domenica 10 ottobre 2010

Il bel dossier del TG2 sul viaggio del Papa in Inghilterra con qualche omissione di troppo

Cari amici, ho visto la registrazione dello speciale del TG2 sul viaggio del Papa nel Regno Unito.
Si e' trattato di un documentario davvero ben fatto e ben strutturato, per molti versi interessante.
Non possiamo non ringraziare il telegiornale di Raidue, unica rete che si sia degnata di trasmettere uno speciale sulla trasferta del Papa in Gran Bretagna.
Non condivido, pero', del tutto l'entusiasmo di Avvenire.
Si trattava di un dossier sulla visita del Papa nel Regno Unito, ma si e' insistito fin troppo sull'analisi delle problematiche della societa' britannica.
Nella parte dedicata in modo specifico alla permanenza del Santo Padre Oltremanica, ci si e' concentrati molto sulle proteste. Francamente non ne ho capito la necessita' visto che il successo del viaggio ha superato di gran lunga i malumori dei gruppi organizzati.
Inoltre, ed e' questa la questione che mi preme di piu', non si e' trattato bene il "caso" pedofilia.
Mi dispiace dovere insistere, ma e' bene SEMPRE E COMUNQUE mettere i puntini sulle "i".
Nello speciale si e' parlato di una Chiesa "travolta" dagli scandali sessuali omettendo, sapientemente, di far notare al telespettatore che i casi di cui si parla risalgono a quaranta, cinquanta e piu' anni fa.
Si e' citato giustamente l'incontro del Papa con le vittime dei preti pedofili, ma si e' data la notizia dopo avere mostrato le foto di alcuni bimbi abusati.
In questo modo il telespettatore meno accorto e meno informato e' forse stato indotto a credere che il Papa abbia incontrato dei bambini o dei ragazzini quando invece ha pregato e consolato persone perlomeno ultraquarantenni.
Perche' tutto questo? Mi viene da pensare (e penso sempre male!) che si vuole circoscrivere a tutti i costi e quasi "disperatamente" lo scandalo pedofilia al Pontificato di Papa Benedetto e questo, mi dispiace, non solo e' sbagliato ma anche profondamente scorretto.
A maggio Raidue mando' in onda nella stessa settimana uno speciale in prima serata sui cinque anni dalla morte di Papa Wojtyla ed una puntata di Annozero contro Benedetto XVI.
Pessima la sensazione di quei giorni (ancora non mi e' passata l'arrabbiatura!): Chiesa trionfante contro Chiesa attaccata e penitente.
Mi dispiace ma a questo gioco non ci sto piu' e non cessero' di denunciarlo.
Vanno bene gli speciali, anche critici non pero' a senso unico!
Il documentario di ieri sera e' stato fatto benissimo ma certe omissioni mi danno personalmente molto fastidio. Sarebbe stato sufficiente citare l'eta' delle vittime incontrate dal Papa perche' in tanti capissero i tempi.
Ci auguriamo che si moltiplichino gli approfondimenti come quello del Tg2 a patto che i fatti scomodi non siano un'esclusiva degli anni 2005-2010.

Raffaella

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Avendo visto il documentario ieri sera devo dire che non avevo notato la possibilità di confondere la prospettiva temporale ad esempio in base alle foto. Tuttavia c'è da dire che gran parte di quelle stesse foto o erano in bianco e nero o comunque, pur essendo a colori, dimostravano di avere una certa età perlomeno pluridecennale.Credo che il telespettatore se ne sia reso conto.

Antonio

mariateresa ha detto...

