lunedì 24 maggio 2010
Un commissario a Propaganda Fide. Il Papa prosegue nel disegno di rinnovare la Curia e sgombrare ombre dopo lo scandalo della "cricca" (Gagliarducci)
Vedi anche:
Pedofilia, causa contro il Vaticano: l'amministrazione Obama ha assunto una posizione vicina a quella dell'avvocato Lena
Don Winfrid (Religion en Libertad) accusa il card. Schoenborn di aver portato l'Austria sull'orlo di uno scisma reale e territoriale
Il Papa: L'unità della Chiesa segno e strumento per l'umanità (Sir)
Card. Bertone: il Papa sostiene «con grande carica di santità personale, coltivata al cospetto della verità», una Chiesa «bisognosa di aiuto
Tra Roma e Mosca è nata una santa alleanza (Magister)
Il Papa: senza lo Spirito la Chiesa sarebbe una barca a vela senza vento. Da Benedetto XVI un pensiero alla Cina ed al Movimento per la Vita
Il Papa: l'unità è il biglietto da visita della Chiesa (Sir)
Le vittime di don Cantini rispondono a mons. Maniago: "Ha ostacolato l'emergere della verità" (Carratù)
Il bene è libertà ma a troppi piace parlare solo del male. Riflessione sul monito del Papa ai media (Don Chino Pezzoli)
Oggi il card. Bagnasco apre l'assemblea della Cei ed inaugura una mostra con Carlo Verdone (Izzo)
Card. Poletto: Se si potesse misurare la carica spirituale di un' Ostensione, quella del 2010 supera certamente la precedente (Griseri)
A che cosa pensa Papa Ratzinger quando parla del male (Benedetto Ippolito)
Il Papa: politici cattolici coerenti con la fede (Marroni)
Benedetto XVI parla al mondo laico col linguaggio illuminato del vero liberale (Raffaele Iannuzzi)
I veri nemici di Benedetto XVI dentro la Chiesa Cattolica (Giannino)
Card. Bertone: il Papa combatte con forza il peccato nella Chiesa (Izzo)
Indagine sulla pedofilia nella Chiesa: instant book appena uscito per i tipi di Fede e Cultura (Messainlatino)
Un pensiero per Papa Benedetto e per le vittime degli abusi. E' il tempo della penitenza per la Chiesa degli ultimi sessant'anni
Le quattro memorabili giornate del Papa in Portogallo raccontate dall'agenzia Sir
Caso Cantini, mons. Maniago: «Non ho insabbiato niente» (Andrea Fagioli)
Il disagio dei Legionari dopo la scoperta dei crimini di Maciel (Ciudad CCS)
Il Papa: Mi è stata data l'intima e commossa gioia di venerare la Sindone (Apcom)
Il Papa: domani tutta la Chiesa pregherà per la Cina (Izzo)
I contenuti del Credo illustrati dal Cardinale Joseph Ratzinger. Immagini, musica e testo si fondono per raccontare i misteri principali della Fede
Il Papa: "La Chiesa vive costantemente della effusione dello Spirito Santo, senza il quale essa esaurirebbe le proprie forze, come una barca a vela a cui venisse a mancare il vento" (Regina Coeli)
Il Papa: la Chiesa sia la casa di tutti, autonoma da ogni Stato e cultura particolare. I dittatori di ogni epoca hanno lasciato terra bruciata (Izzo)
Il Papa: il fuoco dello Spirito infiamma la Chiesa, la terra, gli Stati (AsiaNews)
Il Papa: Il "fuoco" di Dio "arde, ma non distrugge", a differenza delle guerre, delle bombe e dei dittatori
Il Papa: "La Chiesa universale precede le Chiese particolari, e queste devono sempre conformarsi a quella, secondo un criterio di unità e universalità. La Chiesa non rimane mai prigioniera di confini politici, razziali e culturali; non si può confondere con gli Stati e neppure con le Federazioni di Stati, perché la sua unità è di genere diverso e aspira ad attraversare tutte le frontiere umane" (Omelia)
Intervista a Martin Mosebach: la Chiesa è tenuta all'impossibile (traduzione de "Il Foglio")
Appello del Papa a non dimenticare i Paesi più deboli, vittime di «speculazioni irresponsabili» e di esecutivi incapaci
Il segreto di Fatima: l'apostasia nella Chiesa? (Francesco Agnoli)
George Weigel: il Vaticano chiarisca pubblicamente la posizione di Wojtyla su Maciel prima della beatificazione (Apcom)
Su segnalazione di Eufemia leggiamo:
Un commissario a Propaganda Fide
Il Papa prosegue nel disegno di rinnovare la Curia e sgombrare ombre dopo lo scandalo della "cricca". Nuove strategie prima del concistoro di dicembre. Ratzinger preferisce cardinali lontani dai palazzi di Roma.
