mercoledì 17 novembre 2010

Certo che ai siti internet dei giornaloni la sorte di Asia Bibi non interessa nemmeno di striscio!

Complimenti vivissimi!

19 commenti:

gemma ha detto...

mi associo ai complimenti, ma evidentemente questa non è una battaglia trendy, che ci vuoi fare?

massimo ha detto...

ipocrisia lapalissiana,ma questi signori sappiano che i loro lettori ed ex lettori,i cittadini non sono mica tutti dei pecoroni....vi conosciamo.

Anonimo ha detto...

Secondo me non si tratta di battaglia trendy o no!

Evidentemente ci sono "forze" che sfruttano i diritti umani come armi ideologiche: se una donna deve essere lapidata/giustiziata in Iran è una violazione dei diritti umani e bisogna manifestare; se una donna viene giustiziata per gli stessi motivi in Arabia Saudita, non se ne sente neppure parlare. Se poi è cristiana...
A questa gente dei diritti umani non interessa nulla, a meno che a non rispettarli siano gli avversari!
Jacu

Anonimo ha detto...

i giornaloni hanno le loro pecche, ma non capisco perchè dovrebbero privilegiare asia bibi rispetto a tutte le altre persone nelle stesse condizioni. non basterebbero tutte le pagine.
la cosa vergognosa è la contrapposizione asia bibi/sakineh, il fatto che la si butti in polemica sul credo religioso delle due.
la prima volta che si è parlato di asia bibi qui il titolo era: "nessuno parla della sakineh cristiana".
questa è strumentalizzazione.

Raffaella ha detto...

Non e' vergognosa la contrapposizione asia bibi/sakineh ma il silenzio sulla prima.
R.

gemma ha detto...

nessuno chiede privilegi per Asia Bibi o altri cristiani, ma solo che si faccia un cenno. Personalmente non faccio differenza nei riguardi delle ingiustizie. Ricordo che in uno dei miei primi commenti su Sakineh mi lamentavo proprio del fatto che in quel momento se ne parlava poco
Non bastano le pagine dei giornali per tutti, certo, ma visto che si raccolgono firme anche per i diritti dei lombrichi che attraversano le strade, mi pare che un minuscolo trafiletto non possa mai dirsi sprecato quando si tratta di salvare una vita, che certo è una sola rispetto a tante, ma come Sakineh è il simbolo di tutte le donne islamiche perseguitate e private di uguaglianza e diritti, così Asia Bibi pur essendo una sola puo rappresentare le migliaia di cristiani che sono nelle sue condizioni

Alice ha detto...

Mah, le strumentalizzazioni le fanno entrambi gli schieramenti, il fatto è che in questi giorni la Chiesa non è mediatica mente attraente. Ad esempio le critiche di Avvenire su Englaro chi le ha riportate??
Neppure nei forum se ne parla.. I giornali hanno altro (Fini Saviano la crisi del governo).

Anonimo ha detto...

Non si tratta di battaglia trendy o meno, ma di pura e semplice indifferenza, quando non fastidio, per la sorte dei cristiani e non sono i soli. In questi giorni vi è stato il meeting del club esclusivo dei cosiddetti "premi nobel della pace" a Hirorishima. Non mi pare di aver sentito voci di denuncia levarsi, neppure da Baggio. E neppure dallo spottone dell'eroe de noantri su rai 3 il lunedì sera che pure di audience ne fa che ne fa. Eviterei, anonimo, di avventurarmi in frasi fatte su una presunta contrapposizione Asia Bibi/Sakineh che, come domme perseguitate, pari sono, a prescindere dal credo, riesci solo a fare una pessima figura.
Alessia

un passante ha detto...

bisogna dire per onestà che alcuni giornali delle persecuzioni ai cristiani ne stanno parlando, almeno sul corriere nell'ultimo periodo ho visto un articolo su Bibi che iniziava in prima pagina, un articolo mi pare di Panebianco sulla persecuzione dei cristiani e il silenzio dell'occidente e oggi all'interno è riportato un articolo di B.L. Levì. Di altri non posso dire perchè non li ho sfogliati. Il problema però , è che laddove vengono uccisi i cristiani, questo avviene per argomenti di fede e non per le implicazioni ideologiche e sociali che generalmente interessano certi difensori dei diritti umani. Bibi è stata condannata perchè ha osato portare avanti la sua idea di salvezza in Gesù Cristo, e questo è un concetto che spesso fa venite l'orticaria anche in occidente, e anche ad alcuni membri della stessa chiesa. Avesse reclamizzato principi del Vangelo più "sociali" probabilmente sarebbe più sostenuta

gemma ha detto...

mi pareva chiaro che il mio trendy fosse riferito a ciò che è ideologicamente interessante per i difensori dei diritti umani e non alla moda che sfila a parigi, ma siccome non sono stata chiara lo preciso

Anonimo ha detto...

E' anche probabile che i siti dei giornaloni oggi abbiano taciuto perché è stato il Papa a formulare l'appello in favore di Asia Bibi. Del resto il Papa viene citato solo per criticarlo o perché fa loro comodo. In questo caso dov'è la convenienza?
Alessia

Anonimo ha detto...

Invece, non avresti sbagliato, Gemma, se avessi usato il termine trendy nell'accezione di "alla moda". Infatti, molte battaglie per i diritti umani oggi si fanno perché alla moda, perché chic, perché da salotto bene, da persone "giuste" più che per sentimenti di autentica solidarietà umana; altre non si fanno per il motivo contrario. La battaglia per la difesa dei cristiani appartiene a questo secondo gruppo.
Alessia

Anonimo ha detto...

E su tareq aziz graziato perché cristiano nessuno dice nulla?

Raffaella ha detto...

Graziato perche' cristiano?
R.

Anonimo ha detto...

Leggete cosa dice il presidete iracheno

gemma ha detto...

bisogna capire bene cosa intendeva Talabani con quel "perchè cristiano", la considerazione personale che lui ha di chi è cristiano, e fra le motivazioni dice anche "perchè anziano e perchè io sono socialista"
Nel caso di Aziz ci sono componenti politiche che nulla hanno a che vedere col caso di altri poveri disgraziati di cui la stampa, non il presidente iraqeno, non si occupa (di questo stavamo parlando). E Aziz non è certo condannato per la sua fede

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/17/news/iraq_aziz-9197283/?ref=HREC1-7

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/esteri/10_novembre_17/iran-talabani-esecuzione-terq-aziz_cf3cfa66-f232-11df-a59d-00144f02aabc.shtml

gemma ha detto...

diciamo in maniera diversa le stesse cose, alessia :) Sono d'accordo con te