Clicca qui per leggere l'articolo di La Rocca.
Ho gia' scritto il mio commento in questo post. Si attendono risposte o smentite.
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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
34 commenti:
Raffaella,
una domanda, forse mi sono perso qualche post o articolo: ma sono stati pubblicamente riconosciute queste persone?
Ciao, Raffa!
Già, perché quei tre "preti" sono ancora al loro posto? Forse che le vacanze estive impediscono di obbedire al Papa e assecondarlo nella sua opera di pulizia o c'è dell'altro? Mi pare che nel caso di Mons. Stenico tutto fosse stato molto, molto veloce.
Alessia
La Rocca parla di una inchiesta interna.
Probabilmente anche i giornalisti sanno perfettamente di chi si sta parlando. Ecco perche' La Rocca puo' scrivere che tutti sono ancora al loro posto.
Personalmente non mi interessa sapere ne' i nomi ne' gli incarichi, ma una decisione va presa.
C'e' una cosa che fa male alla Chiesa piu' di ogni altro scandalo: l'incoerenza.
R.
Penso ci sia dell'altro, Alessia...
R.
Raffa, prima di partire per le ferie, la nostra Mariateresa ha lasciato qualche badile in cantina?
Pensi anche tu a dei ricatti interni? Se è così il gioco di questi tre non può reggere a lungo.
Alessia
Scusa l'OT Raffa, ma che ne pensi di questo?
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=102
Penso di si'...
Come ha scritto Luisa, nel caso di Stenico furono rapidissimi.
In ogni caso non e' piu' il tempo della protezione mediatica per cui i giornalisti non staranno zitti.
R.
Sonny...
:-))
Ottima iniziativa, soprattutto se si parte per le ferie.
Il silenzio totale pero' non rientra fra le mie virtu', quindi non seguiro' l'esempio :-)
R.
Tanti contano su questo tuo "difetto" :-)
Alessia
Potrebbero almeno "spedirli ufficialmente in ferie" con un biglietto di sola andata destinazione "a quel paese".
Comunque vedo che i nomi sono ancora coperti, ma sembra per poco, se La Rocca puo' constatare questo. Non mi interessa sapere chi sono, ma che li tolgano dai proverbiali piedi quello si!
Scusa l'OT, Raffa
Uno sguardo alla quarta Enciclica di Papa Benedetto
Pope's Fourth Encyclical on the Horizon di Kevin M. Clarke
http://www.zenit.org/article-30051?l=english
Sul secondo volume del Gesù di Nazaret e le grandi attese che che suscita di Edward Pentin sul National Catholic Register
http://www.ncregister.com/register_exclusives/ del 30/07
Dal Blog Mulier Fortis sul prossimo viaggio del Papa in GB, pare che "the mood has changed":
http://mulier-fortis.blogspot.com/2010/08/its-getting-closer.html
Alessia
In Germania invece i giornalisti non si devono scomodare. Eufemia
http://www.earthtimes.org/articles/news/337481,germanys-top-catholic-says.html
A tutti coloro che invocano a gran voce il castigo per questi tre sacerdoti, ricordo che c'e' ancora un Codice di Diritto Canonico nella Chiesa e che in casi come questo si applica pazientemente sia a tutela delle vittime, il popolo scandalizzato, sia a tutela dei rei. Forse richiamare i tre alla conversione e al pentimento e' il primo passo da fare prima ancora che di volerli cacciare, o no?
Se cio' che scrive La Rocca e' esatto i tre non si sono affatto pentiti.
Inoltre nessuno invoca la frusta, ma non credo che chi va per festini possa continuare a lavorare in un dicastero vaticano.
Ci sono alcuni precedenti che parlano chiaro.
R.
Il problema è che i "tre" paiono convinti di essere nel giusto e, se mi è concesso un paragone azzardato, di volere la botte piena e la moglie ubriaca.
