sabato 30 ottobre 2010

"Come andare a Messa e non perdere la fede" di Nicola Bux con il contributo di Vittorio Messori: la recensione di Andrea Tornielli

Vedi anche:

Più di centomila in Piazza San Pietro per l'incontro del Papa con l'Azione Cattolica

Ettore Gotti Tedeschi: "Lo Ior è uno strumento per fare del bene. Se qualcuno l'ha usato male, ne risponderà anche al Padreterno" (Panorama)

Un Sinodo al servizio di tutti: l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

PRENOTA DA SUBITO LA COPIA DEL LIBRO INTERVISTA DEL SANTO PADRE

«Sagrada» dell'hi-tech (Fulvio Irace)

Benedetto XVI in "pellegrinaggio" a Compostela (Gasparroni)

Mai un politico ha fatto complimento più bello ad un Papa! Lula: Benedetto XVI parla come duemila anni fa :-)

I ragazzi e i giovani di Azione cattolica incontrano il Papa. La risposta delle nuove generazioni alla sfida educativa (Osservatore Romano)

Avvenire critica, il direttore di raitre si scusa

Polemiche sui costi del viaggio del Papa in Spagna? Il Vaticano risponde...

Il Papa: Romano Guardini, un uomo di dialogo che ha osservato il mondo con uno "sguardo comprensivo" alla ricerca della verità di Dio e dell’uomo (Sir)

L'udienza alla Fondazione berlinese Romano Guardini. Un pensiero attuale e impegnativo per il futuro (Osservatore Romano)

De-Dossettizzazione. Dal sociale alla vita, i Cattolici hanno cambiato paradigma. Parla il sociologo Diotallevi (Burini)

“Per me è una gioia accogliere a Santiago il Pellegrino per eccellenza”. Intervista a monsignor Julián Barrio, Arcivescovo di Santiago de Compostela (Zenit)

Domani i giovani rivolgeranno domande al Papa che potrebbe rispondere "a braccio" (Cardinale)

L’arcivescovo di Barcellona: la Sagrada Familia è una grande catechesi in pietra

Sagrada Familia: il sito ufficiale

Sagrada Familia. L'uomo che sogna Gaudí: «Così finisco la sua opera» (Erbani)

Il Papa visita Barcellona e Santiago de Compostela: la presentazione del viaggio (Apcom)

La libertà è verità: così il Papa sugli insegnamenti del teologo Romano Guardini (Radio Vaticana)

Presentato il viaggio del Papa a Santiago e Barcellona (Asca)

L’annuncio del cardinale Bozanić: il Papa in Croazia nel 2011 (Radio Vaticana)

Il Papa visiterà la Croazia nella prima metà del 2011 (Asca)

L'arcivescovo di Zagabria: Benedetto XVI si recherà in visita ufficiale in Croazia molto probabilmente entro la prima metà del 2011

Padre Lombardi sul viaggio del Papa in Spagna: fede, arte e famiglia al centro della visita a Santiago de Compostela e Barcellona (Radio Vaticana)

Il viaggio del Papa a Santiago de Compostela e Barcellona illustrato da padre Lombardi (Sir)

Il rabbino di Roma Israel Zolli e l'occupazione nazista. Inascoltato e dimenticato come Cassandra (Anna Foa)

Caso Claps. Il Papa non c’entra col bottone…ma...Monumentale commento di Andrea Tornielli

Possibile miracolo attribuito a Gaudì: servizio di Rome Reports

Gli eccessi della tv. Rai, ancora uno scivolone. Umberto Folena e Massimo Iondini analizzano tutte le cadute di stile. NON UNA PAROLA sul trattamento riservato dalla Sciarelli a Benedetto XVI. Eppure in un'altra occasione...

