giovedì 23 settembre 2010

Statera descrive lo Ior come l'anticamera dell'inferno ma ammette che è iniziata una grande opera di pulizia e purificazione

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Come vediamo, ancora una volta, i conti del passato vengono presentati a Papa Ratzinger. Copione gia' visto...cosi' come si e' gia' visto piu' volte il tentativo di frenare la ramazza pontificia.
Due erroracci: il Papa non e' attualmente in Vaticano ma a Castelgandolfo per cui, se Gotti Tedeschi avesse preso l'ascensore, avrebbe trovato l'appartamento vuoto.
Di errori se ne sono fatti a migliaia negli ultimi 30-40-50 anni ma non quello di nominare Marcinkus cardinale. Piccolezze ma che dicono molto sugli autori degli articoli.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono troppo addolorata per tutto quanto si scrive sempre e solo per calunniare e colpire il Santo Padre. Che Dio Lo aiuti. Non c'è niente da commentare. Se l'ambiente che Lo circonda è disastroso, cosa c'entra Lui? Gesù non sedeva a tavola con i peccatori? Dovranno pure accorgersi della Sua limpidezza morale anche se sembrano accecati dalla cattiveria e dall'invidia

mariateresa ha detto...

addolorarsi per quello che scrive Statera non vale proprio la pena, caro anonimo. Già scrive delle cose così imprecise che in una redazione normale dovrebbero mandarlo a pulire i radicchi eppoiè insopportabile la demonizzazione dell'altra parte , o meglio, quello che lui considera l'altra parte. Questi laici illuminati dicono di non credere nel diavolo, ma non è vero, ci credono eccome: solo che per loro il diavolo è la Chiesa. Oltre che impreciso, per usare un eufemismo, l'articolo è infantile.

don Marco (giornalista) ha detto...

beh, non dimentichiamo che è comparso su Repubblica!!!!
Scemenze ne sfornano a non finire

Anonimo ha detto...

Basta quel "cardinal" Marcinkus, per capire chi sia il tuttologo Statera e rimpiangere Politi. Eufemia

euge ha detto...

Condivido il tuo commento introduttivo cara Raffaella.......