lunedì 14 giugno 2010

Il canonista tedesco Weishaupt: Le dimissioni di Mixa sono probabilmente nulle. La diffamazione è punita dal can. 1390

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.
Ha probabilmente ragione Eufemia: difficilmente Mixa potra' tornare ad essere vescovo di Augusta, ma una cosa e' certa: egli va risarcito in ogni modo e chi l'ha diffamato merita di essere punito in modo adeguato. Aspettiamo trepidanti gli sviluppi :-)


IL DELITTO DI FALSO (Codice di diritto canonico, Cann. 1390 – 1391)

Can. 1390 - §1. Chi falsamente denuncia al Superiore ecclesiastico un confessore per il delitto di cui al ⇒ can. 1387, incorre nell'interdetto latae sententiae e, se sia chierico, anche nella sospensione.

§2. Chi presenta al Superiore ecclesiastico un'altra denuncia calunniosa per un delitto, o lede in altro modo l'altrui buona fama, può essere punito con una giusta pena non esclusa la censura.

§3. Il calunniatore può anche essere costretto a dare una adeguata soddisfazione.

Can. 1391 - Può essere punito con giusta pena, a seconda della gravità del delitto: 1) chi redige un documento ecclesiastico falso, o ne altera uno vero, lo distrugge, lo occulta, o si serve di un documento falso o alterato; 2) chi si serve in materia ecclesiastica di un altro documento falso o alterato; 3) chi asserisce il falso in un documento ecclesiastico pubblico.
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Per la pena della censura e/o della sospensione si veda qui.

5 commenti:

mariateresa ha detto...

Io non sono di animo vendicativo. Però il vescovo Mixa , definito su certa stampa, un mostro, letteralmente, merita una riabilitazione particolare.
E per il vescovo Mixa finiamola pure qui, per il momento.
Ma poi si apre una questione grande come una casa sulla situazione della Chiesa tedesca.
Ma si sono letti e si sono visti? O, ormai in autismo, non si sottopongono più a una sana autoritica?In questi durissimi mesi, e non riesco a immaginare cosa deve avere provato papa Benedetto, abbiamo avuto davanti uno spettacolo indecoroso di ministri della Chiesa in fila per acquistare pannoloni. Nessuna solidarietà e senso delle proporzion, solo un'incredibile e generalizzata cacarella.E mi fermo qui perchè vorrei scrivere altro.
Ma vi siete visti?
A cosa vi siete ridotti?
Ora anche Zollisch è caduto in disgrazia, magari sull'aria che tira e non su fatti: del resto proprio lui, con illustri colleghi. è anadato da papa Benedetto a infamare Mixa su argomenti solidi come il sesso degli angeli.Almeno così si è inteso dai giornali.
Sincermente mi dispiace, ma chi la fa , la aspetti.
anche il cardinale Lehman che è intervenuto a sproposito contro Mixa è atteso in ferramenta dove può acquistare un badile per spalare un apposito buco.
PS. che poi Mixa non sia al di sopra delle critiche, lo accetto. Ma da questo a farlo apparire un pedofilo credo che tutti dovranno convenire che ci sta comodo un elefante seduto.

Anonimo ha detto...

Secondo non è che Mixa fosse al di sotto delle critiche e che le critiche erano puramente strumentali. A parte le botte ai bambini , che lui ammette ma non con i particolari sadici ripetuti anche oggi dai media ostili, le malversazioni finanziarie sono ridicole. Il fatto di aver speso soldi per gli arredi ecclesiastici, l'acquisto di stampe antiche e vino fa semplicemente pensare che i suoi critici siano dei veri pulciari. Ma quanto spese il vescovo di Wurzburg per il Tiepolo, una delle poche opere sopravvissute ai bombardamenti e che merita la visita a quella città? Anche col fratello del Papa ci sono state accuse di maltrattamenti ai passerotti, ma ai miei tempi chi sgarrava le punizioni corporali erano la norma. Così è normale che Spiegel e Sz ci inzuppano il pane ma i vescovi e i loro portavoce che ci stanno a fare? Se preferiscono la Kassmann siano almeno conseguenti. Eufemia

Anonimo ha detto...

Il vescovo Mixa ha commesso delle colpe: picchiato bimbi ed non è stato oculato nelle finanze: questo l'ha ammesso anche lui. Probabilmente si tratta di casi che non hanno la gravità attribuitagli dai media.
Certamente è innocente per quanto riguarda l'abuso sessuale.
Bisogna ricordare che Mixa era assai criticato anche prima che scoppiasse il caso dell'abuso sessuale.

Che venga riabilitato mi pare assai difficile.
Chi però lo ha infangato dovrebbe essere cacciato, ma sarà difficile.
A parte qualche vescovo irlandese non mi pare che la campagna di pulizia morale di Benedetto abbia dato grandi frutti.
Jacu

Anonimo ha detto...

Lehmann e Zollitsch controllano ancora gran parte della stampa tedesca, oltre i numerosissimi dottori in teologia. Persino il Welt, dove scrive Paul Badde, ci ha messo 2 mesi a sollevare qualche altarino. A sto punto non resta che leggere il Bild, che in effetti con tutte quelle foto lascia poco spazio per lo scritto, ma fin da subito non si è schierato coi tagliateste. Deckers, biografo ufficiale di Lehmann, pubblica oggi un articolo sulla Faz in cui con molte dotte citazioni afferma che anche Mixa aveva votato per la denuncia alla giustizia per i pedofili per cui non vede perché s'atteggia a vittima.Eufemia
http://www.kreuz.net/article.11354.html

Anonimo ha detto...

A proposito di punizioni corporali: lo sapete che in Germania, nelle scuole e nei convitti, le punizioni corporali,come mezzo correttivo, sono state bandite per legge verso la fine degli anni '70 mentre prima erano la norma? Lo sapete che nella perfida Albione solo con il 1° governo Blair gli scapaccioni sono stati banditi, sempre per legge, anche nell'ambito familiare oltre che scolastico ? Lo sapete sempre riguardo l'Inghilterra che alla camera dei Lords giace una proposta di legge per reintrodurre, visto il tasso di violenza nelle aule scolastiche inglesi, le "famigerate" bacchettate ?
Per mesi Mixa pareva il mostro di Dussendorf ma in sincerità, vista la "frenesia" che ha alimentato la stampa tedesca, farei la tara alle accuse rivoltergli. Del resto - diciamocela tutta - se condannano Mixa - credo che gran parte dei genitori tedeschi lo seguirebbero a ruota.
Stefano