domenica 11 luglio 2010

Secondo Repubblica la cena di Bertone con il premier crea malumori in Vaticano. Ovviamente le voci raccolte sono tutte anonime (o quasi!)

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Nemmeno io ho apprezzato la notizia della cena a casa di Vespa, ma ancora una volta noto che tutto fa brodo nei "Sacri" Palazzi per aggredire il card. Bertone. Le voci raccolte nei corridoi delle "sacre" stanze sono ovviamente, rigorosamente, anonime.
Troppo comodo! Se c'e' qualcosa che non va si parli chiaramente e non ci si nasconda dietro il primo angolo buio a sussurrare ai media amici. Vero eminenze? Mi ha colpito molto questa frase attribuita ad un prelato: "Quando c'era il cardinale Agostino Casaroli cose del genere non sono mai successe. Ma nemmeno col suo successore Angelo Sodano".
Beh, caro anonimo, forse succedeva di peggio o sbaglio? Ancora dobbiamo capire bene il caso Ior-Ambrosiano, il sequestro di Emanuela Orlandi e le successive vicende...
Quella frase ha pero' aperto un cassettino della memoria nella mia testa (come direbbe Gerri Scotti eheheheeheheeh). Dove ho letto una frase praticamente uguale? Ah si'...qui!

R.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa Raffaella,
ma Bertone se le va a cercare!
Bertone si deve rendere conto che è il segretario di Stato del Vaticano (uno stato straniero) e ritengo che abbia problemi ben più grossi dell'andare a cena con Berlusconi per parlare di politica italiana!

Jacu

euge ha detto...

Condivido Jacu! però come Raffaella ha giustamente indicato nella sua riflessione, sotto altri segretari di stato che ora vengono anonimamente " osannati" contro Bertone, sono successe cose ancor più raccapriccianti e direi bieghe di cui ancora non si conosce la verità! Credo che proprio a Casaroli per esempio, si debba la sepoltura tanto alla ribalta nel caso Orlandi......... e non scordiamoci tutto il resto combinato in collaborazione con altri, proprio da Sodano. Quindi, care rane anonime dalla bocca larga, andiamoci piano con lgi elogi ai passati segretari di stato.

Anonimo ha detto...

Succedeva sicuramente di peggio, come ben sappiamo. Però concordo con Jacu, Bertone se le va a cercare. Insomma, si comporta nè più nè meno come i predecessori, ma meno diplomaticamente, più alla luce del sole, se ne frega che la faccenda trapeli. Siamo proprio sicuri sia un difetto questo?
La curia invece di sparare giudizi potrebbe pensare ai fattacci suoi, pensare a ciò che non va al proprio interno e poi tacere, tacere, tacere e cospargersi il capo di cenere. Cardinalone ex diplomatico e membro del dicastero per l'immigrazione compresi.
Alessia

gemma ha detto...

ma se proprio l'ennesimo cardinale anonimo nel suo libro (pure lui si sarebbe occupato di diplomazia ai tempi di Giovanni Paolo II) fa riferimento all'"interessamento" di Casaroli nelle faccende Solidarnosc-Polonia- servizi segreti... Forse perchè non era italiana quella non era politica???
Non per difendere Bertone, visto che tra l'altro gli incontri vescovi-politici li vedo come il fumo negli occhi, ma mi pare che spesso c'è troppa severità nei suoi confronti. Credo onestamente che la differenza rispetto ai suoi predecessori stia solo nel fatto che, a differenza del passato, le sue frequentazioni escono subito allo scoperto

sam ha detto...

Ok, l'ha scritto subito Raffaella e l'abbiamo confermato tutti che è stata una caduta di stile, però:

primo - noi non sappiamo tutto e quindi dovremmo ricordarci il precetto di non giudicare..

secondo - non facciamo diventare la cena mondana di Bertone il grande scandalo della Chiesa del terzo Millennio, perchè di questi tempi mi sembra proprio assurdo!

terzo - mi pare che Raffaella qui si indignasse per i pulpiti da cui provengono le prediche: i nemici di Bertone interni ai Sacri Palazzi (che di fatto agiscono anche contro il Santo Padre) si ricordino le loro travi, prima di soffiare sul fuoco delle pagliuzze altrui!

sam ha detto...

Vero Gemma, anche perchè le fa allo scoperto. Quello non era un incontro segreto. Ma incontri segreti tra Vaticano e politici ce ne sono sempre stati.

