Cari amici, in questi giorni ci siamo occupati del viaggio del Papa in Portogallo ma grazie ad Eufemia, Vatykanista ed Alberto abbiamo compreso perfettamente cio' che sta accadendo al Kirchentag, la giornata ecumenica (!?) che si tiene a Monaco di Baviera. Imperversano i non Cattolici fra cui spicca l'ex papessa che riceve applausi scoscianti da tutti, media in prima fila. Sembra che tutti si siano dimenticati che una sera si e' messa al volante ubriaca rischiando la vita propria ed altrui ma tant'e'...
I vescovi tedeschi o tacciono come piccoli conigli incapaci della minima reazione oppure parlano troppo e male come il vescovo di Magonza, card. Karl Lehmann, che, giusto per dare ragione a Protestanti ed Ebrei infischiandosene del Papa, ha attaccato sia il Summorum Pontificum sia la Dominus Iesus con tanto di citazione sulla Radio Vaticana (qui).
Intanto i media lodano chiunque e prendono di mira Benedetto XVI e Mixa che, scagionato dalle false accuse di abusi, ora viene additato per il suo carattere autoritario.
Il viaggio del Papa in Portogallo e' stato completamente ignorato forse anche a causa di un travaso di bile visto che, mentre al Kirchentag e' giunta la meta' delle presenze sperate, a Lisbona, Fatima e Porto si sono mosse folle oceaniche accampate persino sotto la pioggia.
No, non deve essere stato simpatico vedere quei pienoni contrapposti a tanti spazi vuoti lasciati liberi da quei fedeli, soprattutto cattolici, che sono disinteressati ad un certo ecumenismo di mera facciata.
Sveglia, vescovi tedeschi! Se abitassi in Germania anche io vi avrei gia' tolto i finanziamenti e non certo per colpa del Papa o dei preti pedofili, ma per l'atteggiamento remissivo che vi contraddistingue. Complimenti per come avete sostenuto il Papa e per come avete dato una mano al vostro confratello Mixa.
No, non sono stupita della tragica situazione della chiesa tedesca.
Rileggetevi il messaggio del Papa...dice tutto!
R.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
24 commenti:
Buongiorno Raffaella. Chissà quanti dei partecipanti a questa sorta di Ocktober fest della fede, ha trovato un momento per leggere il messaggio del Papa o per seguire qualche omelia del viaggio di Benedetto in Portogallo (ammesso che le tv tedesche abbiano trasmesso qualcosa...)
Consiglio ai vescovi tedeschi di darsi all'alcool, così diventano più ganzi, ma di non abbandonare i pampers che portano ormai da diverso tempo. Al Santo Padre, invece, consiglierei di commissariare la conferenza episcopale tedesca usufruendo di soli psichiatri. Ai fedeli tedeschi non ancora lobotomizzati dai media, dico solo...SURSUM CORDA!
Buona piovosa giornata a tutti.
@Raffaella
card. Lehmann è ANCORA, purtroppo, vescovo di Magonza!
Non è più, dal 2008, presidente della conferenza episcopale tedesca, carica che ricoprì ininterrottamente per 21 anni.
Sinceramente non comprendo perché si sia voluto inventare queste conferenze che si stanno evolvendo in alcuni casi in chiese nazionaliste e perché poi si permetta che prelati molto eterodossi (ai limiti dell'eresia) di rimanervi a capo per così tanto tempo, con tutti i vantaggi di potere che ne deriva.
Lehmann è solo uno che si del grasso della polemica ad ogni costo e dell'autocompiacimento: deve sempre criticare il Papa e la Chiesa per trovare almeno due righe su di sé nei quotidiani.
Questi prelati hanno dimenticato ciò che significa obbedienza, carità, rispetto: ciò che poi pretendono dai loro preti e dai fedeli!
Disgustoso!
Jacu
Grazie!
R.
Per una volta tanto occorrerebbe imitare il mondo Ortodosso che tollera tutto fuorchè di ricevere lezioni da una presunta VESCOVA...ergo, davanti alla presenza della ex papessa, il comitato ortodosso si è alzato e se ne è andato...
