sabato 19 giugno 2010

Caso Paetz, Politi pubblichi una rettifica con tanto di scuse a Benedetto XVI. Nello stesso tempo la Santa Sede impari la virtù della trasparenza

Alla luce del chiarimento (comunque tardivo!) di padre Lombardi, Politi e' pregato di pubblicare una rettifica del suo articolo critico nei confronti di Benedetto XVI che, fra l'altro, nulla c'entra con il caso Paetz visto che, semmai, la responsabilta' e' della Congregazione dei vescovi.
Nello stesso tempo la Santa Sede, alla scuola del Santo Padre, impari la virtu' ormai fondamentale della trasparenza SPIEGANDO SEMPRE E COMUNQUE le sue decisioni in modo che non si produca scandalo presso i fedeli.
Tutto il tam tam mediatico si sarebbe potuto evitare se il Vaticano avesse parlato chiaro da SUBITO! La musica e' cambiata ed i fedeli esigono trasparenza e chiarimenti. E' il Papa che ce lo insegna
.
R.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Basterebbe denunciare Politi per diffamazione, che certo non brilla per coraggio nell'attaccare ben altri personaggi!
Dopo una bella condanna Politi ci andrebbe più cauto: purtroppo certi figuri sanno che non pagano le conseguenze delle loro menzogne e sono consci dell'impressione negativa che le loro false notizie lasciano sui lettori.
Il gioco vale la candela.

Jacu

Anonimo ha detto...

E pensare che Marco Politi ha redatto l'articolo con dovizia di particolari.
Adesso Politi ci deve dire se il suo articolo è una "patacca" oppure la Santa Sede, a seguito del suo articolo, è ritornata su suoi passi.
Coraggio Politi!

sonny ha detto...

Cara Raffa, te la ricordi la storiella << campa cavallo, che l'erba cresce?>>
Concordo pienamente con Jacu.

euge ha detto...

D'accordo anche su questo!

Anonimo ha detto...

La storia di Paetz rimane ancora tutta da chiarire. Perche? 1. Paetz fu Prelato di Anticamera di tre Papi: Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. 2. Per anni collaborava con i servizi segreti comunisti (STASI). Lo confermano i documenti dell'Istituto di Gauck in Germania. 3. Nel 1982 Paetz e stato mandato via dal Vaticano a causa della sua omosessualita e consacrato vescovo di Lomza in Polonia. 4. Poi nel 1996 e stato promosso come arcivescovo di Poznan in Polonia. 5. Chi da decenni appoggia questo personaggio? A chi deve la sua cariera? Massimo.
scritto da Andrea

sam ha detto...

L'ultimio commento meriterebbe un post e un serio approfondimento.
Alla faccia del fumo di satana....