La trasmissione non l'ho vista ma da quello che dici direi che poteva andar peggio.
Tutte le sbavature e le mancanze di obiettività che segnali le conosciamo bene.Se ci penso troppomi imbufalisco oltre misura perchè sono parzialità indecenti.
Ma ormai, cara, anche altri le hanno notate, stai pur tranquilla.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella, fai bene a pensare male, perchè, come ben sai, a pensar male si indovina!
Maria

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Poichè già so che il politicamente corretto (=corrotto) esige che si mettano "molto" in luce alcuni aspetti, problemi, contestazioni... (che in realtà sono stati di quattro gatti), non ho voluto perdere tempo, pensando di dovermi rodere il fegato, a guardarlo, ma ho fatto altro.
Nei media di oggi la VERITA' non riesce a superare il già nominato POLITICAMENTE CORRETTO e, quindi, le questioni vengono presentate come se si fosse nella NOTTE, quando tutte le vacche sono NERE!
Buona domenica a tutti.

azzecccagarbugli ha detto...

non so cosa si intende per telespettatore medio, quello che dovrebbe rendersi conto dell'età delle vittime e delle "omissioni" che fioriscono qua e là nelle trasmissioni dedicate a Benedetto XVI e alla Chiesa; però non molto tempo fa, durante un convegno di formazione professionale che seguivo insieme ad altri colleghi (parliamo di persone che dovrebbero avere e che, comunque si vantano di avere, cultura, preparazione e strumenti di conoscenza "superiori alla media"), non ricordo come, ma è venuto fuori, in una botta di originalità, l'argomento "Chiesa di Ratzinger-screditata dagli scadali-arroccata su se stessa- Papa poco mediatico" ecc.). Beh, voi non ci crederete, ma nessuno dei colleghi con cui facevo gruppo, sapeva che i casi di abusi risalivano anche a quaranta-cinquanta anni fa, e uno se n'è venuto fuori con la solita storia che Ratzinger avrebbe scritto, "nel 1962, quando era cardinale" (sic!!!) il famigerato Crimen Sollicitationis. Per non parlare della competenza della CDF solo a partire dal 2001... nebbia in valpadana.
Per questo dico: non ti stancare mai, Raffaella, di ripetere e riscrivere cose che sembrano ormai trite e scontate, secondo me repetita iuvant e mai abbastanza!
Grazie di tutto questo lavoro, ma che dico lavoro, ormai è una missione! Un abbraccio
Ale

gemma ha detto...

non a caso si scrive adesso su repubblica perchè venga rimossa la salma di De Pedis o compaiono proiettate sui muri di Roma le foto del Papa con la veste macchiata per protestare contro "questa" chiesa corrotta . Mi dispiace, perchè tanti pensano che certe vicende, visto che se ne parla tanto solo ora, sono tutte relative alla chiesa degli ultimi anni, di "questo" Papa, che come tale non merita rispetto. Se avessi quindici anni e in una settimana vedessi un programma celebrativo con le foto di un papa e un altro di inchiesta sulla pedofilia con le foto di un altro papa, cosa dovrei pensare? Che uno era buono e giusto e l'altro no. Ed è quello che è accaduto, inutile girarci intorno
E mi dispiace altrettanto del fatto che il famoso metodo Boffo, quello dei dossieraggi, che Il NYT e qualche giornale tedesco hanno apllicato al Papa e a suo fratello, riferito a loro, a parte noi non ha mai fatto schifo a nessuno. Adesso tutto è possibile nei confronti del Papa, a muso duro. Possiamo anche arrabbiarci di questo ma al momento la linea che fa tendenza è quella. Benedetto XVI si è trovato sul soglio di Pietro di questi tempi, in cui sono affiorate tante problematiche, anche grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, ma lui sa che è quella di questi anni la sua missione, prima ce ne facciamo una ragione anche noi e meglio è.
In quanto al dossier, mi pare che più che altro si sia trattato di un'analisi sulla società inglese che il Papa ha trovato. A me in fondo è piaciuto, perchè sono realista e i trionfalismi celebrativi generalmente mi sortiscono l'effetto contrario

gemma ha detto...

gli azzeccagarbugli che non muoiono si rivedono :)
mi fa piacere
già..meno male che raffaella c'è

Anonimo ha detto...

Sì, grazie a Dio Raffa c'è e con lei tanti altri bloggers nel mondo.
Comunque, io il programma non l'ho visto. Vi sono state omissioni e non mi stupisce, mi sarei stupita del contrario. Vi era Mario Marazziti e neppure questo mi stupisce.
Alessia

azzeccagarbugli ha detto...

grazie gemma, sto già facendo gli scongiuri : )