A quando un gesto analogo dai nostri Vescovi e cardinali?
NOI NON RICONOSCIAMO ALCUNA VESCOVA...
adesso una persona, solo perchè ha fatto un errore una volta, non può più prendersi degli applausi per qualcosa che dice?
cosa dovremmo pensare dei nostri governanti che nonostante tutto, oltre gli applausi, si prendono pure i voti?
..voti cattolici
Non credo venga applaudita per quello che dice, ma per quello che rappresenta: un vero antiPapa. Donna vescovo, a capo della Chiesa luterana tedesca, e pure divorziata. E' per questo che tutti i media e quei (pochi) presenti al convegno si spellano le mani appena compare
Alberto
anonimo....non parlavo della sua ubriacatura...il problema sta nel fatto che NOI non riconosciamo donne prete men che meno VESCOVE....questo è il problema...
Gli Ortodossi sono stati ragionevolmente più ortodossi, NOI CI STIAMO COMPORTANDO COME I FARISEI, illudendo questi Protestanti ad un dialogo con donne vescove che non può che portare a due soluzioni:
1) o la donna vescova comprende e si tira indietro che quello NON è il ruolo per lei e si converte...
2) oppure noi, continuando ad ingannare i protestanti facendo finta che "tutto va bene", alimenteremo la divisione...
non c'è altra via d'uscita che dire a questi incontri che quando parlano i Vescovi, gli interlocutori vescovi devono essere solo uomini magari anche alla presenza di donne pastore, ma non nominate pretesse...
Gesù lo insegna: il vostro parlare sia si, si- no, no, il di più viene dal maligno...
ed io, cattolica, non accetto alcuna predica da chi mi si presenta come vescova...
ho il dovere, IL DOVERE, di non tacere e di dire che questo atteggiamento ecumenico E' PURO FARISEISMO!
Intanto, notizie non buone dalla Frncia, sul fronte episcopale:
"RINUNCE E NOMINE , 14.05.2010
# NOMINA DELL’ARCIVESCOVO COADIUTORE DI MONTPELLIER (FRANCIA)
Il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Arcivescovo Coadiutore di Montpellier (Francia) S.E. Mons. Pierre-Marie Carré, finora Arcivescovo di Albi.
S.E. Mons. Pierre-Marie Carré
S.E. Mons. Pierre-Marie Carré è nato a Serques (Pas-de-Calais), nella diocesi di Arras, il 22 aprile 1947. Dopo aver seguito gli studi secondari al Seminario minore "Bon Encontre", nella diocesi di Agen ed in quello di Montauban, è entrato nel Seminario maggiore di Bordeaux per il corso di filosofia. Terminato il servizio militare ha studiato teologia prima presso il medesimo Istituto di Bordeaux, poi presso il Seminario francese di Roma, frequentando l’Università Gregoriana e l’Istituto Biblico e ottenendo la Licenza in Teologia e in Sacra Scrittura.
È stato ordinato sacerdote il 7 settembre 1974, per la diocesi di Agen.
Al termine degli studi (1977) è stato nominato professore di Sacra Scrittura nel Seminario Interdiocesano di Bordeaux (2° ciclo). Nel 1980 è diventato Rettore del Seminario interdiocesano di Poitiers (1° ciclo), e dal 1989 al 1993 ha ricoperto lo stesso incarico nel Seminario interdiocesano di Bordeaux (2° ciclo). Rientrato in diocesi nel 1993, è stato nominato Vicario Episcopale per la formazione permanente dei sacerdoti e dei laici e Parroco del settore parrocchiale di Astaffort. Nel 1994 ha assunto anche il servizio diocesano per le vocazioni. Dal 1995 al 1996 e dal 1997 al 2000 è stato Vicario Generale, ed Amministratore diocesano durante la vacanza della sede (1996-1997).
Eletto Arcivescovo di Albi il 13 luglio 2000, è stato consacrato l’8 ottobre successivo.
In seno alla Conferenza Episcopale Francese, è Presidente della Commissione Dottrinale."