C'è da domandarsi perché, visto che l'andazzo era conosciuto, nessuno ha pensato di intervenire prima che lo scandalo scoppiasse. Mi rendo conto di essermi posta una domanda estremamente ingenua :-)
Alessia
dunque vediamo,ci sono tre preti che fanno vita scandalosa di notte e di giorno dicon messa e lavorano in posti delicati in Vat e in vicariato,il,anzi,i giornalisti sanno tutto,cioè che fanno li pedinano?ci sono filmati?ricatti?confessioni?ma non rivelano i nomi,non raccontano una storia ma solo affermano che....non sappiamo chi sono e se è vero o no che vita conducano.........
fuori i nomi e che i fatti siano circostanziati,se no questa a me risulta essere oltre che una macelleria mediatica moralmente riprovevole,un vero e propio ricatto.........a tutti,chiesa gerarchica e fedeli,compreso questo blog..........
della rocca deve fare nomi e portare prove,altro non è che un ricatto............
Perche' La Rocca deve fare i nomi?
I tre non hanno commesso reati. Divulgare i loro nomi costituisce violazione della privacy.
Nessuno di noi infatti ha il gusto di sapere chi sono.
Se pero' un giornalista afferma che quei tre preti sono ancora al loro posto, pur avendo violato le norme della Chiesa, allora dobbiamo porci qualche domanda soprattutto se non arriva la smentita.
Gia' ho sentito commenti del tipo: ma come? Un insegnante di religione puo' essere licenziato se divorzia e un prete che va per festini resta al suo posto?
Ecco...sono questi i commenti che tanto fanno male a noi fedeli.
Anche perche'...che cosa rispondiamo?
R.
i fatti,voglio i fatti,la pryvaci è stata violata dal collabioratore di panorama e da quel giornalista,se l'indagine fosse stata fatta su un cittadino qualunque sarebbe intervenuto il garante.........
da giornalisti come questi con la doppia morale anzi moralisti a a corrente alternata voglio i nomi per verificare i fatti altrimenti sono solo chiacchere moraliste e giustizialiste,la comunità dei cattolici deve sapere chi sono i loro preti indegni sopratutto se viene informata che ci sono! e sono al loro posto!
non si getta il sasso nello stagno e poi si nasconde la mano.
inoltre vedo devo purtroppo ammettere che il gioco di de benedetti-mauro-scalfari è efficace,creare il "panico morale"tra i fedeli,alzare il livello del "bisogno giustizialista" mettere in crisi la credibilità delle gerarchie,ora sono loro sotto i riflettori non i tre presunti preti presunti gay.........
e il blog sta cadendo nel tranello..........
ma lo sapete chi e cosè repubblica o vi devo mandare un file con doscorsi e articoli di scalfari e mauro sul papa e sul cattolicesimo????????????
Lungi da me voler difendere Repubblica, ma l'inchiesta e' di Panorama (gruppo Mondadori, non gruppo Espresso).
Ai fedeli deve rispondere la Chiesa, non certo Repubblica.
I giornalisti fanno il loro lavoro (chi bene e chi male), ed è certo nessuno ha incastrato quei tre preti.
Hanno fatto tutto da soli...
Se si fossero comportati come il loro abito esige, non ci sarebbero stati ne' l'inchiesta di Panorama ne' l'articolo di Repubblica.
I giornali possono scrivere cio' che vogliono.
Mi piacerebbe pero' che sapessero che ci sono conseguenze serie quando scrivono falsita' contro il Papa e la Chiesa.
Se c'e' da smentire, si smentisca.
Dalla curia romana personalmente mi aspetto che abbia la stessa coerenza del Papa. Constato che e' cosi' solo marginalmente.
