lunedì 25 ottobre 2010

La Santa Sede capisca che non è poi così importante ribattere punto su punto sullo Ior o rispondere a ebrei o islamici. E' invece fondamentale reagire ad articoli come quello della Gazzetta del Mezzogiorno

Cari amici, pensavo di non segnalare l'articolo che avevo letto ieri pomeriggio, ma tacere e' peggio e soprattutto non serve a nulla. Al contrario di altri, sono convinta che la censura non faccia MAI bene alla Chiesa. Anche Antonio ha letto l'articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno a proposito del "caso" Claps.
Clicchi qui chi vuole constatare fino a che punto possono arrivare i giornali. La Santa Sede reagisca immediatamente. Non bastano i comunicati a difesa dello Ior o volti a tranquillizzare esponenti di altre fedi. Si tuteli il Santo Padre!
Non e' piu' accettabile che tutti possano dire tutto ed il contrario di tutto su Papa Benedetto XVI. Fuori la spina dorsale! O forse dobbiamo pensare che il coraggio viene fuori solo quando c'e' "imbarazzo" o quando c'e' di mezzo la banca vaticana?

R.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono ormai ad un deliro parossistico!
Certi giornalisti e magistrati sono dei veri e propri malati mentali!

Forse fa bene a tacere la S.Sede. Rispondendo di amplifica la notizia e viene poi considerata per vera.

Anonimo ha detto...

Penso che i giudici lucani (dopo l'exploit dell'arresto di Vittiorio Emanuele) siano invidiosi delle luci della ribalta sui colleghi pugliesi e che l'irresponsabilità dei magistrati sia veramente la peggiore forma di demagogia. Se poi pensiamo che solo a Roma ci sono tre o quattro facoltà di scienze della comunicazione e giornalismo(e nessuna di veterinaria o agraria) si capisce che pure i giornalisti debbano sgomitare. Eufemia

Anonimo ha detto...

Vabbè, cari magistrati, era un bottone rosso: e se invece che di un cardinale fosse stato di un chierichetto? Ih ih ih...

Raffaella ha detto...

Il problema non sono i giudici ma i giornalisti!
Non e' accettabile quanto scritto nell'articolo.
Manca il minimo rispetto che dovrebbe essere una dote insita nella natura umana.
Se non c'e', ci sono i mezzi legali per imporre il dovuto rispetto!
R.

Anonimo ha detto...

Beh! Sapete, la GdM vive su questi presunti scandalucci ... non trovando ultimamente preti pedofili o con amanti, di qualcosa deve pur parlare per vendere e gli scoop (vero o falsi, che importa!) sulla Chiesa fanno vendere, eccome!
Il toto-cardinale però mancava ... in questo ha superato persino quelli di Repubblica.
La nausea ormai è arrivata fino in cima ai capelli, ma, francamente, non mi pare neanche sia il caso di replicare a tanto squallore, si finirebbe per dargli l'importanza che non ha.
A pensarci, l'articolo sembra quasi comico ... una barzelletta berlusconiana? Maria Pia

Anonimo ha detto...

Dio ci salvi dai magistrati e dai giornalisti loro corifei. Vale la pena dare la soddisfazione di una risposta a un pennivendolo privo di scrupoli? Ma ci faccino il piacere ci faccino.
Alessia

sonny ha detto...

Ciao a tutti. Straquoto praticamente tutti. Giusta la considerazione di Eufemia in merito alle facoltà universitarie. A mio modestissimo parere, la facoltà del futuro sarà Psichiatria, basta guardarsi intorno. Credo sia inutile e controproducente commentare tale Fabio Anendolara. Consiglierei caldamente a quest'ultimo, se ha tempo e voglia, di provare ad intervistare il viceministro israeliano Danny Ayalon. Sicuramente avrà più soddisfazioni.

P.S. Speriamo che la Sciarelli si sia distratta almeno un giorno dalla lettura dei quotidiani, altrimenti con il bottone del Cardinale, ci va avanti per cinque puntate, visto e considerato che il reality di Avetrana sta iniziando a scemare di intensità.
Scusate la brutalità, ma sono un pelino schifata.

sonny ha detto...

Noto che la paleontolga dell'università La Sapienza, ha scritto ben 600 - SEICENTO - pagine per una perizia riguardante un....bottone. Poi ci domandiamo perchè non funziona la giustizia in Italia. Che tristezza.

Miserere ha detto...

Mi faccio due risate! L'originalità di certo giornalismo non ha limiti...

Anonimo ha detto...

E che ha scritto l'elogio del bottone, sta ctu? Braccia rubate all'agricoltura.
Alessia

Anonimo ha detto...

In America, Peters, nonostante la sua collocazione, è stato uno dei primi a svelare i misfatti di Maciel. Eufemia
http://news.yahoo.com/s/ap/20101025/ap_on_re/us_rel_catholic_rage

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Queste sono scemate alle quali non si deve rispondere!

Anonimo ha detto...

La Sciarelli anziché pavoneggiarsi, perché saggiamente non considera l'eventualità che quel bottone sia stato messo lì per depistare le indagini?
Non è possibile e professionalmente corretto che ad ogni puntata cambia versione. Quindi cara Sciarelli mettiti d'accordo con te stessa una volta per sempre. e se vuoi rimanere in Rai, pagata con i nostri soldi, cerca di offrire programmi veritieri.