lunedì 4 ottobre 2010

Si conferma il provincialismo e la scarsa lungimiranza della stampa italiana. Bene Rainews

Cari amici, stamattina mi sarei aspettata di vedere in prima pagina la notizia della visita del Papa in Sicilia. Sbagliavo!
Praticamente nessuno richiama in "copertina" i discorsi del Santo Padre e, all'interno, non si puo' certo dire che la grande stampa si sia sprecata.
Tutti concentrati sulle polemiche politiche (ma chissenefrega! Tanto sono sempre i soliti fiumi di parole), la protesta della comunita' ebraica contro governo e senato, l'allarme terrorismo (che interessa solo marginalmente l'Italia) e via paginando...
Il grande e fortissimo richiamo del Papa non merita la stessa attenzione.
Pazienza...
Si conferma ancora una volta il provincialismo e la scarsa lungimiranza dei media italiani.
Benedetto XVI non ha parlato ai mafiosi, ma ai giovani, fonte e speranza della Sicilia e dell'Italia.
Nessuno, tranne il Tg3 di ieri sera, ha colto questo dato fondamentale.
E' una grande questione educativa che non puo' e non deve essere ignorata.
Ma, ahime', non ci saranno approfondimenti sui giornali e nemmeno alla tv (nessuno speciale di Porta a Porta o della Vita in diretta, tanto per capirci...).
Meno male che qualcosa e' passato nei telegiornali :-)
La grande stampa e' tutta concentrata sulle polemiche politiche senza rendersi conto che gli Italiani sono piu' che stufi.
Certamente questa linea editoriale non contribuira' a far calare la pila di giornali rimasti invenduti anche stamattina nelle edicole.
Pazienza!
Chi ha deciso di seguire il Papa ha fonti alternative su cui documentarsi :-)
Un ringraziamento a Rainews. Stamattina Corradino Mineo notava che non ci sono richiami in prima pagina per la visita del Papa ed ha passato la parola alla giornalista Luce Tommasi che ha riassunto bene i punti essenziali grazie anche alla stampa locale siciliana.
Una occasione sprecata per gli altri quotidiani di cui non mi stupisco ma che credo sia bene sottolineare.
Probabilmente il Papa si sarebbe guadagnato la prima pagina se non avesse pronunciato (in ben due occasioni!) la parola mafia. Che tristezza...

Raffaella

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raffa!
Come ci raccontano gli amici di Protect the Pope The Indipendent fa di peggio. Mentendo il fogliastro afferma che il Papa non ha mai pronunciato la parola mafia.
http://protectthepope.com/?p=1515
Alessia

Fabiola ha detto...

Già. Si sarebbe guadagnato la prima pagina se non l'avesse pronunciata o, forse, se ne avesse fatto il cuore del suo messaggio. Invece ha parlato della presenza di Cristo che fa nuove tutte le cose e dei Santi di Sicilia che documentano, nella vita, che il male non vince. E, questo, a che tipo di strumentalizzazione si presta? E poi neppure uno straccio di allusione alla blasfemia...

Anonimo ha detto...

Lunedì 4 ottobre ho comprato il Corriere della Sera per vedere cosa si diceva della storica visita di Benedetto XVI in Sicilia .
Mi aspettavo di vedere un quarto di prima pagina con la foto del Papa e sotto la scritta a caratteri cubitali : LA MAFIA E' STRADA DI MORTE ED E' INCOMPATIBILE COL VANGELO .
E invece nulla... anzi il Corriere ha relegato il servizio a pagina 19 nei fatti di cronaca !!! Pazzesco!
Che delusione...
Penso alle prime pagine e ai servizi dedicati al Papa quando si attaccava per la pedofilia nel clero, per i preservativi in Africa e per il discorso di Ratisbona sull'Islam ..
Lì si che si dava tanto spazio a Benedetto XVI, quante prime pagine sui quotidiani !
Ma stavolta no , meglio relegarlo a pagina 19 , quasi nascondendo i passaggi salienti e fondamentali dei suoi discorsi, annacquando le sue denunce e i suoi messaggi di speranza . E soprattutto censurando la felicità dei duecentomila giovani presenti .
Sapete che penso ? Penso che se Benedetto XVI non avesse condannato la mafia allora si che ci sarebbe stato il servizio in prima pagina, col titolo : IL PAPA IN SICILIA, NESSUNA CRITICA ALLA MAFIA .