mercoledì 28 luglio 2010

Vietati i funerali in chiesa per i lefebvriani (Messainlatino)

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Resto sempre piu' basita di fronte a certi comportamenti poco misericordiosi e, oserei dire, poco cristiani.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

è una vergona: lasciano utilizzare le chiese a ogni confessione cristiana e non, e se ne vantano.
Poi quando si tratta dei tradizionalisti, allora smettono di essere "inclusivi". Che ipocirisia!

Jacu

Anonimo ha detto...

Jacu, non è chiaro per niente quel che sia sucecsso.

Probabilmente non sono le esequie in quanto tali che non sono state accettate, ma il fatto che a dirigerle sarebbero stati dei preti sospesi (a divinis) senza il consenso delle autorità competenti.

Probabilmente, un cattolico del comune dove risiede l'FSSPX che vorrebbe avere esequie secondo la forma ordinaria nella loro chiesa riceverebbe lo stesso tipo di rifiuto.

SdC

Areki ha detto...

E' un gravissimo atto di intolleranza negare la chiesa per le esequie di un cattolico solo perchè padre di due sacerdoti della Fraternità San Pio X.
E' contro il diritto e contro la carità.
don bernardo

Anonimo ha detto...

No, Don Bernardo,

le esequie non sono state negate: solo la loro celebrazione da preti sospesi a divinis.

Troistorrent è poi a 20 minuti da Econe: tutto ciò "puzza" di provocazione.

Si immagini cosa sarebbe successo se un abitante di Riddes avesse chiesto lo stesso "servizio" colla messa detta da preti cattolici in regola con Roma e colla forma ordinaria a Econe...

SdC

Anonimo ha detto...

Prima di dare giudizi trancianti sarebbe utile leggere la disposizione diocesana. Qualcuno riesce a trovarla?

sam ha detto...

Certo è che quel prete cattolico non ha minimamente interiorizzato la lezione del Papa e chissà se ne ha mai letto la lettera.....
Pensiamo che aiuto avrebbe dato un suo atto di misericordia al dialogo e alla riconciliazione con i Lefebvriani. Quel papà morente, chiedendo che i funerali fossero celebrati dai suoi figli nella sua parrocchia di sempre, aveva fornito un'occasione di vero ecumenismo.
Forse SdC ha ragione sul piano della legge, ma rileggiamo Qualcuno che ne sa più di tutti noi messi insieme:

Ed egli rispose: "Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?
O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?
Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio.
Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa."
Mt 12,3-7