con il post-concilio, il '68, e via dicendo. Il "carisma" del suo predecessore purtroppo non ha potuto evitare gli abbandoni. Ma siamo realisti! Poi l'Occidente sappiamo in quale stato spirituale si trova. Che male c'è se Benedetto decidesse di dedicare parte del suo ministero a ricomporre l'anima cristiana di Occidente?