mercoledì 16 giugno 2010

Il card. Pell è vittima di una campagna diffamatoria volta ad impedire la riforma degli episcopati mondiali (Thompson)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Alessia. Qui una traduzione.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

I due ultimi articoli mi hanno lasciato costernato più di quelli del NYT!
Meno male che poco sotto c'è la sempre splendida catechesi del Santo Padre...
Alberto

Anonimo ha detto...

Prima, in collaborazione con gli alti papaveri tedeschi, hanno impallinato il vescovo Mixa ora tocca al card. Pell. Insomma, si tenta senza il minimo scrupolo di tagliare le gambe a tutti coloro che condividono la visione di Chiesa del Papa.
Alessia

il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Come si rivelano terribilmente vere le profezie!!!

euge ha detto...

Hai ragione Alessia e la cosa ancora più viscida e da disprezzare è che si vuole far passare Benedetto XVI come socio o se preferisci complice di tutto questo schifo!

Anonimo ha detto...

@Euge

E insisti?

Benedetto è il Papa: è il monarca del Vaticano e l'ultima istanza di quasi ogni cosa nella Chiesa cattolica. E tutto ciò da ben cinque anni! Se le cose stanno così è anche perché lui non interviene.
Dai ragione ad Alessia che ha scritto:"Prima, in collaborazione con gli alti papaveri tedeschi, hanno impallinato il vescovo Mixa ora tocca al card. Pell. Insomma, si tenta senza il minimo scrupolo di tagliare le gambe a tutti coloro che condividono la visione di Chiesa del Papa."
Ma chi nomina il prefetto sostituito di card. Re? Benedetto: quindi se l'è fatto impallinare lui.
Chi ha accettato le dimissioni di Mixa? L'unico che ne aveva diritto: Benedetto. Il portavoce di chi ha detto che quelle dimissioni non vengono messe in discussione, nonostante, aggiungo io, siano usciti particolari impressionanti negli ultimi giorni sulla campagna contro Mixa? Il portavoce di Benedetto.
Bendetto ha le leve del potere, ma solo se vuole usarle.
Ma forse la critica al Papa nella tua religione: il Ratzingesimo non esiste.

Anonimo ha detto...

Se è consentito Raffaella, io ripeto ciò che Padre Pio disse testualmente nel marzo scorso attraverso un messaggio:

"Ce sarà pure confusione tra li vescovi, ma che guerra ce sarà!"

euge ha detto...

Si insisto Jacu e non me ne vergogno e sai perchè? Perchè MI FIDO DI BENEDETTO XVI INCONDIZIONATAMENTE SE A TE FA RIVOLTARE IL SANGUE PAZIENZA E' UN TUO PROBLEMA!
IO LO RISPETTO COME HO RISPETTATO I PAPI PRECEDENTI CHE NON SENTIVO VICINI A ME COME L'ATTUALE!
IL problema è che vuoi vedere la chiesa come sede di potere, di lobby e di tanto altro. Povero Jacu la chiesa è ben altro e Benedetto lo ha detto mille volte ma, evidentemente per te conta solo il potere è un tuo problema!
- SEMPRE CON BENEDETTO XVI -

Anonimo ha detto...

@Euge

Mi fai ridere se pensi che tu mi dia fastidio e mi faccia ribollire il sangue: al contrario, dei tuoi interventi sorrido, perché rispondi ai miei senza averli neppure letti e/o senza averli compresi.
Non hai capito che seguo Ratzinger da cinque anni, che ho letto suoi libri, che seguo quasi ogni domenica i suoi angelus e leggo tutto quello che trovo su di lui in internet, che lo difendo in famiglia.
E forse non capisci che è da affetto nei suoi confronti che nasce il mio desiderio di azione.

Negli ultimi anni sono scoppiati alcuni scandali nella Chiesa: la pedofilia, la cricca (anche se di questo si è parlato poco) che faceva affari con propaganda fide, la situazione di quasi guerra civile nell'episcopato di lingua tedesca.

