Clicca qui per leggere l'editoriale del NTY segnalatoci da Mariateresa. Per ora non e' possibile accedere alla traduzione automatica.
Mi permetto di riportare il commento della nostra Mariateresa:
la Chiesa di Roma non è morta, Roos Douthat suk NYT.
http://www.nytimes.com/2010/09/20/opinion/20douthat.html?_r=1&partner=rssnyt&emc=rss
Questo commentatore non è un liberal e spesso fa delle riflessioni originali.
Siccome qualche tempo fa si era chiesto se la Chiesa di Roma non stesse tirando le zampette per aria, ora fa piacere vedere che si è risposto da solo.
E mi fa piacere soprattutto che sottolinei il fatto che le Chiese che hanno accettato di omologarsi armi e mutande al politicamente corretto stanno diventando irrilevanti.
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1 commento:
Concordo.
Andando parzialmente offtopic, ci sarebbe da aprire un dibattito serio ad alti livelli su una cosa (cari giornalisti in cerca di qualche idea per un articolo, segnatevi questa):
"And yes, the church’s exclusive theological claims and stringent moral message don’t go over well in a multicultural, sexually liberated society."
Penso che il "sexually liberated" ormai sia un mito fuorviante: non sarebbe piu' corretto chiamarla "sexually driven"?
Non e' piu' un discorso di "liberazione sessuale", che come dicevano gia' alla fine dei 70 si era ridotta a un "fu**ing around", ma dell'affermazione di principio che cio' che conta e' solo l'aspetto sessuale e questo deve essere pubblicamente riconosciuto come IL valore massimo.
L'omosessualita' non e' niente di particolarmente nuovo (cfr. Sodoma), ma tutto lo starnazzamento dei vari X-Pride ha come mira essenzialmente questo, per cercare di convincere che BGLT e' bello in quanto espressione massima del sesso alla come viene viene.
Ovviamente in tutto questo Papa Chiesa e compagnia cantante sono dei retrogradi plantigradi fossili e cosi' via...
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