giovedì 23 settembre 2010

I "due pesi e due misure" della Santa Sede: non risulta sia mai stata scritta una lettera al New York Times a difesa del Papa!

Cari amici, mi dispiace ma NON RESISTO!
E' inutile fare finta di nulla...se sto zitta mi si gonfiano le vene del collo, quindi, per la mia salute, apro la bocca e batto sui tasti.
Abbiamo letto la missiva inviata al Financial Times a difesa del presidente dello Ior, Gotti Tedeschi.
Non risulta che siano MAI partire dal Vaticano analoghe lettere al NYT o a qualsiasi altro giornale DEL MONDO a difesa del Santo Padre ingiustamente attaccato solo pochi mesi fa per episodi di pedofilia nella Chiesa avvenuti decenni fa.
Mi chiedo: difendere lo Ior e' piu' importante del Santo Padre? E perche'?
Mi viene da pensare che ci siano due pesi e due misure e non mi piace! Come mai non si e' stati cosi' solerti e veloci nei mesi scorsi?
Io una idea me la sono fatta e non e' piacevole
.
R.

9 commenti:

mariateresa ha detto...

non ti fare il sangue cattivo, non ne vale pena.
Magari Gotti Tedeschi l'ha sollecitata questa lettera.Non vedo invece Benedetto che va a sollecitare alcunchè.Cara, gli IOR restano, i papi passano.
E'la dura verità.
Io ho trovato francamente più anomalo tutto lo scamiciarsi della Santa Sede per il caso Boffo. Va bene che erano state fatte illazioni offensive su Vian, , ma insomma mi parvero reazioni un po' troppo veementi.
Ma per Benedetto no, prevale l'aplomb.
Non ti arrabbiare per quello che non puoi modificare. Lo diceva S. Tommaso Moro.

laura ha detto...

Raffaella carissima, almeno tu riesci ad arrabbiarti e a reagire. Io sono avvilitissma. Mi sembra che il Papa sia in un covo di vipere e che nessuno Lo assista. Non mi sono fatta alcuna idea se non quella che vogliono farLo morire. E' un attacco senza tregua, un martirio, una tortura disumana

Anonimo ha detto...

Difendere Papa Benedetto con il NYT avrebbe significato sollevare il velo sulle reali responsabilità di altri. Credo, Raffa, sia stato Papa Benedetto stesso a impedire certi passi, a caricarsi del pesante fardello. Certo sarebbe stato bello che chi, ancora vivente e coinvolto, avesse fatto un passo avanti, non foss'altro per scaricarsi l'anima (se ce l'hanno).
Difendere Gotti Tedeschi non costa nulla, non si deve più coprire nessuno.
Alessia

Abelardo ha detto...

Assistere al trigesimo di Cossiga è stato emblematico e significativo dello stato in cui versa la chiesa italiana e la curia romana non fa eccezione...c'era tutto lo stato maggiore della massoneria ei l card. Re rappresentava il santo Padre!
In curia cè da cinquant'anni un intreccio perverso...Giovanni Paolo I l'aveva capito e voleva far pulizia dello Ior,dei gesuiti e di tutti quelli che ancora stan sempre li a dettar legge...preghiamo per il papa unico agnello in mezzo ai lupi.

euge ha detto...

I signori che si sono precipitati a mandare una missiva in difesa di Gotti Tedeschi al giornale americano, dovrebbero solo sprofondare nella vergogna a dire poco.......... ! Non sò come fa questa gente ad avere il coreggio se sono vicino a Benedetto XVI di guardarlo negli occhi.
Questo episodio non fa che confermare il concetto per nulla positivo che continuo ad avere di certe persone che abitano la curia.
Cara mariateresa purtroppo, con Raffaella condivido il sangue cattivo che mi viene ogni volta leggo queste azioni soprattutto, pensaqndo che questa gentaglia ha lasciato che Benedetto XVI venisse massacrato dalla stampa nostrana ed internazionale senza muovere un dito!
Proprio a seguito di questo comportamento, ho preferito dopo la brutta faccenda della pedofilia, starmene lontana da certe notizie ma, la fiducia, la stima e l'affetto che provo per Benedetto XVI è talmente grande che non posso fare a meno di reagire a certi comportamenti che nulla hanno a che vedere con l'obbedienza, il rispetto e la sincera collaborazione che ci dovrebbe essere con il Papa.
Venerati fratelli????????? NO! venerati coltelli!

Fabiola ha detto...

La grandezza di Papa Benedetto e che continua a chiamarli "Venerati fratelli..." perchè li guarda con lo stesso sguardo di Cristo.
Non mi stupirei che la lettera in difesa di Gotti Tedeschi l'avesse sollecitata proprio lui.

Anonimo ha detto...

non può essere che è sia il papa stesso che decide le lettere da spedire? magari la sua persona la vuole difendere in altro modo. io non credo a un papa che non poteri in vaticano.

Anonimo ha detto...

Continuano le illazioni, Eufemia
(Adnkronos) IOR: FONTI VATICANE, DE CENSI DIETRO DENUNCIA? RISIBILE =

Citta' del Vaticano, 23 set. (Adnkronos) - A quanto apprende
l'ADKRONOS autorevoli fonti vaticane giducano 'risibile' quanto rivela
'Panorama' in edicola domani e cioe' che ''la denuncia che ha portato
il presidente Ettore Gotti Tedeschi e il direttore generale Paolo
Cipriani a essere indagati dalla procura di Roma e' partita
dall'Istituto che fa capo a uno dei consiglieri dello Ior, Giovanni De
Censi''.

Secondo quanto riporta il settimanale sarebbe stato ''il Credito
Artigiano per il 70% di proprieta' del Credito Valtellinese,
presieduto proprio da De Censi, a denunciare alla Banca d'Italia, il
14 settembre scorso, la richiesta dello Ior di effettuare due bonifici
per 23 milioni di euro in violazione della normativa
antiriciclaggio''.

(Rre/Gs/Adnkronos)
23-SET-10 19:54

NNNN

sam ha detto...

Concordo con Alessia e non sono scandalizzata perchè le scelte di Benedetto XVI sono sconcertanti e meravigliose quanto il Vangelo.
Credo che sia stato il Papa a non volere difese per sè (quella di non difendersi mai è ormai la modalità ALTA di difesa consolidata scelta dal nostro amato Papa) e credo che sia stato il Papa a voler difendere gli altri.
Come Gesù nel Getzemani.