lunedì 24 maggio 2010

Mons. Fellay: gli omosessuali non dovrebbero avere accesso al sacerdozio. ll Kirchentag Ecumenico è stato un evento anti-Ratzinger (Spiegel)

Clicca qui per leggere il testo segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.
Concordo al cento per cento sulle dichiarazioni riguardo la "sagra" ecumenica. Ricordiamoci comunque che e' stata un flop completo proprio nei giorni in cui il Papa incontrava centinaia di migliaia di fedeli in Portogallo. Considero invece dek tutto sbagliata l'equazione fra pedofilia ed omosessualita'.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

L'avv. di Mixa Decker accusa di gravi errori i responsabili della diocesi di Augsburg, ma assicura che Mons. Mixa non intende far loro causa
http://www.kath.net/detail.php?id=26795
Alberto

Anonimo ha detto...

L'inteevista è molto corta, senza firma, è volutamente capziosa. Serve solo a dimostrare che si sente anche l'altra campana, specie se già etichettata come fuori dall'"arco costituzionale". Dopo che Kroger sullo Tagesspiegel ha accusato la stampa tedesca di essere non obiettiva sul caso pedofilia, Mixa e dintorni, ricevendo il plauso di molti lettori, l'organo capofila fa finta di esserlo. Eufemia

Anonimo ha detto...

Il Forum dei Cattolici tedeschi dichiara di "averne abbastanza di coloro che - in nome di un supposto "spirito del Concilio" - hanno modificato per quarant'anni la Chiesa in Germania, di non volere la chiesa di Kung né quella della Kaessmann, ma quella Santa cattolica e apostolica di Nostro Signore Gesù Cristo, guidata dal Papa e dai vescovi e di cui parla il Concilio Vaticano II
http://www.kath.net/detail.php?id=26799
Alberto

SERAPHICUS ha detto...

Certamente è sbagliata l'equazione tra "omosessualità" e "pedofilia".

Ma:

Credo che il problema sia innegabile, sia per quanto riguarda il fatto che la maggior parte dei sacerdoti colpevoli di atti criminali contro minori provenga dall'ambiente omosessuale sia per quanto riguarda il problema del sacerdote omosessuale in quanto tale.

Invito alla lettura di un documento che in tal senso è molto importante: "Istruzione
della Congregazione per l'Educazione Cattolica
circa i criteri di discernimento vocazionale
riguardo alle persone con tendenze omosessuali
in vista della loro ammissione al Seminario e agli Ordini sacri"
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccatheduc/documents/rc_con_ccatheduc_doc_20051104_istruzione_it.html

Vorrei in questo contesto sempre ricordare le parole del Catechismo della Chiesa Cattolica 2357, 2359):

"Castità e omosessualità
2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che pro- vano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiega- bile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omo- sessuali come gravi depravazioni,103 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ».104 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessua- le. In nessun caso possono essere approvati.

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta ten- denze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggetti- vamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficol- tà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le 2347 virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente,
avvicinarsi alla perfezione cristiana."

Anonimo ha detto...

Caro Seraphicus, perfettamente d'accordo che è sbagliata l'equazione. Però l'intervista è troppo corta per non generare il sospetto che sia solo uno specchietto per le allodole senz'altro scandalizzate da tanta omofobia. Cioè i lefebriani devono restare nelle fogne e molta rogna tedesca nasce da qui.Eufemia

Anonimo ha detto...

Ma c'è un solo passo del Vangelo che condanna l'omosessualità?Io non metterei carichi sul prossimo che Gesù non ha messo.
Comunque se vogliamo andare in statistiche e fate un giro sui siti dei preti gay,all'80% sono tradizionalisti di SanPio X che cercano "incontri". Guardate il sito venerabilis della francia,io sono rimasto scioccato.

Max

Anonimo ha detto...

@ Max

Matteo 5, 17-19
17Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Lettera ai Romani 1, 24-28
24Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 25poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
26Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. 27Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento.

Alberto

Anonimo ha detto...

Levitico, stessi capitoli dove c'è il precetto che dice di non fare con uomo ciò che fai con donna,c'é anche scritto:"Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: "Riferite agli Israeliti:fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete:la lepre,il porco,tutti i pesci che non hanno pisnne e squame,
Per i seguenti animali diventerete immondi: chiunque toccherà il loro cadavere sarà immondo.
Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; Quando uno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca,il sacerdote, dopo averlo esaminato, dichiarerà quell'uomo immondo.

Quindi per nostro Signore Gesù Cristo, mio padre che ha un tumore è immondo, tulle le donne che hanno il ciclo sono immonde, se si partorisce una femmina anziché un maschio è maledizione, se si violenta una donna o si fa sesso con lei fuori dal matrimonia,non é grave se ella è una schiava(alla faccia dell'ugualianza.)

Altre cose peggiori sono sritte nei capitoli dopo. Anche il Corano sembra un libro rosa in confronto. Ora mi si spieghi perché di un intero libro si sono di fatto cancellati tutti i capitoli e i versetti tranne quello sull'omosessualità, o erano tutti ispirati da Dio o nessuno. Se tutti i precetti sono da tenere bisogna tenerli tutti o no? Ce ne sono alcuni meno ispirati? E ci decide quali? Eppure sarebbe Dio che parla ad Aronne.Quindi Dio si sbaglia?