Andrea Gagliarducci
Un possibile commissariamento di Propaganda Fide, in attesa della nomina ufficiale del successore del cardinal Ivan Dìas, l'attuale prefetto? L'ipotesi circola, e sembra trovare conferma nell'incontro dello scorso giovedì tra Benedettto XVI e il cardinale indiano.
Chiamato da fuori la Curia nell'ambito dell'operazione rinnovamento, Dìas si ritrova, senza ancora aver terminato un quinquennio alla guida del suo dicastero, in condizioni di salute tali che la sua sostituzione sembra essere imminente. E questo proprio mentre Propaganda Fide si ritrova nell'occhio del ciclone (mediatico) per l'inchiesta su Angelo Balducci, tra i tre consultori laici della Congregazione. L'ipotesi di un commissariamento gira, ma è remota. Chi conosce bene il Vaticano sostiene che le notizie sul caso sono venute fuori dall'esterno, non certo dall'interno. E che viene puntato il dito su situazioni che «fanno parte più di un modo di fare, non del mondo degli affari: a quei livelli, tutti hanno contatti con tutti».
Certo è che la questione di Propaganda Fide si inserisce all'interno di un più generale ricambio della Curia. Dìas cambierà, per motivi di salute. Ma il concistoro di dicembre (in cui si nomineranno nuovi cardinali, e in cui le berrette rosse parleranno della situazione generale della Chiesa) è atteso al varco da tutti: già l'Osservatore Romano ha messo le mani avanti, citando Pasquino in un articolo che parlava delle nomine cardinalizie: «La difficoltà non sta in "der fabbrica i cappelli, ma in der trovà le teste de appiccicajieli"». E Poletto, cardinale di Torino, quando è stata ventilata l'ipotesi che il prossimo vescovo di Torino non sarebbe stato fatto cardinale, si trincerato in un: «La nomina dei cardinali non è legata alla diocesi, ma è di competenza del Papa».
Cambierà, tra gli altri, il prefetto di un dicastero chiave, la Congregazione dei Vescovi, che passerà dal cardinal Re al cardinal Pell, non proveniente dalla Curia. Benedetto XVI, nelle sue nomine, ha sempre prediletto uomini fuori dagli schemi, in un'operazione di rinnovamento che di certo non gli ha creato simpatie. Tanto che alcuni osservatori «interni» guardano con sospetto il comportamento di alcuni cardinali: da quello di Sodano, la cui difesa del Papa il giorno di Pasqua è stata considerata come una volontà di mostrare la sua forza, a quello di Bagnasco, attivissimo e visibile come non mai, apparso come «il difensore ad oltranza del vecchio establishment pur non facendone del tutto parte», fino al cardinale di Vienna Schoenborn, che in più incontri ha dettato l'agenda della Chiesa che verrà. Ma Schoenborn, si fa anche notare, è molto vicino al Papa.
E il suo recente attacco a Sodano potrebbe non essere altro che un avvertimento che il Papa non ha intenzione di prestarsi al gioco di potere intorno a lui.
© Copyright Il Tempo, 24 maggio 2010 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
ma in ogni articolo si deve dire "Shoenborn, amico del Papa", ma de che?
Max
Posta un commento