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La strenua lotta di Benedetto XVI
Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
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Chiesa e pedofilia
La strenua lotta di Benedetto XVI
3 commenti:
Sciocchezze al vento. E, comunque, tutto è relativo. Per me, infatti, il politicamente corretto consiste non nel difendere il buon senso e magari anche l'Islam, ma nel dire quello che dicono quasi tutti, opinionisti di professione, massaie di Voghera, cattolici praticanti o meno, politici di ambo le sponde, attorucoli ed attricette etero, omo e bisessuali: è in atto uno scontro di civiltà tra noi (i civili) e loro (i barbari) che in un solo attacco, appunto, hanno fatto più morti che a Pearl Harbour (3mila circa - contate i morti di Dresda, Porta San Lorenzo, Hiroshima, Nagasaki, piuttosto!). Il politicamente corretto consiste nel non voler turbare con verità "vere" il sonno dei tantissimi gonzi, più o meno in buonafede, che non chiedono altro che di potersi identificare col Bene in eterna lotta contro il Male. Ipocriti
Corrado
Il commento di Corrado mi ssembra quanto mai sconclusionato. Probabilmente sono io il "duro di comprendonio", ma francamente riuscire a ricavarne una "logica lineare" da quella nebulosa commistione di idee e sentimenti, non è facile.
Sarebbe opportuno che Corrado chiarisse meglio, sul post, il suo pensiero, perché non è ben chiaro se Corrado intenda (al fondo della questione) se gli islamici sono dei pacifici angioletti e quindi siamo noi cattolici ad avercela con loro, o al contrario se ritiene che gli islamici siano potenzialmente pericolosi e quindi noi, usando il cervello e non i sentimenti, né il "buonismo esasperato ed irrazionale", dobbiamo seriamente preoccuparci e tentare, per quanto possibile, di difenderci almeno sul piano dialettico. Anziché subire sempre la prepotenza degli amici di Allah.
la pagina dell'articolo non si non si apre
onestamente nemmeno io ho capito il commento di Corrado
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