Sulla pedofilia ho seguito e appoggiato la linea del Papa anche se pochi fatti ne sono seguiti: le accuse di card. Schoenborn (inopportune nella metodologia) sono false o corrispondono a verità? Se sono vere, che ci fa Sodano tra i cardinali e tra in concelebranti della messa per la fine dell'anno sacerdotale? Se sono false che ci fa card. Schoenborn a Vienna? Il diritto canonico non prevede delle pene per la diffamazione?
Se è vero che la congregazione di propaganda fide ha fatto affari con la cricca tra affitti e il Giubileo, perché card. Sepe è ancora al suo posto a Napoli?
Non trovi delle incongruenze tra il predicare pulizia e pulizia non fare?
Ti pare normale che due arcivescovi volino a Roma con documenti falsi, che il portavoce di Marx sostenga che Mixa abbia problemi psichiatrici e che padre Lombardi su tutta questa vicenda l'unica cosa che sappia dire è che non è previsto che si riveda l'accettazione delle dimissioni. A me interesserebbe sapere per esempio se quel documento è veramente falso e se il Papa ha accettato le dimissioni anche per quel documento; mi interesserebbe sapere che cosa ha intenzione di fare il Papa con Marx e Zollitsch; mi interesserebbe sapere che cosa ne pensa il Papa di un comportamento così poco cristiano.

Se poi Benedetto poco può fare perché stretto e costretto dai pezzi grossi vaticani, ce lo dica: almeno lo sappiamo.

Ti posso garantire che la gente non è molto favorevole a Benedetto proprio per questo: quante volte l'ho dovuto difendere!

Che tu abbia scambiato i miei inviti al Papa per odio e disprezzo dice tanto sulle tue capacità di valutazione e della tua sindrome da accerchiamento.

Jacu

Anonimo ha detto...

non deve passare troppo tempo fra le indiscrezioni dei media e le nomine.
non appena la notizia esce la persona va nominata o il candidato si brucia.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 18,18
quello che dice lei vale in campo politico per ovvie ragioni.
La Chiesa è una realta diversa.

Maria R. ha detto...

Mah, a noi sembra "semplice" che un Papa (uno qualunque), si alzi domattina col desiderio di fare qualcosa...e la faccia.
Senza ascoltare nessuno, senza fidarsi di nessuno, senza affidare anche ad altri la gestione di una parte del lavoro. E facendo del Papato un regime dittatoriale.
Un Papa è sempre un essere umano! Se avesse "l'onnipotenza divina" vedrebbe come stanno i fatti senza doversi fidare dei rapporti stilati da altri; potrebbe evitare di accordare fiducia a chi poi, magari, lo pugnala alle spalle...e via dicendo.
Ma siccome nella realtà, le cose non funzionano così, da uomo, il Papa, prende le decisioni assistito dallo Spirito Santo, ma pur sempre attraverso lo strumento di collaborazioni di altri uomini.
Che a volte, diffamano, spingono alle dimissioni, mentono.
Io mi fido del Papa, a priori, perché è questo che mi viene chiesto come cristiana cattolica e quindi dò ragione ad Euge....
Se il Papa decide in un certo modo o è perché in una certa maniera gli vengono riferiti gli elementi in base ai quali agire (visto che non può essere plurilocato dappertutto e seguire personalmente ogni faccenda), o più semplicemente, perché quella gli pare la soluzione per il maggior bene della Chiesa.
E questa mia risposta vale anche per la questione Mixa.
Io mi fido di Benedetto!

gemma ha detto...

Gesù non si è liberato nè dei pavidi nè dei traditori che lo circondavano e forse qualcuno di loro lo ha venduto proprio perchè deluso da ciò che invece si aspettava da lui.
Tornando a Benedetto, forse chi si aspettava il panzer-papa ha preso un abbaglio, esattamente come chi ha discettato per anni sul panzer-cardinal. Nessun ratzingerismo, semplicemente abbiamo intuito fin dall'inizio come avrebbe agito e personalmente non sono per nulla stupita, anzi, ritengo che in cinque anni abbia fatto ciò che in tanti anni non è stato fatto da altri. Evidentemente jacu tanto lo difendi in famiglia che hai bisogno poi di attaccarlo qui. Anch'io sono costretta a difenderlo continuamente nel mio ambiente ma, mi dispiace, per motivi opposti a quelli per cui devi farlo tu (troppo monarca, reazionario, dà poco spazio alla collegialità e al decisionismo dei vescovi locali.., e bla, bla, bla). Difficile accontentare tutti..Non ci vuole poi molto a capire, cristianamente, che ci sono persone per motivi personali particolarmente legate a colui che ritengono il proprio padre spirituale senza per questo tacciarle di sentimenti di idolatria. La fede è spesso un cammino, fatto di sofferenze. Capita umanamente di essere riconoscenti ed emotivamente sensibili nei confronti di chi ti è di aiuto in quel cammino. A questo punto abbiamo capito come la pensi, e hai il diritto di dirlo, ma eviterei di irridere l'emotività altrui