R.
raffaella tutto fà supporre che siano solo chiacchere e che nessuno fuori da i due che hanno fatto lo soop di panorama sappiano chi sono.....e dimmi che mi dici dell'impunità del giornalismo?il garante della pryvaci dov'è
ripeto volgio i fatti e i nomi altrimenti queste sono chiacchere,chiunque può fare inchieste come quella di panorama,a me sembra solo un gran pappone mediatico molto inventato che deprime anzitutto il giornalismo e che repubblica insegua un inchiesta di panorama e la avvalori e non faccia chiarezza è il peggio del peggio,appunto i giornali non possono scrivere quello che vogliono,non sono d'accordo con te,lo fanno perchè sta funzionando,anche questo blog sta cedendo al clima di populismo giustizialista.....
e poi la "chiesa"dovrà accertare le cose in modo decente,o siamo alla caccia delle streghe?
qui la situazione è tirare per la giacchetta il vicario del papa tutti i giorni sulla base di illazioni senza nomi e fatti,questo eè clima intimidatorio e il blog prima di avvalorare questo stile dovrebbe chiedere a chi ha scritto dei fatti concreti,non chiacchere da comari.........
Negare l`evidenza è un sport assai comune, qui risulta difficile, più che difficile visto che anche i luoghi dove quelle persone rientravano dopo le loro occupazioni-distrazioni notturne sono stati riconosciuti.
Quel che mi sciocca profondamente è sapere che quelle persone indegne la mattina se ne vanno tranquillamente dir Messa e che i loro superiori, che sanno, li lasciano fare.
Questo è intollerabile.
I loro nomi non mi importano, quel che mi importa è che il Vaticano e il Vicariato prendano tutte le misure e sanzioni che si impongono e ne informino noi fedeli, i fedeli romani.
Nella speranza che la sanzione non sia un semplice allontanamento, sappiamo a che conseguenze disastrose quel genere di misura nel passato ha portato.
Raffaella,
concordo col tuo post delle 15.02. Non si puo' fare i moralisti da una parte e tollerare certi scandali pubblici dall'altra.
io penso che i provvedimenti non siano stati presi perchè evidentemente i tre sono solo la punta dell'iceberg e che altri monsignori siano coinvolti in storie omo o etero o peggio di pedofilia e si teme che, in caso di sanzioni, questi tre, che sanno di storie simili, potrebbero parlare aumentando lo scandalo,
Benedetto XVI se non interviene significa che ha le mani legate, vorrebbe ma non può, condanna ma deve coprire
comunque dopo aver letto questo articolo penso che la mia permanenza all'interno della chiesa conciliare stia per terminare
credo che a breve aderirò alla Fraternità di San Pio X
Non penso che il Papa sia costretto a fare alcunche'.
E' possibile che, come al solito, sia obbligato ad intervenire direttamente.
Lo schema e' il solito: i media fanno scoppiare il caso, la curia interviene (dietro sollecitazione continua e di solito in ritardo), ci si mette a sperare, non dico a pregare, che le cose si risolvano da sole, i media ed i fedeli continuano a seguire il caso, sollecitano un intervento ed alla fine e' il Papa a doversi caricare di tutti i pesi possibili ed immaginabili.
Quante volte abbiamo visto ripetersi questo copione?
R.
"comunque dopo aver letto questo articolo penso che la mia permanenza all'interno della chiesa conciliare stia per terminare
credo che a breve aderirò alla Fraternità di San Pio X"
buon viaggio, comunque fa strano sentire un tradizionalista che abbandona il papa sulla fiducia di quel che scrive repubblica
Una cosa però me la sono chiesta: ma il Papa sarà stato informato dettagliatamente dell'articolo di panorama? In fondo, non credo rientri tra le sue letture abituali
Concordo in buona parte con anonimo delle 15.16. Bisogna stare attenti a non cadere nei trnelli di Panorama e Repubblica che si comportano come "i ladri di Pisa" quando c'è da dare addosso alla Chiesa (ricordo che i ladri di Pisa di giorno facevano finta di litigare, e di notte andavano a rubare insieme).
stiamo attenti,amici davvero,come dice gemma questa è poi una storia descritta da "repubblica"....e come sottolinea rosadel deserto qui sopra.attenti come vedete qualcuno vuole andarsene,è la divisione e la disobbedienza ai pastori alla gerarchia che lor signori puntano.
