martedì 4 maggio 2010

La BBC dà la parola agli esperti che ridimensionano completamente i numeri degli abusi sessuali commessi da sacerdoti

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Mariateresa. Qui una traduzione.
Mariateresa ha ragione: occorre che qualcuno ci trattenga dalla tentazione di sferrare un pugno in faccia a qualcuno. Dopo mesi in cui i media occidentali (in particolare anglosassoni) hanno riversato letame su letame sulla Chiesa ed i Cattolici, ecco che scopriamo che i numeri degli abusi non sono esplosivi, come si voleva far credere, e che, comunque, il fenomeno e' in costante diminuzione. Ma un po' di coscienza, no? Nessuno nega che ci sia un problema e grave, ma si parli della pedofilia in TUTTA la societa', non solo nella Chiesa Cattolica.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Intanto la CNN sta tentando di rilanciare lo straspiegato caso Kiesle con un video.
http://news.blogs.cnn.com/2010/05/03/why-did-pope-hesitate-to-act-on-convicted-molester/
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Alessia, a questo punto il caso deve essere spiegato ad "alto livello".
R.

Anonimo ha detto...

Che i giornalisti hanno fatto del fuocherello un incendio di apolacalittiche dimensioni, questo è certo. Ma che ad alimentyare l'incendio si siano messi i "giustizialisti" della pletora cattolica, questo sì che fa male!Chi ridarà il peso morale perduto alla Chiesa Cattolica, se anche chi era all'interno ha provocato questo disastro???
Forse anche questo blog ha fatto la sua parte negativa...
ANGELO RIDOLFI

Raffaella ha detto...

Non credo proprio...
"Conoscerete la verità e la verità vi vi farà liberi" (Gv 8,32.
Non ci si nasconde sotto la sabbia.
R.

Anonimo ha detto...

I problemi si affrontano, Sig. Rinaldi, non si insabbiano illudendosi di salvaguardare l'Istituzione. Impariamo dal nostro Papa, dal suo coraggio, dalla sua forza morale.
Alessia

Anonimo ha detto...

Caro Angelo,
"Chi ridarà il peso morale perduto alla Chiesa Cattolica, se anche chi era all'interno ha provocato questo disastro???"
La testimonianza quotidiana di tante e tante e tante persone, preti suore laici, che giorno per giorno si fanno dono gratuito d'amore per gli altri.
O per dirla con l'evangelista giovanni: "da questo conosceranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri". E come ha ben richiamato B16, non c'e' autentica carita' se non c'e' anche verita'.
Tutto il resto e' accessorio.
L'auto puo' funzionare bene anche senza gli accessori, ma gli accessori da soli non ti portano in giro.

sam ha detto...

@ Angelo Ridolfi
"Chi ridarà il peso morale perduto alla Chiesa Cattolica?"

Il peso morale alla Chiesa Cattolica lo dà Cristo, sempre, e nessun male compiuto da alcuni uomini di Chiesa potrà prevalere su di Lui.

Il peso morale perduto (perchè ha commesso gravi peccati e non perchè si sono risaputi) alla Chiesa Cattolica, lo ha ridato Benedetto XVI, attraverso l'esempio in pratica di quanto Gesù Cristo ha insegnato e la Chiesa predica: accusa dei peccati, penitenza e conversione.
Questo è Cristianesimo, non una santità fasulla a misura d'uomo, ma la redenzione dell'uomo peccatore ad opera di Cristo Redentore.
Questo è Cristianesimo, non cercare di sembrare migliori di quel che si è.
La Chiesa non deve vendere patacche: nei Vangeli gli apostoli si sono descritti con tutte le loro manchevolezze e miserie e questa è una delle prove della veridicità dei Vangeli.
Le due colonne portanti della Chiesa, Pietro e Paolo, hanno addosso il marchio dell'infamia del tradimento e della persecuzione di Cristo e, quindi, il marchio di salvezza del perdono di Cristo Salvatore.
Dio ci scampi da una Chiesa di farisei, autosufficienti e superbi, belli fuori e sporchi dentro!

Anonimo ha detto...

Una risposta ce la dà il sempre ottimo Mons. Muller (Ratisbona): "Non c'è crisi di fede. Contrariamente alle istituzioni di origine umana, la situazione della Chiesa dipende dalla fede che abbiamo noi e non dalla fiducia che il mondo ha in noi".
http://www.kath.net/detail.php?id=26594
Alberto

Anonimo ha detto...

E' uscito un rapporto sulla pedofilia in Germania, riferito da Kreuz.net. Secondo il prof. Bosinski dell'Univ. di Kiel ogni otto minuti viene violato un bambino. Il numero dei pedofili in Germania è passato da poche migliaia nel 1949 a 220.000 nel 2009. Il rapporto aggiunge che tra gli 8 e 10 anni nelle scuole primarie viene insegnato l'uso di preservativi e vibratori.
http://www.kreuz.net/article.11104.html
Alberto

Bastardlurker ha detto...

Anche in passato sono stati presentati numeri che cercavano di ridimensionare il fenomeno pedofilia tra i sacerdoti.

Penso allo studio, tanto caro ad Introvigne, di Jenkins del 1996 le cui conclusioni sono state spazzate via dal John Jay report del 2004.

O i 15 sacerdoti pedofili italiani, secondo Don Di Noto, che in tre anni sono diventati 80.

Raffaella ha detto...

Oltre alle denunce occorrerebbe valutare le condanne.
R.

Anonimo ha detto...

80 accusati in Italia? Certamente troppi. Quanti condannati? Non so ma certamente troppi.
Tuttavia l'unico posto dove non "si cerca di ridimensionare" è la Chiesa Cattolica.
Il Censis stima 21.000 casi di pedofilia in Italia OGNI ANNO.
Nessuno ne parla. Men che meno i media. Chi è che cerca di ridimensionare, e che cosa?
Alberto