Vediamo anche qui la contrapposizione aperta in Vaticano tra la linea della trasparenza (che come vediamo espone alle critiche e ai giudizi) e le diplomazie del torbido, delle insabbiature, dell'ostpolitik, dei panni lavati in casa, ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

La Chiesa ha un sacco di problemi in questo momento.
Se Bertone vuole occuparsi di politica italiana, esistono metodi assai più discreti dell´andare a cena con Berlusconi e compagnia cantante.
Sinceramente come cattolico non sento adesso l´esigenza di leggere sui quotidiani delle frequentazioni notturne del segretario di Stato vaticano con politici che affermano che la libertà di stampa non è un bene assoluto.
Se poi vogliamo farci del male per forza...

Jacu

euge ha detto...

ratzingerGià cara gemma!

sonny ha detto...

Sto con Gemma. Le rane dalle bocche anonime stanno bene solo dentro a uno stagno.

euge ha detto...

scusate! ho combinato un pasticcio...... il caldo fa brutti scherzi!!!! :-))))

Volevo dire " Già cara gemma"

Fabiola ha detto...

Come ho già avuto occasione di scrivere, meglio una cena "pubblica" che manovre sotterranee. E il Vaticano sta in Italia. E' un fatto.
Gli anonimi "prelati" hanno stufato!!!
Che provino a metterci la faccia, come fa Bertone.

Fabiola ha detto...

Come ho già avuto occasione di scrivere, meglio una cena "pubblica" che manovre sotterranee. E il Vaticano sta in Italia. E' un fatto.
Gli anonimi "prelati" hanno stufato!!!
Che provino a metterci la faccia, come fa Bertone.

gemma ha detto...

tranquilla euge, un ratzinger in più non è mai di troppo :)

euge ha detto...

Hai ragione anche questa volta! Meglio in più :-)))))

Anonimo ha detto...

ma perché dobbiamo per forza scegliere tra la peste e il colera?
ambire a un segretario di stato che segua il vangelo così com'é no? ovvio che le cose fatte da casaroli e sodano sono assai discutibili, ma non per questo bertone può fare quello che vuole! Sembra quasi che per qualcuno basta che non arrivi a coprire il sequestro di una ragazza o il suicidio omicidio di un banchiere, e siamo a posto. Se é questa la cifra che fa buono un cardinale, siamo messi bene. Poi ovvio la forma ha anche la sua importanza, e in un periodo come questo,in cui la Chiesa, anche in Italia é sempre nel fuoco delle polemiche dei media, in gran parte mossi dal personaggio della cena, evitare certe cose sarebbe meglio. Poi giustamente, visto che si cita Casaroli e la Polonia,si quella anche era politica, però la Chiesa allora era contro il regime e non a braccetto con lui. E questo a chi dice che per forza la politica deve avere rapporti col governo guardi la differenza tra la polonia, dove la fede è rimasta nonostante la chiesa non si sia alleata col governo per 50 anni,2 generazioni e mezzo! e là dove si è messa a "cena" con le dittature di destra,dalla spagna di franco, al sudamerica e alla francia. Poi governi massonici hanno preso la chiesa a calci nel culo e il popolo non ha potuto che rallagrarsene. Se si continua così in italia succedeà la stessa cosa.

MAx

Anonimo ha detto...

Ormai è assodato, nella Chiesa molti girano a ruota libera creando scompiglio.

gemma ha detto...

dici giusto max, la chiesa in Polonia era contro il regime. E contro quel regime gli aiuti sono arrivati, forse anche poco puliti, chissà...ancora ne portiamo il peso, come di altre questioni irrisolte. Peccato che nello stesso periodo in Cile le cose siano andate diversamente. E con gli stessi segretari di stato
Francamente, nonostante non sia contenta della situazione attuale, io non mi sento di vivere in un regime e a pendere dalle labbra degli editoriali di Scalfari nel giudicare la chiesa proprio non ce la faccio.

euge ha detto...