Poi perché isaia(quello che piùdi tutti parla di Gesù e l'unico citato da Gesù stesso) dice:Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: «Certo mi escluderà il Signore dal suo popolo!». Non dica l'eunuco: «Ecco, io sono un albero secco!». Poiché così dice il Signore: «Agli eunuchi, che osservano i miei sabati, preferiscono le cose di mio gradimento e restano fermi nella mia alleanza, io concederò nella mia casa e dentro le mie mura un posto e un nome migliore che ai figli e alle figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato». (Isaia 56,3-5)


Max

Anonimo ha detto...

Max,
ho cercato venerabilis su google e solo dai titoletti c'e' da restarci secchi. Non sono andato oltre.
Mi sorge una domanda: come mai questa % alta? Ci sarebbe da studiarci su' a fondo per capire il perche' di questa commistione.

Anonimo ha detto...

Può darsi che molti etero, per via del celibato, rinuncino.Ma anche famiglie da mantenere, divorzi e problemi di eredità hanno già dato problemi a chi ha abolito il celibato.Forse si potrebbe fare come gli ortodossi: solo i parroci con famiglia. Comunque siti simili sono da prendere con le molle e non so chi ci si diverte a farli e guardarli. Eufemia

Anonimo ha detto...

Caro Max, io per interpretare le Sacre Scritture (Bibbia alla luce del Vangelo) mi rimetto alla Tradizione e al Magistero. Non me ne faccio uno a mio uso e consumo. Comunque la Lettera ai Romani è successiva alla predicazione del Vangelo e ci ha già dato un'interpretazione autentica.
Alberto

Anonimo ha detto...

Il fatto dell'omosessualità secondo me è molto delicato e bisognerebbe andarci coi piedi di piombo. ci sono molti luoghi comuni da un lato e dall'altro. Io non penso che uno scelga di essere omosessuale,a che pro?è1000 volte più facile una vita eterosessuale. Io penso che Gesù si riferisca a questo quando dice che "eunuchi o ci si nasce o altri ti ci fanno diventare(penso alle violenze da piccoli)". E addebitare queste situazioni a loro secondo me è sbagliato. Anche perchè Gesù non lo fa mai. Poi c'è un fatto incontrovertibile: molti sacerdoti sono omosessuali. E più sono attirati dalla tradizione e dal bello della liturgia ecc... più il numero di omosessuali aumenta. Tutti dicono che in gran parte i reati di pedofilia del clero sono omosessuali,vero, ma nessuno dice che la gran parte dei reati di omosessuali fra i laici sono eterosessuali,ora tale discrepanza si spiaga razionalmente solo col fatto che tra i sacerdoti ci sono più omosessuali che tra laici. Non so se dire purtroppo o no. Ma secondo me è arrivato il momento di uscire da questa ipocrisia, e non dico accettare,ma riconoscere che un gran numero di sacerdoti è omosessuale.Spesso sono portato a considerare l'omosessualità incolicliabile con il sacerdozio, ma poi nella realtà é quasi il contrario. C'è quella frase di Gesù sugli eunuchi, che ancora mi lasciadubbioso. Probabilmente un ebreo dell'epoca avrebbe detto che parlava dell'omosessualità, ma la chiesa cattolica dice che parla della verginità. ma vergini non lo si diventa, al più lo si resta e soprattutto tutti nasciamo vergini e non solo qualcuno. e poi non ho mai sentito qualcuno in grado di far ritornare vergine qualcun altro. ma tant'è...Mi piacerebbe veramente che la Chiesa affronti serenamente questo discorso,senza veti ipocriti. Ho fatto per anni pastorale tra gruppi omosessuali e posso dire,senza incappare nei luoghi comuni, che spesso hanno una sensibilità superiore agli altri,un gusto per il bello e per il giusto molto più sviluppato e devo dire in quelli che ho incontrato, un senso del trascendene molto più radicato. E questo spiega,secondo me,anche perchè tra i sacerdoti più legati al vangelo e alla tradizione ci siano più omosessuali. Poi per me è chiaro, una volta che si fa voto di castità, lo si rispetta punto e basta. che sia omo o eterosessuale.

Max

Anonimo ha detto...

Io personalmente sono a favore del celibato, perché secondo me la solitudine e la castità sono i due banchi di prova per discernere una vocazione vera da una candidatura, magari animata dalle migliori intenzioni. Essendo stati "chiamati", Chi li ha chiamati, li ha anche forniti dei doni necessari per affronate tale missione. La castità autoimposta non dura a lungo e le cronache recenti ce lo dimostrano, viceversa quando è un dono da frutti bellissimi. Magari il problema é che si è troppo ordinato sacerdoti in passato.Soprattutto durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, quando molti andavano in seminario per un titolo di studioo un'ascesasociale.un po'come succede in africa e anche il Papa ha messo in guardia da questo fenomeno, da realista e pragmatico qual è. Non ha dretto "che bello in africa ci sono tanti sacerdoti, puinto e basta," come avrebbe fatto qualcunn altro prima.

