lunedì 23 agosto 2010

Gli interventi della Chiesa sull'immigrazione nel commento di Panebianco

Clicca qui per leggere l'editoriale pubblicato dal Corriere.
La Chiesa e, ovviamente, il Papa devono richiamare il principio universale di fratellanza. E' una questione educativa. Occorre evitare che metta radice ogni tipo di intolleranza fine a se stessa. E' altrettanto logico che, in materia di sicurezza, spetta ai singoli Stati trovare le soluzione adeguate. Idiozie come quella pronunciata da un prete francese contro Sarkozy non solo non aiutano la causa ma sono controproducenti.

11 commenti:

Alice ha detto...

Ma allora spetta agli stati decidere anche sul matrimonio omosessuale e sul divorzio. Se la Chiesa deve parlare è giusto che la sua voce sia ascoltata sempre (oppure la riduciamo a un principio astratto quando ci fa comodo??)
A me pare che tra i tradizionalisti quando il papa parla di amare i fratelli musulmani e invita alla fraternità si senta poco, come si ascolta poco il richiamo alla sacralità della famiglia in area più progressista.
Invece le parole del Papa sono importanti in entrambi i casi. Nascono sempre dallo stesso richiamo all'amore.

Raffaella ha detto...

Infatti sono gli Stati a decidere, mai la Chiesa!
Spetta a noi Cattolici scegliere i politici e sensibilizzarli.
Per questo il Papa insiste molto sulla nuova classe di politici cattolici.
R.

r ha detto...

la cosa strana è che ci sia bisogno del commento di panebianco per rassicurarci dalle parole del papa, parole che pare abbiano messo una certa inquitudine nei cattolici.
oppure volete dire che il papa ha parlato poco chiaro e che quindi ha bisogno di interpretazioni. cosa che a me non sembra.

Alice ha detto...

Si ma l'articolo parla di attivismo di minoranze cattoliche e vuole ridurre il magistero in materia di immigrazione giusto ad una facciata. Bho, non è che mi piaccia molto.
E' ovvio che per la Chiesa spostare il problemi da uno stato all'altro non cambia molto la questione. Se il rom andrà a delinquere in un altro stato e altri cristiani ci sentiremo meglio? L'importante è che non delinqua noi??
Le parole di Migrantes ieri questo volevano dire, non è così che (purtroppo) si risolve il problema, ma attuando politiche di integrazioni più efficaci.

Raffaella ha detto...

Vero! Anche secondo me l'articolo e' riduttivo.
E' una questione educativa. Fa bene la Chiesa a ricordare il concetto di fraternita' universale.
Il rischio e' sempre quello di scaricare su una minoranza ogni tipo di problema. E' pericoloso agire in questo modo. La storia dovrebbe insegnare qualcosa.
La criminalita' non c'entra. Chi commette reati deve finire in carcere, sia italiano, rom, svedese o pincopallinese.
R.

r ha detto...

da quando mi firmo non mi fila più nessuno. turno nell'anonimato.

Anonimo ha detto...

La cosa strana è che ci sia bisogno del commento di panebianco per rassicurarci dalle parole del papa, parole che pare abbiano messo una certa inquitudine nei cattolici.
Oppure volete dire che il papa ha parlato poco chiaro e che quindi ha bisogno di interpretazioni. cosa che a me non sembra.

Raffaella ha detto...

L'inquietudine, caro r, ci sarebbe stata se il Papa non avesse pronunciato quelle parole.
R.

r ha detto...

questo vale per te, ma per molti che scrivono qui non mi sembra che sia così.

Anonimo ha detto...

Sommamente irritante è la continua strumentalizzazione politica che viene fatta delle parole del Papa che nei sui Angelus trae spunto dal Vangelo del giorno attualizzandolo alle varie situazioni. Avrete notato come i suoi interventi vengano lodati, criticati o ignorati a seconda del vantaggio del momento. Ma il Papa parla al cuore dell'uomo con le parole fortissime e attualissime di Gesù e come tale deve essere ascoltato senza preconcetti, tentativì di adattamento o strumentalizzazione.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ecco il punto!
Il Vangelo parla gia' in modo chiarissimo e il Papa ha il grande merito di attingere dalle Scritture per ricordarci che siamo Cristiani.
Purtroppo le sue parole vengono spesso strumentalizzate ma cio' non toglie nulla al messaggio del Papa che poi spiega in modo encomiabile il Messaggio di Cristo.
C'era un altro importante passaggio nell'Angelus di ieri, che tutti hanno ignorato: il destino degli umili e quello dei superbi.
R.