Clicca qui per leggere il commento di Magister segnalatoci da Alessia e Sonny.
Ritorna sempre quella data: 2002! Perche' certe indagine non sono state approfondite allora? Non era il momento giusto?
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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
4 commenti:
O quando i giornalisti sono male informati, a meno che sia pure e semplice disonestà intellettuale, ecco che cosa scrive "Le Figaro":
"Nommé en 2001, Mgr Sepe a été éloigné par Jean-Paul II quand des doutes ont circulé sur sa gestion de Propaganda Fide. Dans la foulée, la Congrégation a été restructurée et placée sous l'autorité du cardinal indien Ivan Diaz, un prélat parfaitement étranger aux intrigues romaines."
E così dunque fu Giovanni Paolo II ad aver allontanato il card.Sepe e ad aver chiamato il card.Diaz.
No comment.
si mettano d'accordo, perchè c'è qualcuno sul corriere di stamattina che insinua velatamente che il card Sepe ieri non casualmente avrebbe citato le parole "non abbiate paura" del Papa (buono) che gli ha dato la porpora in contrapposizione al silenzio su Ratzinger (senza papa) che l'ha sfrattato da propaganda fide(cattivo)
Toh... e io che l'avevo buttata là per intuito che Sepe assomigliava tanto a Tettamanzi....
Presuli come Sepe e religiose come Tekla Famiglietti sono una piaga per la Chiesa. Tenevano in pugno il segretario personale di Giovanni Paolo II. Facevano del loro servizio ecclesiale una merce di scambio per ottenere dall’anziano Pontefice polacco ogni tipo di favore e di agevolazione per il loro interessi. Con questo “metodo” hanno comprato e svenduto proprietà immense, costretto altri religiosi a cedere i loro conventi alle Brigidine (come a Camaldoli di Napoli), fatto nominare vescovi inetti e tornacontisti (come Mario Russotto, turista con loro alla corte di Fidel Castro nel marzo 2003, eletto vescovo di Caltanissetta con un colpo di mano nell’agosto 2003, senza le dovute e previe raccolte di informazioni, che ora sta portando lo sfacelo spirituale e pastorale lì dove opera, anche se è bravo a far luccicare come fosse oro i guai che combina). Perché chi sa queste cose in Vaticano non fa qualcosa per porre finalmente e davvero rimedio? Perché fanno finta di non sapere? Giorgio.
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