Max

Anonimo ha detto...

Ma come dice il Papa, ragione e Fede devono andare sempre insieme, se di un libro di 30capitoli tutti ispirati da Dio se ne cancellano 29,dicendomi in più che Gesù non ha cancellato niente, vorrei solo sapere perché, anche alla luce della Tradizione,però vorrei saperlo. Fare selezione e basta senza un perchè,non é cristiano e tanto meno logico, soprattutto se fatto da uomini caduchi, come me o te. Perchè un Vangelo secondo Max o Alberto no,ma secondogirolamo o Tommaso si?cos'hanno piùdi noi? Gesù ci dice che lui ha già detto tutto,dopo di lui solo falsi profeti, anche perché in caso contrario vuol dire che la missione di Gesù era incompleta e lasua Verità deficiente. Allora poi non parliamo di fides et ratio.Poi sempre per la tradizone San Tommaso, dottore della Chiesa diceva che l'aborto è lecito fino al terzo mese. Come la mettiamo? Se si voleva scrivere di più lo avrebbero fatto gli evangelisti, ma come dice san Marco non sarebbe bastato il mondo per scrivere della Verità,tuttavia quello che c'é nei Vangeli basta e avanza. Nessun uomo,che sia io o te o Paolo o Tommaso ha il diritto e anche le capacità, di aggiungere un solo iota alle parole di vita eterna di Cristo, perchè non farebbe che un errore,e san Tommaso è la dimostrazione.

Max

Anonimo ha detto...

caro Max,
di che san Tommaso parli?
Sacerdote

Anonimo ha detto...

Sembra che monsieur Fellay non legga nè prenda sul serio il papa che dice di voler difendere: papa Ratzinger ha scritto una lunga lettera, tutt'altro che di circostanza, al Kirchentag. Ma evidentemente quello non è il Ratzinger che piace ai lefebvriani che, spesso, sembrano dimenticare che 'cattolico' vuol dire universale, cioè di tutti, perchè di Cristo. E da quando in qua il 'successo' di un evento di fede si misura dal numero di partecipanti? Non era certo una manifestazione di piazza... e all'ultima cena erano solo in 12! :p
omaggi,
a

Raffaella ha detto...

La lettera del Papa era infatti chiarissima :-))
R.

Anonimo ha detto...

I novelli Tertulliani si ricordino che l'eresia sta ad ambo i lati della strada maestra, non da una parte sola.

L'Istruzione vaticana non è un divieto all'ordinazione. Se il candidato dimostra di voler vivere il celibato, di esserne capace e di non appoggiare ideologie eterodosse in materia sessuale, la Chiesa lo accoglie. Per gli omosessuali la Chiesa non "abbassa" l'asticella, ma neppure la alza: a tutti sono parimenti richieste le stesse cose. Cioè quelle che ha chiesto Cristo.

Per quanto riguarda il catechismo, ci si renda conto che la formulazione è bene attenta a dire che i passi scritturistici non condannano l'omosessualità in sè (perché non se ne può stabilire la responsabilità personale), ma le «relazioni» e gli «atti» (che chiaramente mettono in gioco la responsabilità personale).

Maggiore attenzione meriterebbe anche quanto in nuce nel § 2359. La Chiesa è maestra di saggezza e di prudenza.

JP

Anonimo ha detto...

Mi riferisco a Tommaso d'Aquino che avvalla "la generazione degli animali" di Aristotele.Ma dove nel Vangelo Gesù dice agli omosessuali di non avere rapporti e invece agli eterosessuali si? Gesù non parla mai di sesso mi sembra, tranne per la prostituta. Condanna senza se il divorzio, inteso come ripudiare(alontanare da casa) la moglie, facendo capire, senza aiuto dell'interpretazione del MAgistero, che basta separarsi dalla moglie per essere in peccato grave, oggi invece il magistero ci dice: hai divorziato, ti sei risposato, hai divorziato di nuovo, ti sei risposato, sei andato con minorenni, prostitute ecc. basta che divorzi un'altra volta e fai la comunione perché non vivi più il terzo matrimonio, quello che é ancora fermo al secondo, magari fedele, é in peccato. Gesù condanna chiaramente la pedofilia, il magistero inventa codici e norme che finiscono per fare il contrario. Scusando il tutto con il non dare scandalo. Eppure Gesù diceva di non nascondere o tacere nulla, perché tutto verrà svelato, di non bisbigliare o tenere nascosti segreti perché verrano rivelati. Diciamo che se ci fosse una corte "evangelica", che dovesse giudicare l'evangelità del diritto canonico e del MAgistero. All'80% finirebbe nel cesso. e se oggi molti preti quando escono per strada vengono incolpevolmente additati come pedofili, é perché qualcuno preferì seguire il magistero e il diritto canonico, più che il VAngelo, che é chiarissimo in merito e non necessita id alcuna interpretazione. Quand é che la Chiesa vivrà veramente il Vangelo?Quando sarà pronta al ritorno di Cristo in terra?

MAx