Probabilmente, quelli di Repubblica hanno dato peso alla cena di Bertone perchè c'era Berlusconi magari, se la prossima volta la cena la farà con qualche cattocomunista, allora la si prenderà come una collaborazione per il bene di tutti. Riguardo a Casaroli e Sodano, i loro inciuci hanno portano grane a non finire che la chiesa attuale compreso Benedetto XVI paga personalmente; gli errori del passato sono sotto gli occhi di tutti e sono innegabili........ quindi, la famose rane dalla bocca larga, farebbero bene a rendersi conto dei danni che hanno causato alla chiesa e se ne stiano a posto loro una volta tanto. si facciano un adeguato esame di coscinza sempre se per loro la coscienza esiste per il resto, straquoto il post di gemmae aggiungo evidentemente mandare i soldi in Polonia in modo poco chiaro era un opera di bene!!!!!

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Per me notizie come queste Repubblica se le inventa. Come si fa a dire che "qualcuno" mormora, o ha un nome questo qualcuno, oppure può anche essere una balla.
Questo è giornalismo?

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Ricordiamo che Bertone è segretario di Stato, quindi dei rapporti con i politici dovrà, penso, pur sempre averli!
Lo Stato del Vaticano è nel mondo, nell'Italia e in Roma!
Allora se si parlano faccia a faccia invece che al telefono con tutte le orecchie di intercettatori in ascolto, che c'è di strano?

Anonimo ha detto...

Questa cena crea malumore in Repubblica.
Non saltò una cena simile a L'Aquila?
Ricordo male io o non si voleva far comunicare Bertone con il governo italiano?

Anonimo ha detto...

e infatti mi riferivo proprio al cile di pinochet e alla spagna di franco. Mi dite cosa porta di buono questi contatti alla chiesa?
A me sembra che il signor B sta facendo con la Chiesa quello che ha fatto con tutti,in ultimo con fini, sa che è ancora troppo forte allora ne compra l'appoggio coi soldi, nel frattempo da terzi ne fa corrodere l'immagine pubblica. In questo modo quando arriva il momento giusto può chiudere in faccia la porta a bertone, tagliargli tutti i fondi e in più avere i favori del popolo italiano per il gesto compiuto. Secondo voi se i vari Libero, il giornale, il corriere, il tg1 ,tg5 tutti i giorni usano parole e comenti faziosi contro la Chiesa, fra qualche anno se qualcuno proponesse l'annullamento del concordato e dell'8 per mille, se condo voi ci saranno italiani che scenderanno in piazza? io non penso, già adesso potrebbero quasi farlo, solo questione di aspettare.

Max

Anonimo ha detto...

I rapporti con i politici e le istituzioni, sono d'accordo, vanno centellinati e guardati sempre con sospetto. Ritengo meglio limitarsi a incontri formali a livello istituzionale che partecipare a cene. Ma non esageriamo e non facciamoci prendere dalla demagogia. Il compito del Segretario di Stato e dei Nunzi è anche questo. Altrimenti diamo ragione ai poteri massonici e lobbystici che vogliono escludere la Chiesa da ogni questione sociale e limitarne l'azione alla sola sfera spirituale personale. La Chiesa non è del mondo, ma è comunque nel mondo.
Quel che più conta è l'uso che di questi rapporti viene fatto, cioè se volto al bene o volto all'interesse personale o ad altro interesse.
Quanto poi ai precedenti Segretari di Stato e al card. Silvestrini, segnalo alla nostra memoria alcuni noti episodi (veri o no che essi siano). Non per condannarli ma per consentirci di guardare al ruolo dell'attuale segretario con occhi più obiettivi.
Sui legami di Silvestrini con Prodi
http://www.pmli.it/uominiprodi.htm
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/82341
Sull'amicizia di Silvestrini con Napolitano
http://www.cardinalrating.com/cardinal_160__article_3959.htm
Sull'amicizia di Silvestrini con Rutelli e l’incontro con Ingrao
http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/14/compagno_Ingrao_dialoga_con_Silvestrini_co_0_970714702.shtml
Sulla cena a casa Rizzoli di Casaroli e Calvi, affermata da Angelo Rizzoli stesso
http://altrimondi.gazzetta.it/2009/09/angelo-rizzoli-vuole-riprender.html
Sui passaggi di Casaroli sull’aereo di Tanzi secondo il Sole 24 ore
http://www.carmillaonline.com/archives/2004/01/000577print.html
Sono solo piccoli esempi.
Insomma, va bene controllare. Ma prima di condannare senza neppure conoscere bene i fatti ci andrei cauto.
Alberto

Anonimo ha detto...

Alla Santa Sede converrebbe strasferirsi a Cuba (dove non credo il clima sia peggio che a Roma). Eufemia