A quanto pare, da fonti francesi affidabili, Carré sarebbe un ultra-liberale, che va a braccetto con teologi che neanche Kueng...
Dev'essere un colpo di coda di Re ai Vescovi, anche se c'è da dire che questa nomina è coerente almeno con quelle avvenute (per la Francia) nel 2009, quasi tutte peggiori di quelle medie dell'era pre-BXVI, putroppo..
@Caterina63
I nostri vescovi non si sono alzati perché NON VOLEVANO alzarsi, per i più diversi motivi: tra i quali la paura di essere additati: i vescovato tedesco è composto per lo più da codardi!
@Anonimo
Io non so se lei abbia letto l'articolo, ma i rappresentanti ortodossi non se ne sono andati perché la Kaessman ha bevuto, ma perché essi non riconoscono una vescovessa (come noi), ma al contrario nostro sono conseguenti: quando la Kaessamnn è stata eletta presidente delle comunità protestanti tedesche, gli ortodossi hanno congelato ogni rapporto con l'unione stessa.
Mi vergogno come cattolico di essere presieduto da codardi, conformisti, pronti a tutto per un applauso!
Che schifo!
Jacu
@anonimo
Il problema sono anche le parole, gli interventi e la poca sensibilità mostrati dalla "papessa", che in Germania è stata da molti criticata e quasi definita il pendant ecclesiastico del partito di sinistra.
La Kaessmann ha pronunciato una lode della pillola anticoncezionale nel duomo di Monaco!!
Come lei saprà il duomo di Monaco è una chiesa cattolica e la dottrina cattolica condanna l'uso della pillola. Che sensibilità evangelica! Che spirito ecumenico! Se lo immagina il Papa che durante la visita alla sinagoga o in moschea elogia la carne saporita del maiale, proponendo magari di condividere con le massaie ebree e/o musulmane le sue ricette?
Ma che sciocco che sono: noi siamo cattolici e abbiamo il diritto e il dovere di farci trattare da deficienti da tutti, di permettere che le nostre convinzioni vengano calpestate e derise da tutti anche a casa nostra!!
jacu
E' vero che tutti hanno diritto ad una seconda possibilita', ma questo concetto deve valere per tutti: non solo per la "papessa" ma anche per Mons. Mixa, che viene trattato come un mostro e nessuno ha la decenza di scusarsi.
Il fatto che una rappresentante della confessione luterana si possa permettere di criticare il Magistero della Chiesa Cattolica all'interno della Cattedrale di Monaco (che fu sede episcopale del Papa!) e' inaudito.
Ha ragione Caterina: i nostri vescovi hanno tanto, tantissimo, da imparare dagli Ortodossi.
Ovviamente nessuno fara' nulla e Marx restera' al suo posto tranquillamente.
Ecco perche' non e' possibile fermare l'emorragia di fedeli.
E dire che Mixa era uno dei pochi vescovi capaci di attirare vocazioni.
R.
E' curioso che i Luterani tedeschi insistano continuamente sulla gestione 'sinodale' 'come gli Ortodossi' della Chiesa Cattolica.. In realtà il gioco è evidente: mentre a fare da contrappeso alla sinodalità orientale c'è la fedeltà assoluta alla Tradizione, nella mente dei luterani agitatori c'è ben chiaro l'esempio sinodale...anglicano, da applicare con entusiasmo al miliardo e più di cattolici romani, quasi che Lambeth e Vaticano pari siano...
E pensate che cosa ha detto la Papesse Margot, e dove: la Frauenkirche, nota anche come Dom zu Unserer Lieben Frau (Cattedrale di Nostra Signora).
http://it.wikipedia.org/wiki/Frauenkirche_%28Monaco_di_Baviera%29
Dedicato a Eufemia (e a Kasper:) :
"Bischof lobt absurde Forderung
Deutschland. Protestanten, die einen Katholiken geheiratet haben, sollen zur Kommunion gehen dürfen. Das forderte der emeritierte katholische Münchner Dogmatiker, Hw. Peter Neuner (69), während des Ökumenischen Kirchentags in München. Bischof Gebhard Fürst von Rottenburg-Stuttgart lobte die Forderung von Hw. Neuner. Man müsse in diese falsche Richtung weiterdenken – erklärte er."
e soprattutto lehman é iscritto da anni a unaloggia massonica.Ilche meriterebbe una scomunica immediata.
