mercoledì 7 luglio 2010

In Francia le nuove ordinazioni crollano. Tiene solo la diocesi di Frejus Toulon dove Mons. Rey celebra col doppio rito, nel rispetto del SP

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alberto dal titolo: "Oltre il 15% dei nuovi sacerdoti è tradizionalista". Qui una traduzione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

I vescovi francesi farebbero bene a meditare a lungo su quanto sta avvenendo nel loro Paese e si sta riflettendo in maniera quanto mai trasparente nel numero delle ordinazioni sacerdotali (Se l'albero si deve giudicare dai frutti....!!)
Ma a pensarci bene non solo i vescovi francesi hanno materia di riflessione (e conversione!), ma anche, e per quanto mi riguarda, soprattutto i vescovi italiani, così affascinati (da sempre) da quanto avviene in Francia.
Evviva Benedetto XVI ed evviva il suo new deal!
Sia lodato Gesù Cristo!

Anonimo ha detto...

l'altro ieri "le Parisien" dedicava prima e seconda pagina, a certi "curés" in pensione che stanno facendo causa alla conf epis francese perché hanno pensioni basse. Dovreste vedere le facce e i toni, vestiti come turisti tedeschi al mare le dichairazioni erano del tipo:"ho lavorato per loro 20anni devono pagarmi!" "sono stato un impegato della cef per 16 anni" Ma non l'hanno fatto per il centuplo?
1) Caso mai dovrebbe essere la Chiesa a chiedere loro i danni, per come hanno trasformato un paese cattolico in un regime ateo anticattolico. Poi 20 anni, 16anni,ma la vocazione non é tutta la vita,ah già due degli intervistati si sono messi "in proprio" dopo 15 anni passati sotto la cef. Come disse qualche giorno fa il Papa,lo considerano veramente un job! E siamo passati dalle quasi 1000 odinazioni l'anno del '56 alle 80 di quest'anno! E chiedono pure gli arretrati, io gli darei un bel calcio nel ...

Max

Anonimo ha detto...

Sono un sacerdote cattolico, ordinato qualche anno fa: ho appena terminato con gioia il mio XXV di vita sacerdotale che, per grazia, è coinciso con l'Anno Sacerdotale: sono colmo di gratitudine al Signore che mi ha scelto, senza alcun mio merito, per il Suo servizio...
Vorrei invitare tutti e ciascuno ad unirsi alla mia preghiera per i confratelli, italiani, francesi e di ogni altra nazione, che vivono in maniera (diciamo) anomala il loro sacerdozio: il Signore continui ad abbracciarli con il Suo amore e dia a loro la gioia ineffabile di rendersi conto di essere 'chiamato amico e non più servo' (cf. Gv. 15,15) da Colui che ha creato il mondo continuamente lo sorregge e che lo porta infallibilmente alla gloria secondo la Sua imperscrutabile volontà.
Dio sia benedetto!

massimo ha detto...

in francia è vero và male,ma è anche vero che vi sono comunità che hanno vocazioni e tutte giovani,pieni di gioia e decisamente nel solco della fede della Chiesa in unione con Pietro,domenica scorsa ad Ars nella basilica il card.Caffarra ha ordinato 10 preti e 15 diaconi della comunità S.Giovanni,non sono le uniche ordinazioni dell'anno altri candidati della comunità saranno ordinati in altri continenti.oltre ai tradizionalisti in francia e svizzera hanno vocazioni la comunità dell'Emmanuel e la fraternità monastiche di Gerusalemme(in italia sono a FI alla Badia)la speranza nasce dal lievito e da un piccolo seme.......
un augurio al sacerdote anonimo che ha scritto qui e una preghiera per te per la fedeltà.un saluto a tutti.mas.