giovedì 6 maggio 2010

Il furore ingiusto contro la Chiesa (Magris)

Clicca qui per leggere l'editoriale segnalatoci da Alessia.

Mah...innanzitutto ricordo che esiste ancora il reato di vilipendio e che forse occorrerebbe togliere la polvere dal codice penale. Ma non e' questo il problema...
Anche Magris insiste sul problema di comunicazione della Chiesa, ma non c'entra un bel nulla!
Se il Papa godesse di un ufficio stampa con centomila collaboratori intrallazzanti con i vari giornali, sarebbe cambiato qualcosa?
Chissa'...forse si' ed e' questo l'aspetto piu' tragico, perche' la sporcizia sarebbe rimasta ancora sotto il tappeto.
I media hanno gravissime responsabilita' per come hanno evitato di denunciare certi episodi (vedi Maciel) e per come hanno trattato Joseph Ratzinger fin dal suo ingresso nel palazzo del Sant'Uffizio. Nulla e' cambiato da quando e' Papa e forse anche i giornali dovrebbero prendere atto dell'ingiustizia fatta patire ad un uomo innocente. Per il resto non posso che concordare con Magris.
Vi invito a leggere anche questi articoli (utili forse anche al "comico" citato)
:

Vietate le puntate di South Park con Maometto «Abbiamo paura»

Facebook censura a tempo di record chi critica i musulmani

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Una domanda: ma Claudio Magris e' stato in ibernazione per due mesi?

Cito: "Sta' scatenandosi una canea simile, ad esempio, a quella che tempo fa, quando si era scoperto che gli autori di alcuni stupri erano romeni, aizzava a un disprezzo e a un odio indifferenziato nei confronti dei romeni in generale".

Mi pare che la canea si era gia' bella che scatenata per la fine di marzo e adesso si e' gia' smontata di parecchio, e proprio perche' il Vaticano ha affrontato in modo ben diverso il "problema della comunicazione", rispondendo colpo su colpo e a strettissimo giro di posta alle assurdita' che venivano stampate in ogni dove.
Spero che P. Lombardi e il suo staff possano prendersi un paio di giorni di riposto - se lo meritano - ma mantenendo sempre l'occhio vigile sulla stampa mondiale per essere pronti all'azione, se necessario, in cinque minuti. :)

Raffaella ha detto...

Concordo :-)
La comunicazione e' molto migliorata e dobbiamo dare atto a Padre Lombardi di avere fatto un ottimo lavoro.
Magris scrive in effetti un editoriale tardivo.
R.

Anonimo ha detto...

intanto annozero si interessa al caso di firenze:

http://klerikate.blogspot.com/2010/05/le-telecamere-di-annozero-si-accendono.html

naomi

Anonimo ha detto...

Cosa ti dice questa notizia, Raffa?
http://www.affaritaliani.it/milano/niente_solidarieta_al_papa_nel_cremasco060510.html
Però che amara ironia!
La riporta anche ansa, ma in modo meno completo.
Alessia

Raffaella ha detto...

Che pena...mi appunto i partiti citati!
R.

a. ha detto...

interessante l'autore del blog segnalato per annozero.

Anonimo ha detto...

Già ... monotematico sin dal titolo. Adesso si spiega la sua insistenza (e ossessione), direi
Alessia

Anonimo ha detto...

Anche in Australia è tempo di ripensamenti. Eufemia
http://www.cathnews.com/article.aspx?aeid=21146

gemma ha detto...

editoriale tardivo quello di Magris e "finto tonto". L'atteggiamento attuale nei confronti della chiesa, e le libertà di certi comici nei riguardi del papa, sono cose cui sicuramente non sono estranei nemmeno suoi passati editoriali. Hanno instillato nell'opinione pubblica una sorta di idea di discontinuità tra il papato attuale e quello precedente, sapendo benissimo che ciò che contava, cioè il magistero, la morale sessuale, le posizioni etiche, le ammonizioni ai parlamenti che approvano leggi contro la vita e la famiglia erano le stesse del pontificato precedente. Incurante di ciò che il papa realmente diceva e faceva lo hanno presentato come reazionario, nemico dell'ecumenismo, simpatizzante dei negazionisti, ingerente nella politica, montando l'anticlericalismo, che oggi chiaramente ne approfitta. Hanno creato il terreno per i cortei no vat, inneggiato alla libertà di satira dei vari Crozza e ora si stupiscono per una battuta di Brignano? Non si preoccupi Magris, è solo un furore ad personam questo. Nelle battute dei comici si fanno allusioni sul papa, non sui papi. E i giornali fanno inchieste su papa Ratzinger, non sui papi, e i sondaggi negativi snocciolati di giorno in giorno, sono sul papa e la "sua chiesa", non sulla chiesa in genereale . La comunicazione del vaticano forse non funziona, ma quella della carta stampata dai tempi del "pastore tedesco" in poi, quando ancora non aveva indossato la veste papale, ha funzionato benissimo. E questi sono i frutti.
Comunque, meglio una chiesa che non sa comunicare e ci libera di Maciel che una chiesa che ci comunica di prenderlo ad esempio