@Vatykanista
mi rivolgo a te, perché hai postato l'intervento di quella sciagura ecclesiastica cui nomen est Lehmann.
Una parte della colpa la do anche al Papa, quello passato e quello attuale: perché nominare vescovo e cardinale (!) un uomo del genere che per tutta la sua "carriera" non ha fatto altro che criticare il magistero della Chiesa?
Quanti danni ha causato, causa e ancora causerà con le sue azioni e parole?
Io non ho dimenticato le parole che questa massone prestato al Vangelo ha proferito l'anno scorso quando venne tolta la scomunica ai lefrebviani.
Mi augurerei maggiore polso da parte del Papa, che offre insegnamenti bellissimi ma lascia troppo spazio ai distruttori della Chiesa!
Jacu
Quoto Caterina. Il fatto è che c'è chi esce dalla Chiesa per andare appresso al mondo e chi resta nella Chiesa, ma di fatto, va appresso al mondo comunque.
"il vostro parlare sia si si, no, no".
....
Quando al Lehmann Cardinale nel 2001, si usava dire che "se neppure questa volta gli avessero dato la porpora, vi sarebbe stata una sommossa, o addirittura un nuovo scisma."
(Ovviamente allo "scisma" non ci arriveranno 'mai': ai lefebvriani vengono negate persino chiese cadenti, e li si fa celebrare in stada al freddo, mentre per Lehmann & Co. non sarebbe pensabile una vita analoga, senza infrastrutture e prestigio ufficialmente 'cattolici romani'.)
@Vatykanista
Quanta paura nella gerarchia e non certo di non essere trovati "servitori fedeli" dal Signore, quanto di perdere potere e numeri!
Quanto amore nella gerarchia, e non certo della verità evangelica, della parola di Dio, che ci santifica, ma del plauso del mondo.
"Da quel momento MOLTI dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: "Volete andarvene anche voi?". Gli rispose Simon Pietro: " Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna." Giovanni 6, 66-68
Gesù non ha mai avuto paura di "perdere" molti discepoli a scapito della verità! Egli non ha inseguito coloro che lo abbandonarono perché ritenevano il suo insegnamento troppo duro, per rettificarlo e renderlo più piacevole e accattivante. Egli voleva fare la volontà del Padre e non del mondo! Sarebbe molto chiedere ai nostri "dirigenti" un simile atteggiamento?
Jacu
@Vatykanista
sullo scisma non sarei così sicuro, a me pare che invece a questo stiano lavorando.
Per le strutture non ci sarebbero problemi: erediterebbero una parte di quelle che già appartengono alla Chiesa cattolica.
Jacu
Mi riesce difficile capire perché tutti quelli che non credono nel valore reale dei sacramenti cattolici quali comunione e matrimonio e degli obblighi che ne derivono, li vogliono così tanto. E' per scaramanzia, perché piacciono le cerimonie, vogliono dimostrare di essere bravi, belli e buoni o altro? Se quasi nessuno più crede nella divinità di Cristo e men che mai alla resurrezione, perché smaniare per riti simbolici, confessione esclusa?
Ma se tutti i cattolici pensanti e istruiti sono convinti della superiorità del protestantesimo, invece di protestare e lamentarsi come cattolici andassero da quelli che della protesta ne hanno fatto la loro ragione sociale. Eufemia
Credo che più che lo scisma (magari lo facessero) si adoperino con ogni mezzo per non far rientare i lefebriani. E contano sull'età del Papa e su tutti i benpensanti rumorosi. Mentre in Francia già qualche vescovo si è convinto che conviente imbarcarli, in Germania i tubinghiani pensano di poter continuare a spadroneggiare. Eufemia
Mixa è riuscito a durare anche troppo. Eufemia http://archiviostorico.corriere.it/2007/dicembre/03/Christa_rossa_allea_con_vescovo_co_9_071203064.shtml
Posta un commento