Prendiamo atto del fatto che la Santa Sede non ritiene opportuno rispondere a chi offende il Santo Padre

A Madrid un gruppo di legionari lascia la congregazione dopo la conferma dei vertici da parte di Mons. De Paolis

Il Papa: la scienza non è una panacea ma non va demonizzata (Izzo)

La Spagna si prepara ad accogliere i giovani per la Gmg 2011 (Radio Vaticana)
______________________________________________

Vittorio Messori insegna ai preti come si predica

di Andrea Tornielli

«A quanti capiscono poco o nulla di quello che si dice durante la Messa, ma sono devoti, più attenti di un teologo...».
È quanto afferma il teologo don Nicola Bux in Come andare a Messa e non perdere la fede (Piemme, pagg. 196, euro 12, nelle librerie dal 2 novembre).
Titolo volutamente provocatorio per un libro serio che, presentando le origini e la storia della messa cattolica – nella sua versione ordinaria del rito romano scaturita dalla riforma conciliare, e nella sua forma antica, ripristinata da Benedetto XVI – la paragona alla liturgia orientale e ne approfondisce il significato.
Un libro che s’inserisce nella scia dei contributi che intendono favorire quella «riforma della riforma» liturgica (espressione oggi politicamente scorretta, nonostante sia stata coniata da un certo cardinale Joseph Ratzinger) auspicata da quanti vogliono recuperare, pur senza sguardi nostalgici al passato, una maggiore sacralità del rito, e mettere fine ai non rari abusi.
Nel volume di don Bux è pubblicato un significativo contributo di Vittorio Messori, autore di best seller sui fondamenti della fede cristiana. Messori si sofferma sul «problema dell’omelia», uno dei punti dolenti della messa, offrendo «qualche sommesso consiglio» da «fruitore domenicale».
Dopo una pagina ironica e gustosissima, nella quale lo scrittore nota, citando André Frossard, come «dopo il Concilio, per farsi più comprensibile all’uomo comune» la Chiesa sia «passata dal latino al greco» - e gli esempi non mancano, dato che si sprecano parole come carisma, presbitero, kerygma, kénosis, sinassi, agape, dossologia, teandrico, escatologico, pneumatologico (qui ha a che fare con il soffio dello Spirito Santo, non con problemi polmonari), parenetico, mistagogico, ecumenico, esegetico, soteriologico – Messori consiglia al prete di predicare secondo queste tre regole auree del giornalismo: 1) semplificare, 2) personalizzare, 3) drammatizzare.
Consiglia di concentrarsi su un solo argomento e di riuscire sempre a parlare rivolgendosi al meno colto dei fedeli. «Soprattutto un cristiano – scrive – dovrebbe essere ben conscio di una verità: non esiste nessuna realtà o nessun concetto (per quanto “alti”) che non possano essere espressi con parole comprensibili alla maggioranza». Al tempo stesso, il buon predicatore, secondo Messori, dovrebbe saper far passare certe idee «più che attraverso un ragionamento astratto, attraverso le vicende di persone concrete con nome, cognome, età... Alla gente non importano i proclami, ma le esperienze; non le teorie, ma le storie. Di qualunque cosa vogliate parlare, evidenziatene il risvolto umano». Ma lo scrittore, a sorpresa, invita a non dimenticare che i giornali più letti e le trasmissioni tv più viste sono quelle sportive, dove il dibattito è più acceso e dove si individua sempre un antagonista.
Una predica appassionerà di più, spiega scagliandosi contro la «disastrosa melassa buonista», se ritroverà degli antagonisti, dei «nemici»: «Non delle persone, certo – precisa Messori –. Ma perché non delle idee? Perché non il diavolo? Perché non noi stessi e il peccato che è in noi?».

© Copyright Il Giornale, 30 ottobre 2010 consultabile online anche qui.

2 commenti:

sam ha detto...

Mah!
Da estimatrice di Bux e di Messori, mi sento molto delusa da questo commento che suggerisce alla Chiesa strategie di comunicazione secondo le logiche del mondo dei media, puntando alle forme e all'emozionalità del messaggio, più che al contenuto del messaggio stesso.
Esattamente l'opposto di quello che predica il Santo Padre che ritiene che la Chiesa non debba preoccuparsi di "attrarre" mediante il linguaggio e gli espedienti degli uomini, ma semplicemente di mostrare Colui che è stato innalzato e che attirerà tutti a Sè...

etendard ha detto...

Mi pare che la recensione di Andrea Tornielli non rispetti le proporzioni. Infatti, l'ottimo Vittorio Messori ha contribuito con un solo capitolo, l'ultimo, al libro di Nicola Bux, eppure Tornielli vi dedica più della metà della sua recensione. Cosi facendo, non si sottolinea a sufficienza l'importanza di ciò che Nicola Bux spiega sulla Messa.