Clicca qui per leggere il resoconto degli amici di Messainlatino.it.
Non mi pronuncio perche' non ho modo di sapere se Mons. Fellay sia ben informato, ma mi fa riflettere quanto affermato sui trappisti di Mariawald. E' un episodio facilmente verificabile e quindi probabilmente vero. Se fosse cosi', ci sarebbe davvero da preoccuparsi perche' sarebbe la prova che, per ottenere un diritto, occorre andare direttamente dal Papa saltando le vie intermedie. Sarebbe gravissimo!
Quanto ai vescovi (sempre che cio' che affermato da Mons. Fellay corrisponda al vero) hanno poco da "alzare la testa" e da fare i "galletti". Non penso comunque che il Papa abbia paura dei lupi e, tantomeno, di vescovi e cardinali.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Pensando positivo, mi pare tanto un "cicero pro domo sua".
"Benedetto XVI (e anche il suo segretario) celebra la Messa tridentina in forma privata in alcune circostanze, ma senza che ciò sia reso in alcun modo pubblico."
Pura fantasia. Mi meraviglio di Fellay. Non rende un buon servizio alla causa, i monsignore.
E' veramente scandaloso questo modo di procedere, lanciando proclami non verificabili che alla fine mettono zizzania e divisione nella Chiesa, tra papa e vescovi, tra vescovi e laici. Questo è il modo di procedere di Satana, non di un vescovo che umilmente vuole TORNARE in comunione con la Sede di Pietro. La tradizione, sia chiaro, non è la FSSPX. Fa tanto rumore, ma guardate i gruppi veramente cattolici e tradizionali, le fraternità in comunione con Roma, come stanno crescendo e silenziosamente dissodando la vigna del Signore. Altro che blateramenti che non fanno bene a nessuno e continuano solo a rimarcare il NOI e il LORO per tenere i laici finanziatori della FSSPX legati ad essa, anche se ora non ce n'è più alcun motivo. E Fellay ha paura che scappino. Ecco la sua strategia: il Papa può concedere quello che vuole, ma LUI gli legge i pensieri e dice che è sotto sotto progressista (che significa poco meno che modernista, nel linguaggio di Fellay). Sono veramente sconcertato.
E meno male che prima dei colloqui, vi ricordate, era stato chiesto silenzio e moderazione....
Chi semina divisione e zizzania?
Chi crea scandalo?
Monsignor Fellay che conferma ciò che gia sappiamo e cioè che troppi vescovi remano contro il Papa, lo ostacolano, impediscono l`applicazione della sua volontà, ignorano il suo Magistero o lo contestano quando non ne diffondono uno parallelo?
O coloro che hanno fatto della disobbedienza una norma?
Vi lascia indifferenti la notizia della non trasmissione di una decisione del Papa, bloccata, archiviata in Segreteria di Stato?
Vi lascia indifferenti sapere che 80% dei sacerdoti di una diocesi tedesca non crede più alla Presenza Reale? Io ero restata al 23 % dei sacerdoti francesi secondo un sondaggio del giornale La Croix.
Forse che questi chierici non seminano confusione e divisione?
Tacere i loro comportamenti, chiudere gli occhi li farà forse sparire?
Forse che la confusione, la divisione, non stanno GIÀ lacerando la Chiesa?
Sono di quelli che preferirebbe un silenzio totale attorno ai colloqui, ma non si può nemmeno pretendere che Monsignor Fellay taccia fino alla spero non troppo lontana conclusione degli stessi.
Luisa, scusa ma Mons Fellay e gli altri della SSPX non hanno nulla, ma proprio nulla da insegnare agli altri quanto ad obbedienza al Magistero papale. Altrimenti non avrebbero mai lasciato la piena comunione con il successore di Pietro e con la Chiesa Cattolica.
Posta un commento