Il Papa saprà come e quando intervenire, purché venga informato. se anche Panorama non rientra nelle Sue letture, non credo che il Suo Segretario paricolare dorma. Ci sarà pure qualcuno che lo informa dopo quello che è successo con il caso del vescovo che negava la Shoah.
Concordo con Raffaella. Lungi da me ogni giustizialismo, ma cosa centra? le bravate gay di quei tre sacerdoti non sono reati: sono peccati!
Qui non è fatto di giustizialismo, ma di giustizia.
Qui nessuno chiede che venga dato seguito agli input dell'Espresso o di altri media, ma a quelli del Santo Padre e del Card.Vallini, che rispondono alle esigenze di giustizia e misericordia (nessuno ha chiesto loro di sottoporsi a chissà quali penitenze purificatorie, ma solo di andare fuori dalle scatole).
Peraltro concordo sul fatto che questo non è ancora avvenuto perchè ci sono resistenze e ricatti. Del resto ne abbiamo parlato anche in passato e molte persone ben informate tra coloro che amano autenticamente la Chiesa confermano che la lobby gay è molto estesa e potenete.
Questo è ben noto da molto prima dell'inchiesta di Panorama.
Ma adesso quello che prima si sapeva solo a livello elitario iniziano a saperlo in tanti e questo è positivo se può servire a purificare la Chiesa.
Anonimo il nostro Papa insegna che la Chiesa deve preoccuparsi del peccato che si annida al suo interno, non della reputazione!
la Fraternità di San Pio X non ha mai abbandonato il papa anzi lo sostiene molto più vigorosamente di chi lo circonda vai sul loro sito e leggi
lo so che molti della Faternita sostengono il Papa più di altri che gli stanno vicino ma formalmente sono separati da lui, quindi minacciare di lasciare per passare dall'altra parte è come abbandonarlo
Attento alle delusioni anonimo. Non esiste struttura umana, nè essere umano in cui non si annidi la spinta al male e al peccato.
La Chiesa è la più santa delle istituzioni, eppure non fa eccezione.
Credi invece che la Fraternità sia il luogo della Gerusalemme celeste già ora sulla terra? Questa è un'eresia. Attenzione a non far diventare la Fraternità una specie di setta catara.
Posso capire chi aderì per ragioni ideali dottrinali dopo il Concilio, ma non certo di chi salta da una casa all'altra alla ricerca di una perfezione che in terra non esiste.
Piuttosto si inizi a cambiare noi stessi e a dare una buona testimonianza. Il Signore ci ha dato un grande Papa santo e riformatore, Benedetto XVI: sul suo esempio e con la sua spinta ed appoggio, cerchiamo di diventare santi e riformarci da dentro anche noi!
L'anonimo delle 11.52, che invoca "la possibilità di perdono", è fuori dal mondo, dal tempo, dal buon senso. Probabilmente è un prete e come tale preferisce "pensare alla conversione dei pervertiti ed al perdono agli stessi, restando questi sporcaccioni nella Chiesa". Siamo all'assurdo. Ma la domanda che sorge è un'altra e doverosa: "con quale criterio "etico", di "convincimenti di fede, di dirittura morale" vengono selezionati i soggetti destinati al sacerdozio? E' inutile ripetere che si tratta di pochi casi. Non è il numero a contare: è la gravità del disordine morale di questi "sporcaccioni" che infangano l'immagine della Chiesa, richiamando istintivamente alla memoria di tempi "di Alessandro VI Borgia", che teneva amanti di vario genere e pare fosse incorso in incesto con la figlia Lucrezia.
Basta preti e monsignori "sporcaccioni"!. Niente perdono "di convenienza"! Fuori le mele marce che celebrano messe in condizione di "sacrilegio"!
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